Serie A
Milan: torna Tomori ma perde Kjaer
Il Milan, dallo stadio Marassi di Genova, esce con 3 punti ma perde il proprio muro Danese per infortunio, Simon Kjaer dopo appena 1′ di gioco esce in barella.

I RossoNeri di Pioli ieri sera hanno affrontato in maniera egregia un ottimo Genoa, la squadra allenata dall’ex Milan Andriy Shevchenko nulla ha potuto contro la differenza tecnica dei propri avversari, che per l’occasione hanno ritrovato un perno fondamentale della difesa, il giocatore inglese Fikayo Tomori.
Il Milan ha rialzato la testa dopo le due recenti sconfitte subite in Campionato contro Fiorentina e Sassuolo, tre punti fondamentali per rimanere in prossimità del Napoli, che ieri sera ha frenato la propria corsa pareggiando al Mapei Stadium di Reggio Emilia.
La gioia per la netta vittoria riportata al Marassi però viene raffreddata dall’infortunio, avvenuto dopo appena un minuto di gioco, ad un altro difensore della compagine RossoNera, il Danese Simon Kjaer che, nel tentativo di recuperare palla per evitare una ripartenza del Genoa, effettua un contrasto di gioco su Cambiaso e subito dopo si accascia a terra.
Il personale medico è accorso immediatamente in campo per verificare le condizioni del giocatore, mentre compagni ed avversari si avvicinavano al difensore preoccupati per la situazione.
Simon Kjaer aveva le mani sul volto per la disperazione ed una vistosa fasciatura per bloccare il ghiaccio sul ginocchio sinistro quando è stato accompagnato fuori dal campo in barella, uscita applaudita in segno di incoraggiamento dall’intero pubblico presente allo Stadio Marassi.
I primi riscontri sull’infortunio del difensore non sembrano positivi, si parla difatti di un trauma contusivo distorsivo del ginocchio sinistro che potrebbe mettere a rischio, non solo la sua presenza nella gara contro il Liverpool del 7 Dicembre, ma anche per le altre gare successive.
Stamattina Simon Kjaer si è presentato alla Clinica Columbus di Milano per gli accertamenti del caso, gli esiti si attendono nel pomeriggio ma risultava evidente la preoccupazione del difensore all’uscita dalla struttura dove ha effettuato le analisi.
Lo staff, i giocatori ed i tifosi del Milan sono in apprensione, l’assenza di un Leader qual’ è Kjaer potrebbe compromettere l’ottimo cammino fatto fin ad ora dalla compagine Milanese.
Serie A
Napoli, a gennaio arriva anche un attaccante?
Il Napoli guarda al mercato di gennaio con l’obbligo di operare a saldo zero. La priorità è rinforzare il centrocampo, ma non sono da escludere mosse in avanti.
In casa Napoli si stanno facendo molte valutazioni in vista del mercato di gennaio, anche alla luce delle nuove regole della Authority che costringeranno il club ad operare a saldo zero. Questo significa che per acquistare qualcuno sarà necessario prima cedere.
Tra i possibili partenti c’è anche Lorenzo Lucca, che finora non ha convinto e non sembra essere entrato nelle grazie di Antonio Conte. Le parole del ds Giovanni Manna hanno aperto alla possibilità di una cessione, con diversi club italiani ed esteri pronti a farsi avanti.
Una partenza, però, non è così semplice da gestire. Romelu Lukaku è tornato finalmente in gruppo, ma è ancora lontano dalla condizione migliore, e un’eventuale ricaduta rischierebbe di lasciare il Napoli senza alternative. Per questo il club non vuole correre rischi inutili e sta ragionando anche sulla possibilità di inserire un nuovo attaccante.

