Serie A
Monza-Bologna, probabili formazioni e dove vederla
Monza–Bologna è un match valido per la dodicesima giornata di serie A. Di seguito le ultime, le probabili formazioni e dove vederla in tv.
Il dramma che ha colpito Pablo Marì segna inevitabilmente il match tra Monza e Bologna.
Dopo molta incertezza si è deciso per la disputa del match, seppur il rinvio fosse una opzione più che considerata.
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Qui Monza
Colpito al cuore dalla disavventura occorsa a Pablo Mari, il Monza affronta il turno casalingo alla ricerca di preziosi punti salvezza.
Palladino punterà sulla consueta difesa a tre che, priva dell’ex Udinese, vedrà la presenza di Caldirola, Izzo e Marlon di fronte a Di Gregorio.
Centrocampo composto da quattro elementi, con Carlos Augusto e Ciurria esterni, mentre al centro ci saranno Sensi e Rovella.
In avanti Caprari e Pessina a supportare l’azione di Dani Mota.
Qui Bologna
Thiago Motta in ansia, con Arnautovic che potrebbe non essere della partita. Nel caso in cui l’austriaco non dovesse farcela, pronto Zirkzee a fungere da unica punta.
Dietro l’ex Bayern Monaco il trio Barrow–Dominguez–Aebisher, mentre i due mediani saranno Ferguson e Amey.
In difesa, infine, davanti a Skorupski, agiranno Posch, Soumaoro, Lucumi e Cambiaso.
Probabili formazioni
Monza(3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Marlon, Caldirola; Ciurria, Rovella, Sensi, C.Augusto; Caprari, Pessina; Mota.
Bologna(4-2-3-1): Skorupski; Posch, Soumaoro, Lucumi, Cambiaso; Amey, Ferguson; Aebischer, Dominguez, Barrow; Arnautovic.
Dove vederla
Monza–Bologna, che si disputerà lunedì alle ore 20.45, sarà visibile in esclusiva su DAZN.
Il servizio sarà fruibile da dispositivi collegati smartphone, pc e tablet.
Precedenti
Monza–Bologna è un inedito in serie A. Nelle serie inferiori, invece, i precedenti sono 8 complessivamente.
Il bilancio parla in favore dei felsinei, che hanno ottenuto 4 vittorie, a fronte di 3 pareggi e del solo successo brianzolo.
Serie A
Atalanta, alla ricerca del tempo perduto: Scalvini torna in campo e punta il Parma
Atalanta, Giorgio Scalvini è tornato a disputare una partita, seppur amichevole, a Zingonia. Al rientro, contro il Parma, punta a essere tra i convocati.
La sua ultima presenza in una gara ufficiale risale allo scorso 2 giugno, quando si ruppe il legamento crociato nel match tra Atalanta e Fiorentina. Giorgio Scalvini, dopo quasi sette mesi, è pronto a tornare in campo.
O meglio, lo ha già fatto, seppur in amichevole a Zingonia. Nella giornata di ieri, infatti, il difensore ha disputato un’amichevole contro l’under 23, formazione che disputa il campionato di serie C.
La fine del tunnel è ormai vicina. Contro il Parma, al rientro dalla sosta, Scalvini punta alla convocazione per iniziare recuperare il terreno perduto.
Da lontano osserva con attenzione anche Luciano Spalletti, che spera in un recupero rapido e in un rientro in condizione del ragazzo di Chiari per il suo scacchiere difensivo azzurro.
Serie A
Hellas Verona, Belahyane ubriaca tutti: il dato curioso
L’Hellas Verona sembra aver trovato un vero e propio gioiello. Reda Belahyane ha disputato un inizio di stagione importante, attirando l’attenzione delle big.
Tra le tante caratteristiche fuori dal comune del giocatore marocchino, ce n’è una in particolare che lo rende uno dei migliori in Italia. Ecco di che cosa si tratta.
Hellas Verona, Belahyane re del dribbling: solo 2 meglio di lui
Dopo 12 giornate le statistiche parlano chiaro: di dribblatori puri in Italia ne restano pochi. Quelli più bravi però, possiedono un’abilità capace di spezzare il ritmo delle partite e magari anche di ribaltare il risultato.
Non a caso in questa speciale classifica dei dribbling riusciti è presente il rossonero Leao con 24 ma ls sorprese più eclatante è il primo posto di Gaetano Oristanio con 26, seguito da Nico Paz (a pari merito col portoghese).
In terza posizione però ecco che spunta Belahyane dell’Hellas Verona che, a pari merito con Dodò della Fiorentina, conta ben 21 giocate vincenti. Osservandolo in azione, in effetti, si nota questa sua propensione al dribbiling anche se talvolta non gli riesce.
Quando però la giocata va nella direzione giusta ecco che l’azione si trasforma da difensiva in offensiva e crea una superiorità numerica capace di portare talvolta al gol. Il Milan in primis ha messo nel mirino il giocatore, ma anche diverse big europee stanno osservando le sue prestazioni. Già a gennaio ci saranno delle novità.
Serie A
Fiorentina, Dodò momento d’oro: arriva la chiamata
Nella Fiorentina che sta veleggiando nelle posizioni prestigiose della classifica spicca il rendimento di Dodò, finalmente a pieno regime dopo l’infortunio della scorsa stagione.
Non è passato inosservato neanche in Brasile l’avvio di stagione di Dodò: per il difensore viola è arrivata oggi la prima convocazione con la nazionale verdeoro.
L’ammonizione di Vanderson contro il Venezuela e la successiva squalifica hanno indotto il ct del Brasile Dorival Junior a convocare il terzino di Palladino, che aveva ricevuto il mese scorso la preconvocazione ma poi non era stato chiamato in prima battuta. Stamattina Dodò è volato alla volta del Brasile dove sarà nella lista nella sfida che nella notte italiana di mercoledì vedrà il team cinque volte Campione del Mondo contro l’Uruguay, una partita fondamentale per le qualificazioni ai prossimi Mondiali.
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