Serie A
Monza, Bocchetti: “Questa squadra crede nella salvezza, i nuovi acquisti hanno portato entusiasmo”

Il tecnico del Monza Salvatore Bocchetti ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista del match contro la Lazio, valido per la 24^ giornata.
L’ex calciatore dell’Hellas Verona e attuale tecnico del Monza Salvatore Bocchetti ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa in vista de match contro la Lazio valido per la 24^ giornata ed in programma domenica 9 febbraio alle 15:00 allo stadio Olimpico di Roma.
Monza, le parole di Bocchetti
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal tecnico del Monza Salvatore Bocchetti in conferenza stampa in vista del match contro la Lazio:
Bocchetti, la squadra come sta vivendo questo momento complicato?
“Non è mai semplice vivere una situazione del genere ma dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo. Sono molto contento di chi è arrivato, perchè sono calciatori che hanno portato entusiasmo.
La squadra sostanzialmente la vedo sempre con tanta fame e cattiveria. Anche col Verona ho visto un Monza con il giusto atteggiamento. La squadra ci crede ancora”.
A proposito di nuovi arrivi: come ha trovato Ganvoula? Keita Balde può essere utile?
“Ganvoula ha iniziato subito a far vedere bellissime giocate. Ho parlato personalmente con il giocatore e vuole aiutare la squadra. Nell’allenamento di rifinitura deciderò chi giocherà tra lui e Petagna.
Keita Balde invece è arrivato da qualche giorno e si allenerà con noi. Fino a questo momento devo dire che l’ho visto bene. Per come si comporta sembra che sia con noi da tanto tempo. Lo valuteremo in queste settimane”.
Che squadra è la Lazio dal suo punto di vista?
“Squadra forte poco da dire, hanno dei giocatori di altissimo livello. Sono curioso di vedere come risponderemo a livello difensivo.
Gli indisponibili? Ad oggi nessuno è recuperato, vediamo durante la giornata della vigilia se cambierà qualcosa. Turati si è allenato ma dobbiamo valutarlo. Per il ruolo di portiere sono sereno perchè in alternativa c’è Pizzignacco“.
Come giudica il mercato del Monza nel suo complesso fra entrate e uscite?
“Io non ho visto uno smantellamento da parte nostra, i giocatori che abbiamo perso sono di livello ma dovevamo cambiare qualcosa. E poi quando chiamano squadre come Milan o Atalanta è difficile dire di no.
Allo stesso tempo mi aspetto molto da chi è arrivato. Cambiando tanti calciatori ci sarà da lavorare ancora di più, a maggior ragione non avendo tanto tempo a disposizione. Zeroli? Anche lui si è messo subito a disposizione e possiamo contarci. Chi dimostra di essere da Monza giocherà”.
Serie A
Roma, intervento riuscito per Lorenzo Pellegrini

Lorenzo Pellegrini, centrocampista della Roma e della Nazionale italiana, si è sottoposto a un intervento chirurgico che è andato a buon fine.
A causa di una lesione del tendine del retto femorale, Lorenzo Pellegrini ha terminato anzitempo la sua stagione. Un’annata assai deludente per lui, con soli 2 gol messi a segno in campionato e uno in Europa League. Il capitano della Roma ha deciso di sottoporsi a intervento chiurgico, allungando dunque i tempi di recupero inizialmente stimati in 2 mesi, ma al tempo stesso riducendo i rischi di ricadute.
Roma, operazione andata a buon fine per Pellegrini
Lorenzo Pellegrini è volato in Finlandia dal professor Lasse Lempainen, uno dei più qualificati al mondo per questo tipo di intervento. Inizialmente lo staff medico della Lupa aveva proposto la terapia conservativa, ma alla fine il centrocampista ha optato per l’intervento chirurgico dal medico finlandese, che in passato ha seguito anche un ex compagno di squadra di Pellegrini: Leonardo Spinazzola.

LORENZO PELLEGRINI AL TIRO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Con l’operazione si allungano dunque i tempi di recupero del giocatore, che potrebbe tornare a disposizione all’inizio della prossima stagione. La cosa più importante però è che l’intervento sia andato a buon fine. Lo ha comunicato proprio il club giallorosso con una nota ufficiale sul proprio sito: “L’intervento chirurgico a cui si è sottoposto oggi il calciatore Lorenzo Pellegrini al tendine è perfettamente riuscito. Nei prossimi giorni Lorenzo comincerà la riabilitazione a Trigoria“.
Il numero 7 della Roma non potrà quindi salutare dal campo il tecnico Claudio Ranieri, che disputerà le sue ultime 2 partite alla guida del club prima di lasciare a fine stagione. Oltre a un Soulé in forma smagliante, contro Milan e Torino servirà anche il contributo dei vari Baldanzi, El Shaarawy, Pisilli e Saelemaekers, che si contenderanno il posto sulla trequarti.
Serie A
Fiorentina: cessione Comuzzo alle porte?

