Serie A
Milik e Kean: l’occasione… tra presente e futuro

Milik e Kean potrebbero fare staffetta, in Juventus–Atalanta, per sostituire lo squalificato Vlahovic. In palio c’è anche una fetta di futuro.

Milik e Kean: l’occasione… tra presente e futuro
L’assenza di Vlahovic? In questa stagione la Juventus ha dovuto rinunciare al bomber serbo 3 volte, sempre per problemi fisici. Una delle quali proprio contro l’Atalanta nella gara d’andata.
Al tempo fu Kean a sostituire il serbo, con risultati non proprio soddisfacenti. Stavolta, a partire dal 1′ dovrebbe essere Milik che torna titolare dopo le sfortunate gare contro Empoli e Udinese.
Entrambi contro l’Atalanta si giocano un bel pezzo di presente e… di futuro in bianconero.
Kean: il ritorno

Moise Kean
Kean, fuori da metà Dicembre per un problema alla tibia, torna a disposizione proprio nel momento più importante.
L’assenza di Vlahovic causa squalifica potrebbe concedergli una grande occasione per ripartire dopo un inverno tormentato.
A Gennaio il suo trasferimento all’Atletico Madrid sembrava cosa fatta, poi tutto saltò ed il veloce rientro a Torino.
Ora l’occasione di rilanciarsi e magari trovare quel goal che in questa stagione non è ancora arrivato.
Il rilancio di Milik

Milik
E poi c’è Milik che nella scorsa stagione era il porto sicuro di Allegri, l’uomo d’esperienza su cui poggiare l’attacco bianconero quando fuori soffiava la tempesta.
In questa stagione l’ex Napoli ha perso freddezza diventando il protagonista dei peggiori momenti vissuti dalla Juventus.
Dopo l’espulsione contro l’Empoli, quando schierato a sorpresa titolare accanto a Vlahovic ha lasciato la squadra in 10 dopo pochi minuti, anche nella clamorosa sconfitta casalinga contro l’Udinese non è riuscito a incidere pur restando in campo per tutta la gara.
Il goal in campionato manca ormai addirittura da 5 mesi: esattamente dal 7 Ottobre 2023 nel derby di Torino.
Tra presente e futuro
Milik e Kean si giocano anche un grosso pezzo del proprio futuro in bianconero.
La prossima estate, infatti, la Juventus dovrà riflettere attentamente e decidere se puntare ancora su due attaccanti che fanno così fatica a metterla dentro.
Nello scorso campionato Milik ha segnato appena 7 reti in 27 presenze, mentre Kean si è fermato a 6 in 28 presenze.
Serie A
Hellas Verona, 5° clean sheet e tre punti d’oro a Udine

Vittoria sorprendente quanto importante quella dell’Hellas Verona sul campo dell’Udinese. Duda la risolve con una magia e fa bottino pieno in Friuli.
Il derby del Triveneto ha regalato agli scaligeri una spinta molto forte verso la salvezza. Ora il distacco si fa consistente ma all’orizzonte ci sono tanti scontri diretti.
Hellas Verona, nel segno di Duda: il 1° gol stagionale è una magia
Paolo Zanetti espugna quasi a sorpresa il Bluenergy Stadium e conquista una vittoria che vale doppio, considerando i risultati delle altre concorrenti alla salvezza. La rete di Duda, primo slovacco a segnare su punizione diretta nella storia della Serie A, al 72′ ha fatto esplodere di gioia gli oltre 1300 tifosi gialloblu presenti, facendo registrare la 5° vittoria in trasferta della stagione.
5 sono anche in clean sheet collezionati, di cui 3 in trasferta, che a questo punto diventano vitali per continuare a sperare in un epilogo positivo al termine di questa annata.
𝐃𝐔𝐃𝐀𝐎𝐎𝐎𝐎𝐎 🚀
Il primo gol slovacco su punizione diretta nella storia della Serie A è del nostro 3️⃣3️⃣🇸🇰#UdineseVerona #SerieAEnilive #DaiVerona pic.twitter.com/aSgl7u3gvP
— Hellas Verona FC (@HellasVeronaFC) March 16, 2025
Non poteva arrivare momento migliore per sfatare il tabù dell’impianto friulano, nel quale l’Hellas Verona non vinceva da più di 10 anni. I 29 punti in classifica ora valgono tantissimo e il vantaggio sulla zona retrocessione è di 7 punti.
I 6 punti conquistati contro Fiorentina e Udinese, per quanto inaspettati, sono arrivati grazie a organizzazione e perseveranza da parte dei ragazzi di Zanetti; che non ha mai abbandonato la squadra e ha sempre creduto nei propri mezzi e in quelli a sua disposizione.
Le prossime gare contro Parma, Torino e Genoa assumono dunque un’importanza assoluta in ottica salvezza. Anche in base al rendimento delle concorrenti questi impegni possono significare tantissimo per il club di proprietà di Presidio Investors.

