Serie A
Milan-Torino 1-0, un Diavolo stanco ma efficace: le pagelle

Milan-Torino 1-0, ennesima vittoria per il Diavolo che trova i tre punti nonostante una gara piuttosto incolore. Rossoneri che sono apparsi troppo sulle gambe cercando di reggere un Torino mai domo che ha combattuto fino alla fine per raggiungere il pareggio.
La risolve Giroud nell’unica vera occasione per la squadra di Stefano Pioli che può comunque festeggiare il momentaneo primato in classifica.
Tatarusanu 7: attento per tutta la gara, compie due interventi all’apparenza semplici, soprattutto il secondo, ma del tutto indispensabili per mantenere la porta inviolata
Calabria 6,5: il Torino lascia giocare poco ed il terzino destro rossonero appare meno efficace in avanti, ma offre la solita gara di grande sacrificio
Tomori 7: l’inglese è su ogni pallone che circola per la difesa. Sovrasta sia Belotti prima che Sanabria nella ripresa.
Romagnoli 6,5: sempre attento, sbaglia praticamente nulla e viene sostituito a causa di un cartellino giallo rimediato nel primo tempo ( dal 45’ Kjaer 6,5: non fa rimpiangere l’uscita del capitano rossonero, attento a sbrogliare la matassa a fine partita)
Kalulu 5: la fascia sinistra non è casa sua e si vede. Il francese soffre la velocità di Singo e rimedia un cartellino giallo che gli costa la sostituzione ( dal 45’ Theo Hernandez 6,5: un upgrade importante sulla fascia, sebbene ovviamente la forma migliore sia ancora lontana)
Tonali 7: sempre sul pezzo, efficace e convincente. Dai suoi piedi nasce il gol di Giroud, un calciatore completamente ritrovato (dal 64’ Bakayoko 5,5: cerca di combattere, ma spesso risulta impreciso e nel finale perde un pallone pericoloso che il Torino non riesce a sfruttare al meglio)
Kessie 6: gara sufficiente, ma poco più. L’ivoriano si sacrifica, ma non emerge il suo solito spirito di sacrificio.
Saelemaekers 6,5: corre per 90 minuti senza mai fermarsi a volte a scapito della lucidità. Un polmone inesauribile ed una costante spina sul fianco dei granata
Krunic 6: prezioso in alcune chiusure, si vede poco in fase offensiva. Gara di sacrificio (dal 64’ Bennacer sv)
Leao 6: nel complesso una gara discreta nonostante la stanchezza si sia fatta sentire ed il Torino sia stato bravo a contenere la sua esuberanza soprattutto nel primo tempo
Giroud 6,5: fa a sportellate per gran parte della gara, bravo ed intelligente in occasione della rete del vantaggio (dall’86’ Ibrahimovic sv)
Pioli 6,5: non è sicuramente una delle gare migliori per il suo Milan, ma lascia il San Siro con altri tre punti in tasca che gli permettono di guardare gli altri dall’alto verso il basso. La sua squadra sa combattere, soffrire ed essere cinica quando serve. Una grande dimostrazione di maturità.
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Serie A
Inter, Thuram e quel rapporto felice che potrebbe terminare

L’Inter e Thuram sono un connubio perfetto eppure il centravanti meraviglioso potrebbe lasciare Milano con la prossima stagione e lo scenario si complica.
Marcus Thuram è stato un acquisto azzeccassimo per l’Inter di Simone Inzaghi. Grazie alle sue abilità tecniche è riuscito e riesce a rendere semplice anche la vita di Lautaro. Infatti proprio l’argentino gli deve una serie di assist preziosissimi e provvidenziali.
A parte ciò, la storia di Thuram è caratterizzata anche dal duo perfettamente assortito con Romelu Lukaku e si è formata una delle coppie più esplosive d’Europa e l’Inter non può che gioirne.

MARCUS THURAM E LAUTARO MARTINEZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
L’Inter e quelle clausole contrattuali un po’ temibili
Alla vigilia dello scontro (vinto dal club nerazzurro) contro il Feyenoord, l’Inter ha temuto per la performance calcistica di Thuram che non è al 100% in questo periodo. Il giocatore – classe 1992 – di nazionalità francese ha giocato con le infiltrazioni al ginocchio.
Nonostante questi problemi fisici il sodalizio Marcus Thuram e Inter sembra essere più che solido. Proprio Thuram ha segnato un gol strepitoso in Champions League ed ha ripagato la fiducia che il club – e Inzaghi – gli stanno donando.
I suoi numeri sono degni di nota: 16 gol nella stagione in corsa e va detto che mancano ancora alcuni mesi alla chiusura effettiva.
L’Inter vuole blindare il fuoriclasse francese e perciò i vertici (Giuseppe Marotta e Piero Ausilio) stanno trattando con il manager del giocatore per siglare un accordo che lo leghi oltre la scadenza del 30 giugno 2028.
Thuram potrebbe essere tentato da altri club (nonostante i suoi attuali 6 milioni di euro a stagione) anche a causa della clausola da 85 milioni di euro che lo potrebbe rendere appetibile all’estero. Ma questo è calciomercato e occorre attendere ancora un po’ per vederci chiaro!
Serie A
Inter, Taremi perde punti nelle gerarchie

Mehdi Taremi, il peso della maglia inizia ad essere un po’ troppo scomodo, anche San Siro è di troppo. Nella scorsa partita, Feyenoord costretto a lasciare il passaggio per recuperare i due gol perduti. Il tentativo non è riuscito da parte del calciatore ad apportare migliorie.
L’ennesima prova deludente di una stagione insoddisfacente (non per la squadra), prestazioni al di sotto delle aspettative che il calciatore ha provato a giustificare, legandole ad una condizione fisica precaria che lo accompagna da tempo. È il tempo di cambiare.

MEHDI TAREMI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Inter-Taremi: è tempo di cambiare gerarchia
Da diverse settimane sono cambiate le gerarchie di Simone Inzaghi, che per l’intera stagione ha considerato Taremi terzo attaccante alle spalle di Lautaro e Thuram. Arnautovic si è dimostrato più utile agli occhi di Inzaghi, la futura gestione per le prossime partite vedrà l’Inter impegnata su più fronti.
Cinque partite sono in programma per domenica sera: Bergamo contro Atalanta, sosta subito dopo l’Udinese e semifinale di Coppa Italia contro il Milan, che precederà la sfida di campionato contro il Parma e quella di Champions contro il Bayern.
Serie A
Monza, Nesta all’ultima spiaggia con tanti infortunati

Il Monza si giocherà le ultime chanches di salvezza nel prossimo turno di campionato contro il Parma: calcio d’inizio allo U-Power Stadium sabato alle 15:00.
Probabilmente quella contro i Ducali è l’ultima possibilità per gli uomini di Nesta per tenere ancora viva la classifica per una salvezza che sarebbe comunque molto complicata.
I brianzoli dovranno affrontare questa gara sempre con la rosa falciadiata da diverse assenze. Come riporta Forzamonza.it, il tecnico brianzolo dovrà fare a meno di Caldirola, Akpa Akpro, Sensi e Gagliardini, mentre resta in forte dubbio Carboni. In panchina ci sarà ancora Matteo Pessina, non al meglio fisicamente ma sempre vicino alla squadra.
Nesta darà credito alla formazione che ha ben figurato a San Siro contro l’Inter nell’ultimo turno confidando nei gol della coppia d’attacco Keita balde-Dany Mota.
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