Serie A
Milan Primavera, la difesa ora e’ un problema: con il Cagliari un manifesto dell’horror
Milan Primavera, il 2-4 contro il Cagliari e’ frutto degli errori difensivi, che aprono le porte alla seconda sconfitta in campionato. Abate e’ chiamato ad aggiustare i meccanismi.
Il Milan Primavera si fa male da solo. E’ questo il riassunto del rovescio subito ieri pomeriggio dagli uomini di Abate al cospetto del Cagliari.
Poche le note positive nel match del PUMA House of Football. Una di queste e’ sicuramente Matteo Liberali, autore di una prova convincente.
Per il resto, però, e’ un pasticcio di novanta minuti opera della retroguardia rossonera.
Delle quattro reti incassate, infatti, almeno tre sono frutto di errori marchiani del quartetto arretrato. Un rendimento che ha sicuramente condizionato l’andamento del match.
Sorvolando sulla rete della speranza di Bakoune, la sensazione avuta e’ stata di un atteggiamento tattico sbagliato, che ha costretto i ragazzi di Abate a un secondo tempo di rincorsa.
La sconfitta lascia i rossoneri al secondo posto in classifica, con la Lazio che guadagna appena un punto.
Stessa sorte per il divario dalla capolista Inter, che in casa dell’Atalanta racimola appena un punto.
Sabato prossimo i baby di Abate scenderanno a Roma per affrontare la Lazio, con l’obiettivo di difendere la posizione di classifica dai capitolini.
Serie A
Atalanta-Udinese, Runjaic: “Abbiamo fatto una grandissima partita. Peccato uscirne senza punti”
Al termine di Atalanta-Udinese, l’allenatore dei friulani, Kosta Runjaic, è intervenuto in conferenza stampaper commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico bianconero dopo la sconfitta in Atalanta–Udinese.
Atalanta-Udinese, le parole di Runjaic
L’allenatore dell’Udinese ha iniziato commentando la prestazione della squadra: “È stata una delle nostre migliori partite finora. Abbiamo avuto l’opportunità di segnare il secondo gol, ma sono comunque molto orgoglioso della squadra. Peccato uscire senza punti, ma purtroppo anche questo fa parte del calcio.
È un processo di crescita, dipende da molti fattori, ma non dall’esperienza. Abbiamo avuto un pizzico di sfortuna, Thauvin ha avuto una grandissima occasione. Dobbiamo correggere i piccoli errori, ma dobbiamo anche considerare che ci sono tanti giocatori che devono adattarsi alla Serie A“.
Sui progressi di Davis, ha detto: “Sta facendo grandi passi avanti, è arrivato a un ottimo livello di condizione. Abbiamo lavorato tanto con lui, credo che farà molti gol. Cercheremo di metterlo nelle migliori condizioni possibili”.
Riguardo alla lotta scudetto, ha dichiarato: “L’Atalanta è una squadra veramente forte, completa, gioca con intensità ed è pronta ad affrontare qualsiasi tipo di competizione. Sicuramente è una grande squadra che può competere per vincere il titolo”.
Serie A
Inter-Napoli, le ultimissime da San Siro: Inzaghi riabbraccia Acerbi I Lobotka dalla panchina
Inter-Napoli è la partitissima della dodicesima giornata di serie A, il posticipo serale che metterà di fronte la capolista contro chi la tallona da vicino. Di seguito le ultime delle due squadre e le probabili formazioni.
Il tempo dell’attesa è finito, questa sera alle 20.45 scatterà l’ora x di Inter-Napoli. Seconda contro prima, Simone Inzaghi contro Antonio Conte.
I padroni di casa hanno acquisito fiducia e consapevolezza grazie al successo per 1-0 sull’Arsenal in Champions League, e vengono dal sofferto successo, in casa, contro il Venezia.
Una frenata è arrivata, invece, per gli azzurri, che nel lunch match di domenica scorsa sono caduti fragorosamente contro un’Atalanta ormai palesemente in lizza per un posto al sole. Il ko subito dagli orobici ha fatto si che i nerazzurri accorciassero a -2, rendendo la sfida di stasera ancora più interessante.
Qui Inter
Inzaghi ritrova Acerbi al centro della difesa, con De Vrij che torna ad accomodarsi in panchina.
Sulla destra classico ballottaggio Dumfries–Darmian, con il primo che parte favorito dopo la prestazione positiva contro l’Arsenal.
In avanti non si prescinde dalla Thu-La, con Taremi ed Arnautovic in panchina.
Qui Napoli
Lobotka torna disposizione, ma contro l’Inter sarà ancora Gilmour a fare il play nel centrocampo a tre.
Nulla cambia in avanti, con Kvaratskhelia e Politano dietro a Lukaku. Raspadori e Neres pronti a entrare a gara in corsa.
Probabili formazioni
Inter (3-5-2): 1 Sommer; 28 Pavard, 33 Acerbi, 95 Bastoni; 2 Dumfries, 23 Barella, 20 Calhanoglu, 22 Mkhitaryan, 32 Dimarco; 9 Thuram, 10 Lautaro. Allenatore: Simone Inzaghi
Napoli (4-2-3-1): 1 Meret; 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 4 Buongiorno, 17 Olivera; 99 Anguissa, 6 Gilmour, 8 McTominay; 77 Kvaratskhelia, 11 Lukaku, 21 Politano. Allenatore: Antonio Conte
Serie A
Atalanta-Udinese, Gasperini: “Ottima reazione nel secondo tempo. Sugli infortuni…”
Al termine di Atalanta-Udinese, l’allenatore dei nerazzurri, Gian Piero Gasperini, ha commentato il match in conferenza stampa.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico dopo la vittoria in Atalanta-Udinese.
Atalanta-Udinese, le parole di Gasperini
Il tecnico ha iniziato analizzando l’andamento della partita: “Nel primo tempo eravamo un po’ disorientati, sia in fase difensiva che nell’organizzazione del gioco. In attacco ci muovevamo bene, ma difendevamo male e la nostra prestazione complessiva non è stata delle migliori.
Nel secondo tempo la squadra ha reagito, è stato difficile rientrare in partita, ma siamo riusciti a farlo, giocando un quarto d’ora di buona qualità. Abbiamo migliorato la precisione, abbiamo valorizzato il reparto offensivo, e nel finale abbiamo gestito senza troppi rischi. Quando siamo al completo, possiamo dimostrare di avere continuità e qualità, ma ogni partita ha le sue difficoltà”.
Sugli infortuni, ha dichiarato: “Penso che De Ketelaere tornerà dopo la sosta, mentre per Zappacosta vedremo come evolve la situazione. Djimsiti sta andando a fare una radiografia adesso, speriamo che non ci siano fratture. Zaniolo, invece, non mi sembra abbia un problema muscolare”.
Sulla sosta, ha aggiunto: “Ora dobbiamo fare attenzione alle nazionali, alcuni giocatori hanno fatto una striscia di sette partite consecutive… comunque nel secondo tempo abbiamo migliorato la prestazione”.
Riguardo alle prove di Kossounou e Bellanova, ha detto: “Kossounou ci sta convincendo sempre di più, credo che diventerà presto un punto fermo per noi. È un giocatore che conosce bene il calcio, non si limita solo alla forza fisica. Bellanova, invece, è molto più efficace contro squadre che lasciano spazi, oggi ha portato l’energia giusta”.
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