Serie A
Monza: arriva il Milan, queste le parole del mister
Le parole di Raffaele Palladino, in previsione del match di domani alle ore 18:00 all’U-Power Stadium. Il tecnico del Monza ha parlato nel centro tecnico di Monzello, Luigi Berlusconi.
Monza-Milan, la partita di andata:
Premesso che allo Stadio Meazza i rossoneri si sono imposti per 4-1 sulla squadra di Palladino, era il 22 ottobre 2022.
Queste le parole del tecnico al riguardo: “All’andata abbiamo fatto degli errori individuali, ma nel complesso abbiamo giocato una buona gara. Per questo sono tranquillo. Anche con il Bologna nella partita di andata avevamo fatto degli errori, poi nel ritorno non li abbiamo ripetuti. Mi aspetto questo anche nella partita di ritorno con il Milan. Siamo consapevoli che affrontiamo una grande squadra, piena zeppa di campioni, noi ce la metteremo tutta per mettere in difficoltà il Milan“.
“Nella sosta abbiamo lavorato tantissimo, a livello fisico ed a livello tattico, i risultati stanno venendo fuori. Abbiamo fatto un salto di qualità a livello mentale, la squadra ora rispecchia il mio carattere”.
Come sta il Monza:
“Le condizioni sono ottime, siamo contenti, abbiamo lavorato bene questa settimana e preparato bene la partita”.
Palladino poi, rispondendo alle domande, specifica le condizioni di alcuni singoli: “Carlos purtroppo abbiamo provato a recuperarlo ma non ce l’abbiamo fatta, quindi non sarà convocato, come lui nemmeno Vignato, gli altri sono tutti convocati”.
Sul possibile modulo, visto il cambio fatto dal Milan nelle ultime gare, come si regolerà il Monza, Palladino fa pretattica: “Potrebbe essere una soluzione, cambio i sistemi anche a partita in corso, mi piace essere camaleontico in questo, alla squadra piace e risponde bene. Possiamo difendere a quattro e impostare a tre, o viceversa. Abbiamo delle soluzioni diverse da mettere in atto, il Milan nelle ultime gare ha cambiato sistema di gioco, ha trovato compattezza difensiva, è una squadra in salute, soprattutto mentale”.
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Gli obiettivi stagionali del Monza:
“L’ho percepito dai ragazzi, hanno voglia di alzare l’asticella. Abbiamo avuto un bel confronto fra di noi, non sappiamo dove possiamo arrivare. Noi dobbiamo essere bravi, ma soprattutto umili ed affrontare tutte le partite con la massima determinazione, l’aspetto mentale è fondamentale. I ragazzi vogliono giocarsela con tutti, non ci siamo posti un obiettivo per la classifica. Siamo una neopromossa, quindi il focus rimane la salvezza, le squadre sotto stanno facendo punti e la quota salvezza non sappiamo quale sia.
Sul presidente Berlusconi:
“Questa partita per il presidente, e per il dottor Galliani, non può essere come tutte le altre. Hanno avuto una storia di 31 anni di vittorie, quindi saranno sempre legati al Milan. Domani sarà una partita emozionante per tutto l’ambiente. La proprietà ci stimola sempre a dare il massimo, la società è ambiziosa e ci mette in condizione di lavorare al meglio qui a Monzello“.
Le risposte su Pessina, Ibrahimovic e Gytkjaer
“Potrei parlare ore ed ore riguardo Matteo(Pessina), a volte quando preparo le partite lo faccio in base alla sua posizione. Può giocare ovunque, è duttile e moderno, ha una intelligenza straordinaria, io lo lascio libero di andare dove vuole, ci fa giocare bene. Non posso limitare Matteo, è un giocatore straordinario“.
“Ho avuto il piacere di conoscere Ibrahimovic quando ero giocatore alla Juventus, mi piace molto come ragazzo e come calciatore, ovviamente certo che lo temo. Ma comunque temo tutto il Milan, Leao, Theo Hernandez, stare a nominare solo un giocatore sarebbe riduttivo.”
“Posso contare davvero su tutti, chiunque metto in campo da una mano alla squadra. In allenamento fanno tutti benissimo. Christian(Gytkjaer) in allenamento si impegna al 101%, alza il livello degli allenamenti e della squadra. Sono sicuro che anche lui troverà spazio a breve, è un giocatore che mi piace tantissimo”.
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Serie A
Fonseca a DAZN: “Potevamo fare sei/sette gol.Ero arrabbiato con l’arbitro l’arbitro!”
Paulo Fonseca è intervenuto ai microfoni di DAZN al termine della gara vinta dal Milan contro l’Empoli per 3-0.
Di seguito le parole del tecnico rossonero:
Sull’ammonizione rimediata
“Ero arrabbiato con l’arbitro ma andiamo avanti senza fare commenti… Ma ero fortemente incazzato”.
Milan sul pezzo
“Questo è lo spirito. Bellissima partita, tanto offensivamente che difensivamente. Questo è giocare di squadra, entrare e avere spirito di sacrificio. Abbiamo vinto 3-0 ma avevamo la possibilità di fare 6-7 gol e dobbiamo migliorare questo. Ma ovviamente sono molto soddisfatto della squadra”.