LORENZO LUCCA RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, tutto dipende da Lucca
L’idea del Napoli sarebbe quella di prendere un attaccante low cost, possibilmente in prestito con diritto di riscatto, e soprattutto un giocatore giovane che non occupi spazio in lista. È proprio in questo scenario che negli ultimi giorni è spuntato il nome di Evan Ferguson, che potrebbe lasciare la Roma e fare ritorno al Brighton a gennaio.
Le priorità restano comunque a centrocampo, con l’obiettivo di trovare un rinforzo vero per il reparto, e solo dopo si penserà all’attacco. Prima, però, bisogna chiarire il destino di Lucca: offerte e interessamenti non mancano, ma il Napoli non vuole rinforzare dirette concorrenti e preferirebbe una cessione all’estero.
Non è esclusa neppure una sua permanenza, qualora non arrivassero proposte soddisfacenti o non si trovasse un sostituto adeguato — ma in quel caso sarebbe indispensabile un cambio di marcia da parte dell’attaccante nei prossimi mesi.
Insomma, il Napoli riflette. L’attacco non è la priorità assoluta, ma lo diventerà se dovesse muoversi Lucca. E a quel punto un nuovo innesto, giovane ed economicamente sostenibile, potrebbe davvero arrivare.
Serie A
Milan, Rabiot rivela: “Maignan provò a portarmi qui già in passato. Su Allegri…”
Adrien Rabiot, centrocampista del Milan, ha rivelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera in un’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport.
Il calciatore francese Adrien Rabiot, durante un’intervista rilasciata a Sky Sport, ha svelato alcuni retroscena interessanti sulla sua carriera e sul suo attuale rapporto con il Milan e in particolare con l’allenatore Massimiliano Allegri.

LA GRINTA DI ADRIEN RABIOT ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Milan, le parole di Rabiot
Il “forcing” di Maignan
Rabiot ha rivelato che il portiere Maignan aveva provato a portarlo al Milan già tre anni fa. Non è chiaro come si siano svolti i fatti e perché il trasferimento non sia andato a buon fine, ma è certo che Maignan ha visto in Rabiot un potenziale talento per il Milan.
Il rapporto con Allegri
Riguardo al suo attuale rapporto con l’allenatore Allegri, Rabiot ha dichiarato che tra loro “basta uno sguardo per capirci”. Questo dimostra un forte legame e una grande intesa tra i due, caratteristiche essenziali per il successo di una squadra di calcio.
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Fonte: Gianluca Di Marzio.
Serie A
Juventus, Perin vuole tornare al Genoa! Ecco le alternative
Mattia Perin sta spingendo per tornare a giocare nel Genoa e, la Juventus, starebbe valutando le possibili alternative. Scopriamo insieme i dettagli.
La Juventus potrebbe veder partire Perin nella sessione invernale di calciomercato. Il portiere italiano vuole più spazio e, il club ligure, potrebbe concedergli questa possibilità.
Di conseguenza i bianconeri potrebbero essere costretti a operare sul mercato e, secondo quanto riportato da Tuttosport, la dirigenza starebbe valutando i profili di Leali, Livaković e Mandas.
L’obiettivo è anche quello di risparmiare sul monte ingaggi e, grazie a queste operazioni, sarebbe facilmente realizzabile tale idea.

LUCIANO SPALLETTI AMAREGGIATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, gli obiettivi in porta
Nicola Leali ha sorpreso la scorsa stagione e, anche in questa stagione, è un titolare del Genoa (contratto in scadenza a fine stagione). Una sorta di scambio potrebbe avvenire e ne trarrebbero vantaggio entrambe le squadre.
Un rinforzo per il grifone (dato l’arrivo di Perin), un sostituto di Di Gregorio affidabile, con esperienza e che permetta di risparmiare sul monte ingaggi.
Livaković non ha trovato ancora spazio con il Girona e ha un contratto che lo lega con la squadra spagnola solo fino a giugno 2026.
Un addio è quasi certo e alla Juventus un profilo simile sarebbe utilissimo. Infine abbiamo Mandas, che rappresenta l’opzione più costosa ma la più futuribile.
Probabile una sua cessione da parte della Lazio in questa sessione di mercato, ma il contratto del portiere greco scadrà nel 2029 e raggiungere un accordo potrebbe risultare molto più complicato.
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