Serie A
Milan, allarme Romagnoli: le condizioni per il Napoli
Milan, Alessio Romagnoli è uscito anzitempo dalla semifinale di andata di Coppa Italia contro l’Inter, da valutare le condizioni in vista della trasferta di Napoli.
Una partita in cui ai rossoneri va stretto il pareggio (dato che giocavano in casa), tuttavia hanno da recriminare più di qualche episodio: il Diavolo è stato nettamente superiore per occasioni create, lasciando un po di amaro in bocca a Stefano Pioli.
Ma nulla è perduto, anzi c’è bisogno di recuperare forze mentali e fisiche per gettarsi subito sul campionato: domenica al Maradona contro il Napoli il big match con vista scudetto, mentre i cugini nerazzurri saranno impegnati a San Siro contro la Salernitana nell’anticipo del venerdì.
Spera di farcela però il capitano rossonero Alessio Romagnoli, uscito per un risentimento all’adduttore sinistro (fortunatamente non più grave del previsto), ora sarà sottoposto ad accertamenti e avrà a disposizione 4 giorni per recuperare.

Prima dell’uscita dal campo il provvidenziale stacco di testa che ha negato a Dzeko la gioia del gol nel derby, poi si è accasciato e ha chiesto il cambio.
Kalulu è subentrato (si può dire) quasi a freddo, eppure ha tenuto molto bene la retroguardia nerazzurra, anche quando nella ripresa Inzaghi ha messo forze fresche come Sanchez e Correa.
Il terzino francese adattato difensore centrale è un’alternativa top per Stefano Pioli, giovanissimo con ampi margini di crescita e una buona capacità in chiusura.
Ha retto l’urto interista, e se domenica il compagno di reparto non dovesse farcela, è pronto ad affiancare Tomori e difendere la porta del Diavolo.

Tuttavia il Milan ha bisogno del suo capitano: dopo il brutto infortunio di Kjaer (ha coinvolto il crociato e quindi stagione finita), i rossoneri non possono permettersi un altro titolare out in difesa, perciò resterà da capire quanto inciderà la volontà del giocatore, in un buon momento di forma.
Infatti, nei 26 minuti giocati, Romagnoli ha dimostrato personalità nel guidare il reparto e senso della posizione in delicate aree del campo: Pioli spera vivamente di recuperarlo, ma le alternative di lusso non mancano, e ora più che mai le partite decisive si faranno sentire.

Serie A
Napoli, a gennaio arriva anche un attaccante?
Il Napoli guarda al mercato di gennaio con l’obbligo di operare a saldo zero. La priorità è rinforzare il centrocampo, ma non sono da escludere mosse in avanti.
In casa Napoli si stanno facendo molte valutazioni in vista del mercato di gennaio, anche alla luce delle nuove regole della Authority che costringeranno il club ad operare a saldo zero. Questo significa che per acquistare qualcuno sarà necessario prima cedere.
Tra i possibili partenti c’è anche Lorenzo Lucca, che finora non ha convinto e non sembra essere entrato nelle grazie di Antonio Conte. Le parole del ds Giovanni Manna hanno aperto alla possibilità di una cessione, con diversi club italiani ed esteri pronti a farsi avanti.
Una partenza, però, non è così semplice da gestire. Romelu Lukaku è tornato finalmente in gruppo, ma è ancora lontano dalla condizione migliore, e un’eventuale ricaduta rischierebbe di lasciare il Napoli senza alternative. Per questo il club non vuole correre rischi inutili e sta ragionando anche sulla possibilità di inserire un nuovo attaccante.

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, tutto dipende da Lucca
L’idea del Napoli sarebbe quella di prendere un attaccante low cost, possibilmente in prestito con diritto di riscatto, e soprattutto un giocatore giovane che non occupi spazio in lista. È proprio in questo scenario che negli ultimi giorni è spuntato il nome di Evan Ferguson, che potrebbe lasciare la Roma e fare ritorno al Brighton a gennaio.
Le priorità restano comunque a centrocampo, con l’obiettivo di trovare un rinforzo vero per il reparto, e solo dopo si penserà all’attacco. Prima, però, bisogna chiarire il destino di Lucca: offerte e interessamenti non mancano, ma il Napoli non vuole rinforzare dirette concorrenti e preferirebbe una cessione all’estero.
Non è esclusa neppure una sua permanenza, qualora non arrivassero proposte soddisfacenti o non si trovasse un sostituto adeguato — ma in quel caso sarebbe indispensabile un cambio di marcia da parte dell’attaccante nei prossimi mesi.
Insomma, il Napoli riflette. L’attacco non è la priorità assoluta, ma lo diventerà se dovesse muoversi Lucca. E a quel punto un nuovo innesto, giovane ed economicamente sostenibile, potrebbe davvero arrivare.
Serie A
Milan, Rabiot rivela: “Maignan provò a portarmi qui già in passato. Su Allegri…”
Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, ha rivelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera in un’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport.
Il calciatore francese Adrien Rabiot, durante un’intervista rilasciata a Sky Sport, ha svelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera e sul suo attuale rapporto con il Milan e in particolare con l’allenatore Massimiliano Allegri.

LA GRINTA DI ADRIEN RABIOT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Rabiot
Il “forcing” di Maignan
Rabiot ha rivelato che il portiere Maignan aveva provato a portarlo al Milan già tre anni fa. Non è chiaro come si siano svolti i fatti e perché il trasferimento non sia andato a buon fine, ma è certo che Maignan ha visto in Rabiot un potenziale talento per il Milan.
Il rapporto con Allegri
Riguardo al suo attuale rapporto con l’allenatore Allegri, Rabiot ha dichiarato che tra loro “basta uno sguardo per capirci”. Questo dimostra un forte legame e una grande intesa tra i due, caratteristiche essenziali per il successo di una squadra di calcio.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
Serie A
Juventus, Perin vuole tornare al Genoa! Ecco le alternative
Mattia Perin sta spingendo per tornare a giocare nel Genoa e, la Juventus, starebbe valutando le possibili alternative. Scopriamo insieme i dettagli.
La Juventus potrebbe veder partire Perin nella sessione invernale di calciomercato. Il portiere italiano vuole più spazio e, il club ligure, potrebbe concedergli questa possibilità.
Di conseguenza i bianconeri potrebbero essere costretti a operare sul mercato e, secondo quanto riportato da Tuttosport, la dirigenza starebbe valutando i profili di Leali, Livaković e Mandas.
L’obiettivo è anche quello di risparmiare sul monte ingaggi e, grazie a queste operazioni, sarebbe facilmente realizzabile tale idea.

LUCIANO SPALLETTI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, gli obiettivi in porta
Nicola Leali ha sorpreso la scorsa stagione e, anche in questa stagione, è un titolare del Genoa (contratto in scadenza a fine stagione). Una sorta di scambio potrebbe avvenire e ne trarrebbero vantaggio entrambe le squadre.
Un rinforzo per il grifone (dato l’arrivo di Perin), un sostituto di Di Gregorio affidabile, con esperienza e che permetta di risparmiare sul monte ingaggi.
Livaković non ha trovato ancora spazio con il Girona e ha un contratto che lo lega con la squadra spagnola solo fino a giugno 2026.
Un addio è quasi certo e alla Juventus un profilo simile sarebbe utilissimo. Infine abbiamo Mandas, che rappresenta l’opzione più costosa ma la più futuribile.
Probabile una sua cessione da parte della Lazio in questa sessione di mercato, ma il contratto del portiere greco scadrà nel 2029 e raggiungere un accordo potrebbe risultare molto più complicato.
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