Serie A
Milan, Reijnders e Fofana valgono i tre punti ma il gioco continua a latitare
Milan, la vittoria di Verona porta ossigeno alla classifica, ma i rossoneri continuano a non convincere.
La fredda serata di Verona porta due buone notizie per il Milan, vittorioso al Bentegodi pur non brillando.
La rete che ha deciso la disputa, infatti, e’ nata sull’asse Fofana-Reijnders, due delle poche note liete di questa stagione rossonera.
Un lampo in mezzo a poco altro, una gioia che ha rotto la monotonia di un gioco che non ha portato svolte o scossoni.
Insomma, nessuna svolta reale e tre punti che sono d’oro per dare morale e per sorpassare, al momento, il Bologna di Vincenzo Italiano.
Questo Milan, e l’unico gol della serata lo conferma si regge sugli assi portanti più solidi e più costanti.
Da una parte forse il miglior acquisto estivo di una discussa e discutibile campagna acquisti, dall’altro l’assolo di un giocatore che, vedi bene le circostanze, avanzando il proprio baricentro, ha dimostrato di poter essere l’uomo in più in fase offensiva.
Serie A
Verona, Zanetti: “Prestazione importante. Sul futuro…”
Il tecnico del Verona Paolo Zanetti è intervenuto ai microfoni del canale ufficiale del club in seguito alla sconfitta incassata per mano del Milan nell’anticipo della 17° giornata di campionato.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Zanetti sulla partita
“Oggi la prestazione è stata importante, abbiamo giocato da squadra in entrambe le fasi. Nell’unica sbavatura avuta in mezzo al campo abbiamo subito il massimo, concedendo pochissimo. Ma si sa che contro le grandi squadre non si può concedere nulla. Ma la strada è tracciata, oggi ho visto una squadra, la settimana scorsa stessa cosa. Questo è il nostro futuro, dovremo avere sempre questa mentalità e sono sicuro che ci troveremo delle soddisfazioni.”
Serie A
Pandev: “Inzaghi è un malato di calcio. Gasperini ti cambia la vita”
Pandev ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato della sfida al titolo: “questo scudetto se lo giocheranno Atalanta, Inter e Napoli”
Il macedone ex Inter, Napoli e Lazio Goran Pandev ha parlato della corsa scudetto che si sta facendo sempre più avvincente. Nell’intervista fatta con la Gazzetta dello Sport ha raccontato le sue esperienze vissute in prima persona con gli allenatori e le squadre coinvolte nella corsa al titolo, ovvero: Atalanta, Inter e Napoli.
Le parole di Pandev sulla sfida scudetto
Il macedone ha dichiarato senza scrupoli o peli sulla lingua quali sono le squadre che possono davvero lottare per lo scudetto fino alla fine del campionato: “Conte è una garanzia, come Simone e come Gasperini. Io non ho difficoltà a sbilanciarmi: questo scudetto se lo giocheranno Atalanta, Inter e Napoli, in ordine alfabetico, hanno qualcosa più delle altre ed hanno allenatori che incidono. Molto si deciderà nelle ultimissime giornate.
Ora verranno i mesi difficili, la Champions lunga può essere un fattore e il Napoli che non ha impegni può approfittarne. A volte le differenze, minime, si nascondono in apparenti dettagli: giocare ogni tre giorni, a quel livello poi, ti consuma fisicamente e nervosamente. E puoi avere organici ricchi ma non è detto che possa bastare”.
La sana follia di Inzaghi e Gasperini
Successivamente, Pandev ha parlato del rapporto con Inzaghi e della dedizione che aveva fin da giocatore l’attuale allenatore della squadra nerazzurra: “Simone è amico mio, sono stato cinque anni e mezzo alla Lazio e con lui abbiamo condiviso stagioni e gol. Era un malato del calcio già a quel tempo, una specie di predestinato, sapeva tutto di tutti, gli facevi il nome di un calciatore di C e lui buttava giù una relazione. Poi è diventato bravo, anzi bravissimo, una esplosione graduale e netta, come sta dimostrando all’Inter”.
Infine, ha commentato il periodo in cui era stato allenato da Gian Piero Gasperini: “All’Inter feci il ritiro con lui, prima di andare al Napoli, e non lo consiglio a nessuno: un lavoro che ti distrugge fisicamente, anche se poi dopo ti ripaga. Poi un campionato al Genoa. La fortuna di qualsiasi attaccante è di essere allenato da uno come lui. Si capiva che aveva qualcosa di speciale e si vede: ti cambia la vita”.
Serie A
Torino, i convocati per il Bologna: chi al posto di Coco?
Paolo Vanoli ha diramato la lista dei convocati per il match delle 15 del Torino contro il Bologna di Italiano. Ecco chi sarà il sostituto di Coco.
I granata sono a caccia del bis dopo la vittoria di Empoli e in casa potranno anche contare sulla spinta del proprio pubblico. Ecco la lista degli uomini scelti dal mister del Toro.
Torino, i convocati di Vanoli
Portieri: Donnarumma, Milinkovic-Savic, Paleari
Difensori: Bianay Balcot, Maripan, Masina, Walukiewicz
Centrocampisti: Dembele, Gineitis, Ilic, Lazaro, Linetty, Pedersen, Ricci, Sosa, Tameze, Vlasic
Attaccanti: Adams, Karamoh, Njie, Sanabria.
Sarà dunque Bianay Balcot a colmare il vuoto lasciato dal difensore Coco, out una giornata a causa dell’ammonizione rimediata al Castellani che ha fatto scattare la squalifica.
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