Serie A
Monza, Galliani: “Con il Milan sarà una partita emozionante”
Adriano Galliani ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport alla vigilia di Monza-Milan, la partita più sentita a livello emotivo per il dirigente.
Nella sera di sabato 2 novembre andrà in onda Monza–Milan, un partita molto sentita per il condor Adriano Galliani. Una sfida che mette a confronto il suo presente in Brianza con il suo glorioso passato rossonero. Per questo, alla viglia di questo derby lombardo, ha rilasciato alcune dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport.
Monza, le parole di Galliani
Inizialmente scherza su una possibile esultanza ad un eventuale gol del Monza e ribadisce il suo buon rapporto con la dirigenza rossonera: “Se resterò fermo nel caso di un gol del Monza? Ci proverò. Sarà una partita emozionante. Ho invitato Paolo Scaroni, Giorgio Furlani e Zlatan Ibrahimovic a cena allo stadio prima della partita per un risotto alla…monzese”.
Successivamente, Galliani fa un piccolo passo indietro nel tempo ricordando il suo presidente Silvio Berlusconi: “Ero un imprenditore, mi occupavo della mia Elettronica Industriale. La mia segretaria mi avvisò che Silvio Berlusconi, che non conoscevo, mi aveva invitato a cena, nella sua abitazione di Arcore. “Cosa devo rispondere?” mi chiese lei. “Che ringrazio e accetto!”. Ero quasi arrivato a Siena, girai la macchina e tornai in Brianza. Resterà la persona che mi ha cambiato la vita, il mio maestro”.
Infine, analizza Daniel Maldini, un altro nome che accomuna il Monza e il Milan: “Tecnicamente e fisicamente ha tutto, deve avere solo un po’ più di cattiveria. L’ho voluto fortemente e lui ha voluto fortemente tornare a Monza. Eppure aveva due club del lato sinistro della classifica che lo hanno cercato. Il suo futuro? A Monza, nessuna società ci ha chiesto di lui”.
Serie A
Genoa, è tempo di confronto: a colloquio Balotelli e Vieira
Balotelli era sbarcato al Genoa poiché era stato fortemente voluto da Gilardino. Adesso però, il nuovo allenatore è Vieira e vuole chiarire tensioni passate.
Dopo l’addio quasi un pò a sorpresa di Alberto Gilardino, è subentrato sulla panchina del Genoa il francese Patrick Vieira. Da pochi giorni ha iniziato i suoi allenamenti, ma prima ha chiesto un confronto a Mario Balotelli per chiarire alcune tensioni passate: infatti, c’erano state delle scintille tra i due ai tempi del Nizza, ma in seguito a questo colloquio, è fuoriuscita la volontà da parte di entrambe di lasciarsi tutto alle spalle e remare dalla stessa parte per il bene del grifone.
Balotelli si è fin da subito messo a disposizione della squadra e anche da questi piccoli gesti si intravede una maturazione da parte del ragazzo. Vieira lo conosce bene e sa che cosa può dargli sia dentro ma anche fuori dal campo, avendo una personalità di grande rilievo.
Genoa, tra quanto Super Mario sarà titolare?
Come sappiamo, Mario Balotelli ha una condizione fisica ancora da recuperare. A questi mesi in cui è stato svincolato bisogna anche aggiungere le ultime annate giocate in campionati che hanno un’intensità e un livello medio decisamente più basso rispetto a quello della Serie A. L’ex bomber della Nazionale però, da quando è arrivato al Genoa si sta allenando con dedizione e serietà, al fine di poter tornare utile dal primo minuto nel giro di qualche settimana.
Nel frattempo Vieira dovrà accontentarsi di averlo come arma dalla panchina, ma può sempre risultare decisivo a partita incorso magari con un calcio piazzato, ovvero la specialità della casa.
Serie A
Juventus, Fagioli vuole giocare: si valuta la cessione
Nicolò Fagioli non ha ancora catturato a pieno la fiducia di Thiago Motta. Visto anche il periodo di inattività, il classe 2001 ha bisogno di giocare di più.