L’obiettivo era essere dinamici. Leao molto più accentrato stasera
“Oggi abbiamo creato tanto, è stata una partita diversa contro una squadra che difende in una forma diversa. Non è stato solo Rafa, ma anche Emerson e Musah hanno avuto una mobilità di cui avevamo bisogno. La cosa bella è che abbiamo creato tanto”.
È stata questa la prestazione più completa del Milan di Fonseca?
“Siamo stati equilibrati in tutti i momenti, abbiamo attaccato bene e siamo stati sicuri difensivamente. Come lo era contro la Juve. Eravamo in sicurezza difensivamente, non ho mai sentito la squadra in pericolo. È importante avere questa sicurezza per attaccare poi meglio”.
Il primo quarto d’ora del secondo tempo lo guarderai tanto per preparare la partita contro l’Atalanta
“Non posso dirlo (ride, ndr). Sono squadre che hanno qualcosa di simile. Dovremo studiare bene l’Atalanta, contro questo tipo di squadra Mike è un giocatore in più. Oggi il ruolo del portiere è diverso e quando giochiamo contro questo tipo di squadre che marcano uomo a uomo è un giocatore decisivo. E Mike ha questa qualità per iniziare il nostro possesso offensivo”.
Serie A
Milan, 5° clean sheet interno: non succedeva da 20 anni
Il Milan sta progressivamente ritrovando una solida compattezza difensiva, soprattutto nelle gare casalinghe.
Nella sfida di oggi contro l’Empoli a San Siro, Mike Maignan e il reparto arretrato sono riusciti ancora una volta a mantenere la porta inviolata, la quinta in sette incontri casalinghi in questo campionato di Serie A.
Un dato significativo che avvicina i rossoneri a un record storico. Secondo Opta, il Milan non raggiungeva almeno cinque “clean sheet” nelle prime sette partite interne di Serie A da oltre 20 anni: l’ultima volta accadde nella stagione 2002/03, quando ne totalizzò sei nello stesso intervallo.
Questa solidità difensiva sarà una risorsa fondamentale per Paulo Fonseca, soprattutto in vista dei prossimi impegni cruciali in campionato e in Europa.
Serie A
Lecce-Juventus: probabili formazioni e dove vederla
Lecce-Juventus, match valido per la 14° giornata del campionato di Serie A 2024/2025, si disputerà domenica 1 Dicembre alle ore 20:45 presso lo Stadio Via del Mare.
Il Lecce di Giampaolo occupa attualmente il 15° posto in classifica. La squadra si presenta a questo match dopo aver conseguito due risultati utili consecutivi, ovvero il pareggio contro l’Empoli e la vittoria in trasferta sul Venezia. La squadra pugliese ha un urgente bisogno di punti per allontanarsi dalle zone basse della graduatoria. Una vittoria consentirebbe ai giallorossi di salire a quota 15 punti, agganciando momentaneamente squadre come il Torino.
La Juventus, alle prese con una rosa ulteriormente decimata dall’infortunio di Savona, arriverà a Lecce con l’obiettivo obbligato di vincere per restare nella scia delle prime in classifica. Tuttavia, l’allenatore Motta dovrà fare a meno ancora una volta di Dusan Vlahovic, costretto a schierare Weah come punta centrale. La formazione bianconera dovrebbe ricalcare quella vista in Champions League, salvo recuperi dell’ultimo minuto di giocatori come Vlahovic o McKennie, ipotesi comunque altamente improbabili. Non è da escludere, però, che Motta decida di far rifiatare Kenan Yildiz, schierando al suo posto Mbangula sulla fascia sinistra.
Qui Lecce
Per la sfida contro i bianconeri, Giampaolo non dovrebbe cambiare molto e scenderà in campo sempre con il 4-3-3. I pali saranno difesi da Falcone, e avanti a lui agirà la linea a 4 composta da Guilbert, Baschirotto, Gaspar e Gallo. Il terzetto di centrocampo vedrà titolari Coulibaly, Ramadani e Rafia. Infine, il trio d’attacco sarà composto da Dorgu, Krstovic e Pierotti.
Qui Juventus
La Juventus di Motta scenderà in campo con il classico 4-2-3-1. In porta ci sarà il solito Di Gregorio, mentre la difesa a 4 vedrà come unica variazione la presenza di Danilo dal primo minuto al posto di Savona, assente per infortunio. Il resto della difesa vedrà in campo i soliti Kalulu e Gatti al centro, e Cambiaso terzino sinistro. In mediana ci saranno Thuram e Locatelli e avanti a loro il trio d’attacco composto da Koopmeiners trequartista e Yildiz e Coinceicao sulle fasce laterali. L’unica punta sarà Timothy Weah, chiamato a coprire nuovamente il ruolo dell’infortunato Dusan Vlahovic.
Probabili formazioni Lecce-Juventus
LECCE (4-3-3): Falcone; Guilbert, Baschirotto, Gaspar, Gallo; Coulibaly, Ramadani, Rafia; Dorgu, Krstovic, Pierotti. All. Giampaolo
JUVENTUS (4-2-3-1): Di Gregorio; Danilo, Kalulu, Gatti, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Yildiz, Koopmeiners, Conceicao; Weah. All. Thiago Motta
Dove vedere Lecce-Juventus
Lecce-Juventus sarà visibile in diretta esclusiva su Dazn domenica 1 dicembre alle ore 20:45.
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