Fans of Verona during Italian football Serie A match Hellas Verona FC vs AS Roma at the Marcantonio Bentegodi stadium in Verona, Italy, September 19, 2021 – Credit: Ettore Griffoni
Serie A
Bologna, Italiano: “Tifosi meravigliosi. Insieme possiamo toglierci tante soddisfazioni”

Al termine di Bologna-Lazio, l’allenatore dei felsinei, Vincenzo Italiano, è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match.
Di seguito un estratto delle parole del tecnico del Bologna dopo la grandissima vittoria contro la Lazio, che ha catapultato i rossoblù al quarto posto in classifica in attesa del risultato di Fiorentina-Juventus.
Bologna, le parole di Italiano
Questa vittoria è la più importante della stagione finora?
“È speciale perché arriva all’inizio di un ciclo di partite molto impegnativo. Volevamo partire con il piede giusto contro un avversario forte e pericoloso. Credo che questa vittoria sia maturata fin da martedì, dal primo allenamento della settimana: l’abbiamo preparata nel miglior modo possibile. Per la prima volta avevo tutti e 24 i giocatori a disposizione e sapevo che potevamo fare bene. Quando i ragazzi danno tutto, i risultati arrivano. La classifica è bella, ora tocca a noi mantenerla così”.
Dopo questa prestazione, si può iniziare a pensare alla Champions?
“Se ognuno di noi alza il proprio livello, possiamo toglierci soddisfazioni. Sapevamo che la Lazio era un avversario ostico. Abbiamo fatto una rincorsa difficile e ora siamo tra le grandi, ma il calendario che ci aspetta sarà complicato e dovremo essere bravi a mantenere questo ritmo. Oggi abbiamo fatto una gara di spessore, che deve darci ulteriore fiducia. Affronteremo tutte le prossime partite con lo stesso spirito”.
Oggi la curva ha cantato per lei, un riconoscimento importante. Sente di aver creato un legame speciale con Bologna? Dove si colloca questa esperienza tra quelle vissute in carriera?
“Ringrazio di cuore lo stadio e la curva per questo gesto di affetto nei miei confronti, è qualcosa che mi rende davvero felice. Il nostro lavoro è regalare emozioni e vedere questo tipo di risposta è una soddisfazione enorme, anche per i ragazzi, che sentono questa energia. Abbiamo capito cosa vuole questo pubblico: impegno, sacrificio, maglie sudate… e lo stiamo mettendo in campo. Anche oggi il nostro dodicesimo uomo ci ha dato una grande spinta. So bene da dove siamo partiti e sono consapevole di quello che stiamo facendo. Ora festeggiamo questa vittoria, ma c’è ancora tanta strada da percorrere. Alla fine della stagione vedremo dove saremo arrivati”.
Questo ciclo di partite è complicato, ma può anche essere una grande occasione. Questo è il gruppo più forte che ha mai avuto?
“È una squadra con valori importanti, che si allena con intensità e compattezza. C’è grande unità, tutti si vogliono bene e si aiutano. Questo è un aspetto che fa la differenza da anni. Sul piano tecnico abbiamo qualità e giocatori esperti che sanno come incidere. Da qui in avanti chi lascerà per strada meno punti avrà un vantaggio”.
Sul 3-0 sembrava un po’ nervoso, poi la squadra ha risposto nel finale.
“Anche con un vantaggio così, in Serie A e contro una squadra come la Lazio, bisogna sempre restare vigili. Ho cercato di mantenere alta la concentrazione. L’ultimo gol nasce da un’azione costruita da Dominguez, che è entrato dalla panchina, e finalizzata da un altro subentrato come Fabbian. La squadra non è fatta solo dagli 11 titolari, ma da tutti e 27 i giocatori che si preparano ogni settimana. Con questo atteggiamento possiamo mettere in difficoltà chiunque”.
Serie A
Fiorentina-Juventus, le formazioni ufficiali

Fiorentina-Juventus, incontro valido per la 29^ giornata di Serie A 2024/2025: le scelte ufficiali di Raffaele Palladino e Thiago Motta.
La 29^ giornata del campionato di Serie A proseguirà alle ore 18:00 con il big match in programma al Franchi tra Fiorentina-Juventus. Ad affrontarsi saranno l’ottava contro la quarta in classifica, a caccia di punti importanti per l’Europa.
La truppa di Palladino è reduce da un periodo non semplice in campionato, ma l’umore in casa viola è salito dopo la la qualificazione ai quarti di Conference League contro il Panathinaikos.
La Juve non vive il suo miglior momento della stagione. Il pesante 0-4 subito contro l’Atalanta ha chiuso definitivamente ogni speranza di rimonta sul primo posto e ha evidenziato limiti già emersi nelle ultime settimane. La squadra di Thiago Motta arrivava da cinque vittorie consecutive, ma la disfatta contro la Dea ha lasciato strascichi pesanti.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

L’ESULTANZA DI KOLO MUANI E KHEPHREN THURAM ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: FABBRI
ASSISTENTI: PERETTI – IMPERIALE
IV: ZUFFERLI
VAR: LA PENNA
AVAR: DOVERI
Fiorentina-Juventus, le formazioni ufficiali
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