Serie A
Mkhitaryan a Sky: “Pronto a rinnovare con l’Inter fino al 2027, deciderò a fine stagione. Inzaghi è cresciuto in questi due anni”

Henrikh Mkhitaryan è pronto a prolungare il suo contratto con l’Inter fino al 2027, ma la decisione finale sarà presa a fine stagione.
Mkhitaryan e il suo futuro all’Inter
Henrikh Mkhitaryan ha recentemente dichiarato a Sky la sua disponibilità a rinnovare il contratto con l’Inter fino al 2027. Il centrocampista armeno, che ha dimostrato un grande adattamento al gioco della squadra nerazzurra, ha spiegato che la decisione finale sarà presa solo al termine della stagione. Mkhitaryan ha espresso fiducia nel progetto del club e ha sottolineato come l’allenatore Simone Inzaghi sia cresciuto notevolmente negli ultimi due anni, dimostrando una grande capacità di gestione del gruppo e delle partite.

Stefan de Vrij punta il dito ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le sue parole e il ruolo di Inzaghi
Durante l’intervista, Mkhitaryan ha elogiato il lavoro svolto da Inzaghi, sottolineando l’evoluzione positiva che ha avuto sotto la sua guida tecnica. L’armeno ha riconosciuto quanto sia stato importante il contributo dell’allenatore nel migliorare le prestazioni individuali e collettive della squadra. L’Inter, dal canto suo, vede in Mkhitaryan un elemento chiave per il futuro, e il possibile rinnovo del contratto sarebbe un segnale forte di continuità e fiducia reciproca.
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Fonte: l’account X di Schira
#Mkhitaryan a Sky: “Rinnoverei con l’#Inter fino al 2027, a fine stagione vedremo se continuare o andare via. #Inzaghi è migliorato tanto in questi due anni”. #calciomercato pic.twitter.com/q0LbP66lKC
— Nicolò Schira (@NicoSchira) March 26, 2025
Serie A
Inter-Udinese, le formazioni ufficiali: Inzaghi sorprende

Inter-Udinese, incontro valido per la 30^ giornata del campionato di Serie A: le scelte ufficiali di Simone Inzaghi e Kosta Runjaic.
Dopo la sosta per le Nazionali Inter -Udinese si affrontano in un match valevole per la 30^ giornata di Serie A.
I nerazzurri possono approfittare della sfida tra Napoli e Milan per allungare in classifica, ma prima sarà necessario conquistare i tre punti contro i friulani, squadra che sta disputando un campionato ben al di sopra delle aspettative.
Di seguitocla designazione arbitrale e le ultimissime sulle formazioni.

SIMONE INZAGHI PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: CHIFFI
ASSISTENTI: ROSSI M. – FONTEMURATO
IV: BONACINA
VAR: PATERNA
AVAR: PEZZUTO
Inter-Udinese, le formazioni ufficiali
Serie A
Juventus, Koopmeiners in ombra: Tudor cerca il rilancio

Juventus, contro il Genoa Koopmeiners ha offerto – l’ennesima – prestazione opaca della sua stagione in bianconero. Tudor riuscirà a recuperarlo?
Teun Koopmeiners non ha brillato nella vittoria della Juventus per 1-0 contro il Genoa, decisa da un gran gol di Kenan Yildiz. Tuttavia, ancora una volta, l’olandese è apparso fuori ritmo, poco incisivo e con un coinvolgimento limitato nella manovra, toccando appena 32 palloni e perdendone 11. Nonostante abbia vinto tutti e quattro i duelli tentati, il suo contributo in fase offensiva è stato del tutto insufficiente.
Juventus, come recuperare Koomeiners?
Schierato da Tudor sulla trequarti di destra con libertà di svariare, l’olandese non ha offerto le risposte attese, faticando sul piano atletico e sprecando anche una chiara occasione da gol su un ottimo recupero di Thuram al limite dell’area di rigore. Il tecnico croato ha ammesso la necessità di recuperarlo, ma resta da capire se continuerà a puntare su di lui o se cercherà alternative più funzionali, come un possibile adattamento di Kolo Muani.
Per il momento, la speranza è ancora l’ultima a morire, ma nonostante ciò la Juventus ha bisogno di recuperare le qualità viste da Koopmeiners l’anno scorso soprattutto dopo aver pagato il suo cartellino ben 60 milioni di euro.

Teun Koopmeiners perplesso ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Serie A
Lazio, Guendouzi: “Sono molto felice qui, ma voglio segnare di più. Su Rovella dico questo…”

Il centrocampista della Lazio Matteo Guendouzi è stato intervistato su LazioNews24, dove ha commentato il momento che sta vivendo in biancoceleste.
A seguire l’intervista completa.
Lazio, le parole di Guendouzi
TORINO
«Sappiamo di affrontare un’ottima squadra, il Torino è sempre difficile da battere perché è aggressivo e ha calciatori tecnici. Sarà una gara intensa, dovremo pressarli alti per metterli in difficoltà. Conosciamo però le nostre qualità, vogliamo conquistare i tre punti per iniziare al meglio le nove gare che mancano alla fine del campionato».
GOL
«Lo spero, voglio segnare di più. Lavoro ogni giorno anche per questo ma la cosa più importante è regalare equilibrio tra difesa e attacco, ora, ad esempio, gioco un po’ più indietro per aiutare la squadra. So però di poter segnare più di 5 gol a stagione perché un centrocampista deve saper fare anche quello. La cosa fondamentale rimane quella di dare il massimo in ogni partita».

MATTEO GUENDOUZI RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
MENTALITA‘
«Fin da quando ero bambino e praticavo karate. È uno sport che mi piace molto, ti regala una mentalità vincente perché se perdi vuol dire che il tuo avversario ha fatto meglio di te. Questo mi ha aiutato molto nel calcio, dandomi la spinta a voler vincere sempre. Quando scendo in campo con il club o la Nazionale, ho solo l’obiettivo di dare il massimo, uscire vincitore e rendere fieri i nostri tifosi».
ROVELLA
«Ci miglioriamo a vicenda, sono felice di giocare con lui. Nicolò è un grande calciatore che ha raggiunto anche la Nazionale. Ha tanta qualità, sia con la palla sia senza. Ci conosciamo bene, abbiamo vissuto già molte partite insieme. In futuro può diventare senza dubbio uno dei migliori centrocampisti al mondo, ne sono certo».
AMBIENTAMENTO
«Sì, per me è fondamentale dare tutto in campo per aiutare la squadra e rendere felici i tifosi. Non dimenticherò mai l’accoglienza in aeroporto quando sono arrivato, erano tantissimi. Così in ogni partita gioco al massimo anche per loro. Poi a volte si vince e altre si perde ma l’importante è uscire dal campo sapendo di aver onorato la maglia. Sono felice di giocare nella Lazio e sono totalmente focalizzato sui nostri obiettivi perché abbiamo una squadra che può togliersi tante soddisfazioni».
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