Serie A
Milan-Roma 3-1, il Diavolo sbrana la Lupa: le pagelle
Milan-Roma 3-1, tutto troppo facile per gli uomini di Pioli che, nonostante le troppe defezioni, trovano una partita pressochè perfetta e rifilano 3 reti ai capitolini. Vediamo qui di seguito le pagelle dei rossoneri.
Maignan 7,5: strepitoso in almeno 3 occasioni. Si dimostra uno dei migliori portieri a livello europeo. Nulla può sulla rete subìta.
Florenzi 6,5: una gara dentro la gara, aveva voglia di fare pentire la Roma per averlo ceduto ed al contempo di convincere il Milan per averlo preso. Sfortunato per la traversa. Indemoniato. (Dal 32’ st Conti s.v.)
Kalulu 6,5: inizia con una disattenzione che poteva costare cara, ma acquista sicurezza minuto dopo minuto in un ruolo comunque non suo.
Gabbia 6,5: Abraham non era un cliente facile, riesce in ogni modo a contenerlo. Davvero una gara di sostanza.
Theo Hernandez 6,5: nonostante una condizione di certo non al top, il francese riesce ad imporsi su entrambe le fasi prediligendo questa volta quella difensiva.
Tonali 8: tiene ben salde le chiavi del centrocampo e ringhia su ogni avversario gli si presenti davanti. Lucido ed attento per tutti i 90 minuti. Il migliore in campo.
Krunic 6: ha la particolarità di non farsi troppo vedere in campo, ma la sua presenza conta eccome. Meno lucido rispetto altre circostanze, comunque efficace (dal 18’ st Bakayoko 6: ha bisogno di giocare, si piazza davanti alla difesa e fa a sportellate con chiunque).
Messias 7: trova il gol del raddoppio e fa impazzire Vina che non sa più come tenerlo. Ottima la gara del brasiliano.
Brahim Diaz 6,5: peccato per la traversa che gli nega la gioia del gol. Sprazzi di buon gioco per il folletto spagnolo che appare però in troppe circostanze leggero. In deciso miglioramento.
Saelemaekers 6,5: gara generosa e di sostanza per il belga che spesso però corre a vuoto, sebbene non sia una novità (dal 18’ st Leao 7,5: semina il panico fin da subito. Segna la rete del 3-1, procura il rigore pochi minuti dopo)
Giroud 6,5: segna dal dischetto, ci va vicino colpendo il palo in occasione del raddoppio di Messias. Buona gara del francese che appare ancora un po’ statico, sebbene in ripresa (dal 32’ st Ibrahimovic 5: i rigori se li deve scordare).
Pioli 7: non era facile giocare con tutte queste defezioni eppure il tecnico ha saputo ancora una volta sparigliare le carte trovando tre punti preziosissimi.
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Serie A
Milan, De La Fuente mansueto con Morata: l’assist a Fonseca
Milan, il ct della Spagna De La Fuente ha impiegato Alvaro Morata solo 20′ contro la Danimarca. L’ex Atletico Madrid è pronto a tornare a disposizione anche di Paulo Fonseca.
Alvaro Morata dovrebbe esserci con la Juventus, se dall’inizio o a gara in corso lo deciderà Paulo Fonseca. Lo spagnolo del Milan, vittima di un trauma cranico in allenamento prima del match con il Cagliari, infatti, è entrato in campo, ieri sera, in Danimarca-Spagna.
Il ct De La Fuente lo ha inserito al minuto 70′, al posto di Perez, per dargli l’opportunità di tornare a respirare l’aria dell’area di rigore. Nessuna forzatura, dunque, da parte del selezionatore iberico, convinto a proseguire senza scossoni la completa riabilitazione del numero 7 rossonero.
Da parte sua, la gestione di Morata non può che soddisfare Paulo Fonseca, che per primo desiderava la via “morbida” dell’infortunio.
Serie A
Juventus, c’è la data del rientro di Milik
Juventus, Arek Milik è quasi pronto al ritorno dopo i due interventi al ginocchio. L’obiettivo è riaverlo per un appuntamento cruciale.
