Serie A
Milan-Parma, risultato in diretta: LIVE (3-2)

Manca sempre meno alla sfida delle 12:30 tra Milan e Parma. Rossoneri a caccia disperatamente di 3 punti per risalire la china.
Milan-Parma, il tabellino:
MILAN (4-3-3): Maignan; Calabria, Gabbia, Pavlović, Hernández (dal 1′ st Bartesaghi); Musah, Fofana(dall’11 st Chukwueze), Reijnders; Pulisic, Morata (dall’11’ st Morata), Leão (dal 1′ st Bennacer). A disposizione: Sportiello; Jiménez, Terracciano, Tomori; Zeroli; Abraham, Camarda, Jović, Okafor. Allenatore.: Conceição.
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Hernani (dal 25′ st Haj), Sohm; Man (dal 23′ st Almqvist), Cancellieri, Mihăilă; Djurić. A disposizione.: Corvi, Moretta; Leoni, Løvik, Trabucchi; Camara, Estévez, Keita, Hainaut, Plicco; Ondrejka. Allenatore.: Pecchia.
Reti: al 24′ pt Cancellieri, al 38′ pt Pulisic (rigore), al 38′ st Delprato, al 45 3′ st Rejinders, al 45′ 5 Chukwueze
Ammonizioni: Pavlovic, Vogliacco, Sohm, Fofana, Delprato
Recupero: 1′ nel primo tempo e 6′ nella ripresa
Serie A
Milan-Como, Conceiçao pensa al doppio mediano: i dettagli

In vista della partita contro il Como, che si giocherà domani sera a San Siro, il Milan punta a ottenere tre punti cruciali per affrontare la sosta con maggiore tranquillità.
Secondo quanto riportato da Tuttosport, l’allenatore Sergio Conceiçao sta pensando di schierare una formazione con un doppio mediano, in modo da rendere la squadra più equilibrata. La coppia di centrocampisti centrale sarebbe composta da Warren Bondo, che ha dato buona prova contro il Lecce, e Youssouf Fofana.
L’idea è quella di “liberare” Tijjani Reijnders, spostandolo qualche metro più avanti nel ruolo di trequartista, alle spalle della prima punta.
In questa posizione, l’olandese avrebbe meno compiti difensivi e potrebbe concentrarsi maggiormente sulla fase offensiva, muovendosi senza palla e cercando spazi per inserirsi.
Il Milan vuole sfruttare questa partita per accumulare altri tre punti prima della sosta, con l’obiettivo di prepararsi al meglio per le sfide future.

REIJNDERS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Udinese-Hellas Verona: le probabili formazioni e dove vederla

Udinese-Hellas Verona andrà in scena sabato alle 15:00. I friulani voglio continuare a fare bene, mentre la squadra di Zanetti è in cerca di punti salvezza.
La squadra di Runjaic non perde dal 26 gennaio e vuole continuare con questa sua striscia positiva, sognando in grande e magari buttando anche un occhio all’Europa. Discorso decisamente diverso è per l’Hellas Verona, che dovrà disputare la sua sesta partita consecutiva contro una squadra della colonna sinistra della classifica, ma l’obbligo di fare punti comincia a sentirsi sempre più forte.
Qui Udinese
Se il problema dei friulani era quello di non riuscire a portare a casa i punti contro le “grandi”, è stato decisamente affrontato grazie ad un’ottima partita all’Olimpico contro la Lazio. Per la sfida di domani Runjaic dovrà fare a meno dello squalificato Kamara e al suo posto subentra Zemura dal primo minuto. Lovric, Karlstrom e Ekkelenkamp guideranno il centrocampo, mentre in attacco non è in discussione la coppia Lucca-Thauvin.
Qui Hellas Verona
Zanetti dovrà fare a meno del centrale Valentini che è stato squalificato nella sfida contro il Bologna. Al suo posto torna Daniliuc dal primo minuto. Tchatchoua e Bradaric avranno a disposizione le corsie laterali, mentre davanti, Suslov e Sarr agiranno alle spalle del bomber Tengsted.
Udinese-Hellas Verona: le probabili formazioni
UDINESE (3-5-2): Okoye; Kristensen, Bijol, Solet; Ehizibue, Lovric, Karlstrom, Ekkelenkamp, Zemura; Thauvin, Lucca. All. Runjaic.
VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Daniliuc; Tchatchoua, Duda, Niasse, Bradaric; Suslov, Tengstedt; Sarr. All. Zanetti.
Udinese-Hellas Verona: dove vederla
Udinese-Hellas Verona andrà in onda sabato 15 marzo alle ore 15:00 in esclusiva su DAZN.
Serie A
Sacchi su Allegri: “In Europa non ha vinto, e sul gioco”

Nell’intervista concessa a La Gazzetta Dello Sport, Arrigo Sacchi, è tornato a parlare di Max Allegri, papabile nuovo allenatore del Milan l’anno prossimo.
Arrigo Sacchi, ex grandissimo allenatore del Milan e della Nazionale, in un’intervista concessa a La Gazzetta Dello Sport, ha parlato dei rumors che vorrebbero Massimiliano Allegri alla guida del Milan al termine di questa stagione.

