Notizie
Zaccheroni: “Scudetto? Nessun analogia col mio Milan”
A Milan ed Inter devono giocare le ultime tre partite del Campionato. Alberto Zaccheroni ha rilasciato dichiarazioni sulla lotta finale tra le due compagini.
Milan ed Inter sono chiamate al rush finale. I nerazzurri devono rincorrere i cugini mentre i rossoneri non dovranno farsi recuperare. Una lotta che risulta avvincente e, probabilmente, sarà incerta fino all’ultima giornata.
A tale proposito i colleghi di Tuttosport hanno fatto qualche domanda all’ex allenatore del Milan Alberto Zaccheroni. Partiamo con la valutazione del tecnico per questo finale: “Il Milan è posizionato meglio, anche se l’Inter ha risposto in maniera impressionante al risultato negativo di Bologna. Non era facile andare a vincere a Udine dopo una mazzata simile. Perisic mi sembra il vero termometro di questa squadra. Quando è in vena, tutti rendono meglio.”
Hellas Verona squadra più ostica secondo Zaccheroni
Per Zaccheroni non ci sono dubbi, l’Hellas Verona è la sfida più difficile: “Per il Milan sarà la partita più difficile del calendario delle ultime tre giornate. Il Verona gioca con una consapevolezza importante, anche con le grandi del campionato. È una piacevolissima sorpresa di questa stagione.”
Mentre è rimasto sorpreso dalla reazione dei nerazzurri: “L’Inter ha saputo esprimere la reazione più importante dopo Bologna. Non pensavo che avrebbe vinto a Udine.“
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Milan, Ibrahimovic per fare la storia: la decisione dello svedese
Zaccheroni: “Scudetto Milan? Occasione della vita.”
Secondo l’ex tecnico rossonero le motivazioni per entrambe le squadre ci sono, anche se differenti: “I giocatori del Milan hanno l’occasione della vita. Quasi nessuno di loro ha mai vinto niente, se togliamo Ibrahimovic, Giroud e Maignan. Hanno la pancia vuota, quindi più fame. I giocatori rossoneri hanno un fuoco dentro spaventoso. Senza dimenticare l’importanza di Maldini, dirigente di un gruppo. Se non l’hai avuto a fianco nello spogliatoio, non puoi capire che persona straordinaria sia. Stravedo per Paolo. L’Inter, invece, ha calciatori con un palmares più ricco. Quindi hanno più obbligo di vincere. Nell’insieme mi sembra una squadra più pesante e meno agile. Ma compensa con l’esperienza e la personalità.”
Zaccheroni non vede analogie
Infine risponde ad una possibile analogia col suo Milan che vinse lo scudetto nel 1999 e quello di oggi: “Se c’è qualche analogia? No, quella era una squadra a fine ciclo. Di lì a poco avrebbero smesso o sarebbero andati via dal Milan in tanti: Albertini, Bierhoff, Weah, Ganz. Quel gruppo arrivava da annate deludenti a metà classifica. Aveva bisogno di ricambi. Questo invece è reduce da un secondo posto ed è pieno di giocatori in rampa di lancio. Posso dire che invidio Stefano Pioli per le emozioni che vive. Questi ragazzi ti stupiscono di partita in partita. Immagino che trasferiscano un’energia mostruosa. Se devo dire, questo Milan mi ricorda più la mia Udinese che giocava sfrontata con tanti attaccanti e giocatori in fase ascendente, senza alcuna differenza tra casa e trasferta.”
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Milan, i dubbi sulla fascia destra ed il nodo Saelemaekers
Notizie
Lamine Yamal è il Golden Boy 2024: premiato anche Yildiz
Durante il consueto evento organizzato e presentato da Tuttosport, il ragazzo prodigio Lamine Yamal è stato premiato come Golden Boy 2024. Anche Yildiz premiato.
Nel grattacielo della Regione Piemonte l’appuntamento consueto con il Golden Boy è stato protagonista anche quest’anno. Il premio per il miglior giovane dell’anno ha visto una new entry.
Barcellona, Yamal vince il premio finale: gloria anche per Yildiz e Kayode
Tra le categorie più in vista dell’evento, oltre a quella dedicata al premio finale, troviamo anche quella che incorona il migliro giovane italiano e un’altra dove a scegliere il vincitore sono i tifosi sui social.