Si pensava che al ritorno dalla sua lunga squalifica Fagioli potesse diventare uno dei pilastri del centrocampo bianconero. Con il cambio di allenatore e l’arrivo di tanti rinforzi nella zona centrale del campo invece, il giovane ragazzo ex Cremonese è scivolato indietro nelle gerarchie di Thiago Motta. Solamente 3 partite da titolare in Serie A ed un minutaggio non altissimo per un ragazzo di 23 anni che ha bisogno di giocare di più.
A causa di questo suo impiego ridotto, Fagioli ha scalato gerarchie in negativo anche nella Nazionale di Spalletti, il quale lo aveva premiato in estate portandolo all’Europeo nonostante l’annata di inattività. Adesso però, sembra preferirgli giocatori come Ricci, Rovella o Locatelli e con il rientro di uno strepitoso Tonali lo spazio per lui è sempre di meno.
Il futuro di Fagioli lontano dalla Juventus
Gli agenti del giocatore viste le ultime panchine, stanno cominciando a guardarsi intorno e vedere se arriva qualche tipo di interessamento. In caso di cessione la meta ideale per il calciatore sarebbe la Premier League, ma in mancanza di offerte valuterebbe anche le possibilità in Serie A, dove in estate il Bologna aveva manifestato un grande interesse.
Questa sarebbe l’ennesima cessione di un giovane da parte della Juventus, che sta riuscendo con continuità a valorizzare e monetizzare i ragazzi che escono dal proprio settore giovanile. Altri casi sono ovviamente Soulè, Iling-Junior, Barrenechea, Dragusin e tanti altri.
Una storia di amore senza lieto fine
Se dovesse andare in porto la cessione di Nicolò Fagioli già a gennaio, sarebbe un grande dispiacere per tutto l’ambiente juventino. I tifosi hanno sempre creduto in lui, uno dei giovani più promettenti sfornato dalla primavera, acclamandolo e standogli vicino anche nel periodo buio della sua carriera. Il giocatore ha sempre dichiarato amore apertamente per la Juventus, ma in un momento del genere è probabilmente meglio per lui cercare una nuova destinazione dove può essere protagonista giocando di più.
Serie A
Juventus, ecco il mini abbonamento: i dettagli
Juventus, al via il nuovo “8 Games Pass”. Il pacchetto include otto gare casalinghe di Serie A e vantaggi esclusivi per i fedelissimi.
La Juventus lancia una nuova iniziativa dedicata ai suoi tifosi, ovvero il mini-abbonamento “8 Games Pass”, disponibile da stamattina alle ore 10:00. Come comunicato dal club sul proprio sito ufficiale, il pacchetto permetterà di assistere a otto delle ultime gare casalinghe di campionato della stagione 2024/2025, con prezzi a partire da 285 euro.
L’iniziativa rappresenta un’opportunità per i tifosi bianconeri di vivere da vicino l’entusiasmo delle sfide decisive in campionato. Con gare come quella contro l’Inter e l’Atalanta in programma, l’offerta mira così a consolidare il legame tra la squadra e i suoi sostenitori più appassionati.
Juventus, le partite incluse e i vantaggi
Gli incontri compresi nel mini-abbonamento sono quelli contro Empoli, Inter, Hellas Verona, Atalanta, Genoa, Lecce, Monza e Udinese. Oltre ad assicurare il proprio posto all’Allianz Stadium per queste sfide cruciali, gli abbonati potranno usufruire di diversi vantaggi. Ecco quali sono:
- Cambio nominativo e rimessa in vendita del posto in caso di impossibilità a partecipare.
- Prelazione sul posto per le eventuali partite di Coppa che la Juventus disputerà in casa nelle fasi successive.
- La possibilità di ottenere una prelazione sul rinnovo dell’abbonamento per la stagione 2025/2026, qualora si raggiunga il 75% delle presenze (almeno sei partite su otto).
Sempre insieme 🏟️
Disponibile l’abbonamento “8 GAMES PASS” 🎟️ ⤵️
— JuventusFC (@juventusfc) November 21, 2024
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