Fiorentina: dall’offerta da 35 milioni del Napoli a gennaio al poco impiego nella seconda parte di stagione. Cosa succede ora? Comuzzo è pronto ad andarsene?
Una prima parte di stagione da assoluta rivelazione, sancita anche dall’interessamento di una squadra in piena lotta per il titolo, arrivata persino a formulare una presunta offerta – giudicata troppo bassa dalla Fiorentina – fino a una seconda parte di stagione che lo ha visto sempre meno protagonista. Cosa è successo al classe 2005 da San Daniele Del Friuli:
Partendo dal principio, ai nastri di partenza di una stagione che, solo qualche mese prima, durante il calciomercato, aveva visto partire per cifre molto alte – ma non per questo ingiustificate – due difensori già destinati a rappresentare il futuro della Nazionale, come Calafiori e Buongiorno. Il primo oggi fa parte della squadra arrivata seconda in Premier League, fermata solo in semifinale di Champions League dal PSG; il secondo gioca invece per la squadra che, se tutto dovesse andare secondo i piani, potrebbe sollevare il secondo titolo di campione d’Italia nel giro di tre anni per il Napoli.
Un passaggio di consegne che, nel nome di questi due talenti, sembra sancire l’avvento di una nuova generazione dorata di difensori italiani, pronti a raccogliere l’eredità e prendere in mano le redini di una dinastia che ha sempre rappresentato un’eccellenza del nostro Paese.
Fiorentina, cosa fare con Comuzzo
Comuzzo sembrava poter essere il prossimo nome destinato a entrare nella nuova élite della difesa italiana, alla luce delle grandi prestazioni offerte nella prima parte di stagione, che – come già detto – lo avevano reso oggetto dell’interesse di uno dei più importanti club italiani.
Ma qualcosa è cambiato: da febbraio, pur senza reali prove sul campo di un calo di rendimento, il suo minutaggio è considerevolmente diminuito. Le sue prestazioni, infatti, non sono mai sembrate in calo rispetto ai mesi precedenti, rendendo quindi questo calo di fiducia difficile da spiegare esclusivamente in termini tecnici.
Un fattore che, potenzialmente, potrebbe incidere negativamente sulla sua valutazione. Non fosse però per un dettaglio fondamentale: Pietro Comuzzo ha di recente rinnovato con la Fiorentina fino al 2029, dando così prova – almeno ufficialmente – che i viola non abbiano smesso di voler puntare su di lui.
O, magari, si tratta di una mossa “alla Cairo”: formalizzare un rinnovo lungo e blindato per giustificare una richiesta da 40 milioni – la stessa che aveva fatto storcere il naso al Napoli, giudicata, forse non a torto, troppo alta per un classe 2005 ancora non del tutto affermato, seppur dal futuro radioso.
Il Napoli resta su Comuzzo
Il Napoli, comunque, resta vigile: non ha mai realmente smesso di seguire Comuzzo e, assieme a Giovanni Leoni del Parma, potrebbe essere uno dei principali indiziati per far coppia con Buongiorno nella difesa del futuro.
Secondo quanto riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, proprio questi due profili sarebbero in cima alla lista degli osservati speciali del club partenopeo in vista della prossima stagione.
Serie A
Ultimissime Milan, infiammazione per Chukwueze: i dettagli

Milan, dopo il ko in Coppa Italia, i rossoneri si aggrappano alla sfida dell’Olimpico per tenere accese le speranze europee.
Archiviata la cocente delusione per la sconfitta in finale di Coppa Italia contro il Bologna, il Milan si rituffa in campionato con l’unico obiettivo di vincere a Roma per tenere in vita le residue speranze di qualificazione europea. Il match dell’Olimpico, in programma domenica sera, rappresenta un crocevia decisivo per il futuro della squadra rossonera, reduce da una stagione al di sotto delle aspettative e ormai a caccia di un posto utile per l’Europa League o, quantomeno, la Conference.
Milan, le condizioni di Chukwueze
Ma la marcia di avvicinamento alla sfida contro i giallorossi non inizia nel migliore dei modi. Dall’allenamento odierno arrivano infatti notizie poco incoraggianti per Sérgio Conceição. Come riportato da Sky Sport, il giovane Bondo, alle prese con un fastidio alla caviglia, non riuscirà a recuperare in tempo.
A preoccupare ulteriormente il tecnico portoghese è anche lo stop di Samuel Chukwueze. L’esterno nigeriano non sarà della partita a causa di un’infiammazione al pube, problema che lo ha costretto a lavorare a parte e che non gli permetterà di essere a disposizione per il big match di domenica.

Samuel Chukwueze e Noah Okafor in azione ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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