La Juventus si prepara a riabbracciare Arek Milik, un ritorno atteso che potrebbe rappresentare una vera svolta per la seconda parte della stagione. L’attaccante polacco, fuori dai campi dalla scorsa estate, non ha ancora giocato un minuto in questa stagione a causa di un duplice intervento al ginocchio sinistro.
Tutto è iniziato a giugno, quando Milik si è sottoposto a una meniscectomia artroscopica selettiva dopo un infortunio subito in amichevole tra Polonia e Ucraina. Una battuta d’arresto che gli è costata la partecipazione agli Europei. Il ritorno era previsto per settembre, ma complicazioni post-operatorie hanno reso necessario un secondo intervento a ottobre, questa volta per una pulizia completa del menisco mediale.
Dopo la seconda operazione, il centravanti ha avviato un intenso percorso riabilitativo con l’obiettivo di tornare in campo entro la fine dell’anno o, più realisticamente, per l’inizio del 2025. La Supercoppa Italiana, prevista per la prima settimana di gennaio, potrebbe rappresentare l’occasione per il suo rientro ufficiale.
Un rientro strategico per la Juventus
La presenza di Milik nella rosa di Thiago Motta sarebbe un sollievo per la Juventus, che finora ha dovuto affidarsi esclusivamente a Dusan Vlahovic in attacco. Il serbo ha trascinato l’intero reparto offensivo senza alternative di peso alle sue spalle, una situazione che ha reso evidente la necessità di soluzioni aggiuntive.
Il ritorno del polacco non solo garantirebbe un’opzione valida per il turnover, ma potrebbe anche evitare interventi onerosi sul mercato di gennaio. Con la dirigenza bianconera già focalizzata sull’acquisto di rinforzi per la difesa, riavere Milik in attacco permetterebbe di risparmiare risorse e tempo.
Nonostante le incognite legate alla sua condizione fisica e alla necessità di recuperare il ritmo partita, la determinazione del giocatore è fuori discussione. Milik è pronto a dare il massimo per tornare protagonista, con l’obiettivo di contribuire alla rincorsa bianconera nella seconda parte della stagione.
Serie A
Napoli, un pilastro della Serie A per completare la difesa
Il Napoli comincia a pensare al mercato di gennaio per rafforzare la rosa in vista della seconda parte di stagione. L’obiettivo primario è un centrale di difesa
Il Napoli dopo essere stato uno dei grandi protagonisti del mercato estivo con tanti acquisti di valore come Lukaku, McTominay, Buongiorno o Neres, adesso comincia a guardarsi intorno per la finestra invernale. A gennaio vorrebbe fare un colpo per rafforzare il reparto difensivo. infatti, Rafa Marin non trova spazio e Juan Jesus è ormai praticamente un esubero. Manna sta supervisionando più di un profilo nel ruolo di difensore centrale, ma sembra ormai aver deciso il calciatore in cima alla lista per soddisfare le richieste di Antonio Conte.
Napoli, per la difesa c’è Jaka Bijol
Si tratta del centrale sloveno dell’Udinese Jaka Bijol: nella scorsa stagione è stato fuori tanto per infortunio, ma quest’anno ha ricominciato fornendo delle prestazioni di altissimo livello. Il classe 99′ sarebbe un profilo ideale per completare il pacchetto arretrato di Antonio Conte: è un giocatore forte fisicamente, molto abile nell’1 contro 1 e nello stacco di testa. Nel Napoli sarebbe il sostituto ideale di Alessandro Buongiorno, e potrebbe anche ritagliarsi un posto da titolare nelle rotazioni.
Su Bijol però, c’è anche l’occhio vigile di altre squadre come l’Inter, dunque Manna se vuole aggiudicarsi il centrale sloveno, deve fare i conti con la concorrenza. In alternativa, torna di moda il nome di Kiwior, giocatore ex Spezia attualmente in forze all’Arsenal.
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