Partendo però dalla fine, come ci si aspettava è Lamine Yamal del Barcellona il vincitore dell’edizione 2024. La straordinaria stagione coi blaugrana e la vittoria di Euro 2024 hanno aiutato il classe 2007 a sbaragliare completamente la concorrenza.
Per l’età e quello che finora ha dimostrato sul campo, l’esterno ha pienamente meritato il riconoscimento e incarna alla perfezione il significato del titolo di Golden Boy.
Passando poi per le altre categorie troviamo Kayode, vincitore del Best Italian Golden Boy e Kenan Yildiz, incoronato dai tifosi e appassionati attraverso un sondaggio online.
Per quanto riguarda il mondo femminile la Golden Girl è Vicky Lopez, anche lei del Barcellona. Mentre per l’Italia la vincitrice è Giulia Dragoni della Roma.
Antonio Percassi ha ricevuto il riconoscimento come Best President in Italia.
Notizie
Milan, volti scuri dopo la vittoria contro lo Slovan Bratislava: Fonseca ancora in discussione
Milan, una dirigenza tutt’altro che contenta quella che si è vista ieri sera a Bratislava dopo la gara di Champions, nonostante la vittoria.
I tre punti non sono assolutamente bastati a riportare il sorriso negli ambienti rossoneri. I volti scuri di Furlani, Moncada e Ibrahimovic erano piuttosto eloquenti e nascondevano una profonda preoccupazione per un Milan che non migliora. Gli stessi errori, reiterati in maniera sistematica.
Piuttosto distoniche le parole di Paulo Fonseca il quale, nell’immediato post partita, ha dichiarato che ha visto dei miglioramenti. Tuttavia analizzando la gara con spirito critico, a parte il riusltato, si può parlare di tutto fuorché di miglioramenti, a maggior ragione trovandosi di fronte ad una squadra piuttosto deficitaria sotto diversi aspetti di campo.
Il tecnico rossonero è in discussione. A poco infatti è servita la vittoria di ieri e negli ambienti rossoneri, tramite una nostra fonte, emerge profondo malcontento e preoccupazione in merito all’operato del portoghese. La gara di sabato contro l’Empoli rappresenterà l’ennesimo crocevia, ma la situazione ad oggi sta probabilmente sfuggendo di mano.
Notizie
Caso ultras, Abodi: “Non mi aspetto sanzioni”
Il presidente della FIGC Andrea Abodi ha preso la parola sul caso ultras: ecco che cosa ha detto al margine di un evento organizzato da RCS.
Il caso ultras continua ad occupare le prime pagine della cronaca, giudiziaria e sportiva, visto che le indagini dei pm milanesi continuano a far emergere quella struttura sotterranea che legava parte del tifo organizzato di Inter e Milan alla criminalità organizzata.
Un’inchiesta che deve far riflettere il calcio italiano, partendo proprio dalle istituzioni, calcistiche e non. Proprio su questo punto è intervenuto il presidente Andrea Abodi, a margine di un evento RCS: “Da qualche giorno mi aspetto un segnale dalle istituzioni del mondo del calcio perché non venga sottovalutato il tema e che la federazione prenda una posizione, perché la giustizia sportiva non è un doppione di quella ordinaria. Ne ho parlato anche con i vertici federali”.
Conclude: “Non mi aspetto sanzioni, ma le norme federali e sportive prevedono che non ci siano rapporti, soprattutto di questo tipo, tra tesserati e delinquenti sotto forma di tifosi”.
-
Calciomercato5 giorni fa
La Fiorentina piomba su un giocatore della Juventus
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, ora è ufficiale: arriva un rinnovo importante
-
Calciomercato6 giorni fa
Fiorentina, non ha spazio: possibile addio a gennaio?
-
Calciomercato6 giorni fa
Milan, Ricci in estate: per gennaio tre i nomi in ballottaggio per la mediana
-
Calciomercato7 ore fa
Milan, Calabria Okafor e Chukwueze steccano ancora: i movimenti in estate
-
Calciomercato4 giorni fa
Milan, che affari con l’Empoli! Fazzini vicinissimo
-
Notizie6 giorni fa
Milan, via libera di Fonseca: ora Morata può essere letale
-
Serie A7 ore fa
Serie A, le designazioni arbitrali della 14° giornata