Massimiliano Allegri
Il pensiero di Sacchi
L’ex Ct della nazionale italiana ha esordito alla Rosa affermando che: “Ho grande rispetto per Allegri e per il suo lavoro. È un allenatore che ha sempre fatto il suo dovere ovunque sia andato. Devo ammettere che a me piace un calcio diverso dal suo. Non c’è niente di male, è una questione di gusti. E, come dicevano i latini, de gustibus non disputandum est…”.
Sulla carriera internazionale Sacchi ci è andato giù molto diretto: “Nessuna imputazione, per carità. La mia constatazione è che in Europa, guidando la squadra italiana più forte ed economicamente più potente, cioè la Juve, non ha conquistato trofei. In Italia manca uno stile, le squadre non ce l’hanno: le società pensano a comprare giocatori di gran nome, spendono e spandono e poi in Europa non andiamo avanti. Questo è il problema”.
Bastone e carota
Il 78enne ha poi continuato il discorso così: “Non si può dire che non sia un allenatore di alto livello, ci mancherebbe altro. In Italia sa come si fa a vincere, sa come si gestisce un gruppo, sa convincere i giocatori a fare il suo tipo di calcio. La mia preoccupazione è un’altra: il Milan, da sempre, ha un pubblico abituato ai palcoscenici e ai successi internazionali. È il club italiano con più trofei europei e intercontinentali. Allegri, questi trofei, alla Juve non li ha vinti. Gli auguro di riuscirci con i rossoneri: mi renderebbe davvero felice essendo io innamorato perso del Diavolo, e tutti lo sanno”.
Dopo aver tirato fuori il bastone, Sacchi ha usato anche la carota aggiungendo: “”Ripeto: lui in Italia è bravissimo. Se davvero arriverà a sedersi sulla panchina rossonera, spero che possa riportare in alto la mia squadra del cuore. Se poi darà anche uno stile ai rossoneri, e cioè se farà praticare un calcio più moderno e più europeo, sarò ancora più felice”.
Sceglierebbe Allegri?
Sulla possibile scelta del tecnico toscano al Milan ha poi voluto sottolineare che: “Io non sono un dirigente del Milan, quindi non ho compito di fare questa scelta. Sto a guardare quello succede e, sulla base dei fatti, cerco di farmi un’opinione”
Sacchi poi ha voluto fare chiarezza sugli equivoci emersi durante gli anni scorsi quando criticava il Mister di Livorno: “Io non ho nulla contro Allegri, mi è semplicemente capitato nelle stagioni precedenti di muovere delle critiche al suo calcio e alle sue squadre. Tutto qui, niente di personale”.
Stili di gioco opposti
E sullo stile di gioco, ovviamente diverso da quello dell’ex Juve, ha continuato così: Allegri è un allenatore che ha seguito perfettamente le tracce della storia calcistica italiana, basata su difesa, contropiede e giocatori di alto livello. Queste sono le sue idee, e con queste idee gli va dato il merito di aver ottenuto successi importanti. Però se mi chiedete: le sue squadre hanno giocato bene? Beh, allora, devo ammettere che io mi diverto quando vedo un calcio collettivo e offensivo, e non un calcio individuale e difensivo. Questione di punti di vista”.
Sacchi su Leao
Interrogato poi sull’attaccante portoghese, al centro di molti discorsi, l’ex allenatore del Diavolo ha dichiarato: “Valuto quello che vedo. Leao è stato determinante nella stagione dello scudetto con Pioli. Poi ha avuto un calo, secondo me determinato da questioni caratteriali. Quest’anno ha avuto qualche problema sia con Fonseca sia con Conceiçao. Sono convinto che abbia grandi qualità tecniche e atletiche, ma per diventare un campione, e lui ne avrebbe le possibilità, serve anche altro. Mi auguro che Allegri, che è anche un bravissimo motivatore, riesca a tirargli fuori quello che ancora non abbiamo visto!.
-
Notizie7 giorni fa
Ultim’ora Milan, l’ira di Furlani: Conceicao a rischio esonero
-
Notizie7 giorni fa
Milan, retroscena sull’incontro Furlani-Cardinale. Tutti i dettagli
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Paratici in pole position: il nome per la panchina l’ha già proposto | I dettagli
-
Notizie4 giorni fa
Milan, si raffredda la pista Tare: Furlani ha una preferenza | Inizia un nuovo casting
-
Serie A3 giorni fa
Hellas Verona, esaurito il settore ospiti di Udine
-
Calciomercato7 giorni fa
Juventus, arrivano conferme per Tonali: la chiave può essere…
-
Serie A3 giorni fa
Juventus, esonero per Thiago Motta? La decisione di Elkann
-
Serie A2 giorni fa
Milan, Paratici mette la freccia: Furlani lo aspetta a Casa Milan