Serie A
Monza, Galliani: “Ecco perché difendo la Serie A a 20 squadre. Sulla cessione del Monza…”
L’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani ha parlato ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport, in merito a diversi temi legati al club brianzolo.
Monza, le parole di Galliani
Di seguito le parole dell’amministratore delegato del Monza Adriano Galliani, rilasciate ai microfoni de La Gazzetta Dello Sport e relative a diversi temi legati al club brianzolo ma non solo:
“Si parla di calendario affollato ma il campionato ha lo stesso format da vent’anni, sono le coppe europee che hanno aumentato gli impegni. Una previsione la faccio: le prime dieci squadre classificate del 2023-2024 saranno nelle prime dieci posizioni anche alla fine della prossima stagione.
Noi siamo tra le altre 10:una volta siamo arrivati primi nella classifica di destra, una volta secondi. Che non vuol dire non porsi obiettivi più ambiziosi ma serve anche essere realisti: la Serie A a 18 squadre di fatto riduce il gruppo di chi lotta per la salvezza da dieci a otto.
Le altre, specie quelle che giocano le coppe, sono in più avvantaggiate dai ricavi dei diritti tv internazionali: i broadcaster investono nei diritti europei, a discapito di quelli nazionali e quindi delle squadre che giocano solo il campionato”.
Galliani ha poi parlato della possibile cessione del club:
“Non c’è nessuna trattativa di cessione. Teoricamente il club potrebbe essere anche venduto ma a persone o gruppi che tengano alto il vessillo biancorosso.
E’ ciò che desidera la famiglia Berlusconi, sa come l’ultima grande gioia sportiva di Silvio sia stata la promozione del Monza in A”.
Serie A
Lecce, Marchwinski: “Ho sempre sognato la Serie A”
Il giovane centrocampista del Lecce si è presentato in conferenza stampa. Leggi con noi le parole del nuovo acquisto di Pantaleo Corvino.
Il nuovo acquisto del Lecce si è presentato in conferenza stampa insieme a Pantaleo Corvino. Il classe 2002 arriva dal Lech Poznan a titolo definitivo.
Le parole di Marchwinski
Pantaleo Corvino ha voluto partecipare alla conferenza stampa di presentazione di Marchwinski. Il giocatore è ritenuto da molti addetti stampa uno dei prospetti più interessanti formati dal calcio polacco negli ultimi anni. Dopo una breve presentazione del dirigente, il giocatore ha preso parola: rispondendo alle domande dei giornalisti.
Corvino su Marchwinski.
“È un centrocampista classe 2002 che ha firmato con noi un quadriennale con opzione per il quinto anno. È il quinto acquisto, è cresciuto nel Lech Poznan e noi crediamo molto sul suo presente e sul suo futuro. Ha propensione offensiva, ma allo stesso tempo ripiega per aiutare la difesa. Ha un curriculum importante per la sua età. 129 partite nella prima serie polacca, 8 gol nella scorsa stagione. 28 presenze nelle competizioni europee con 6 gol all’attivo. Ha vestito 22 volte la maglia della Polonia U21, 2 volte della selezione maggiore”.
Di seguito le parole del centrocampista:
Le tue caratteristiche?
“Sono un centrocampista completo con propensione offensiva, ma posso aiutare anche in fase difensiva. Mi piace giocare dietro la punta, fare gol e assist. Non ho un piede preferito, posso utilizzare anche quello sinistro. Sono forte anche nel gioco aereo”.
La trattativa col Lecce
“È vero quello che si diceva sui media polacchi, sono stato attenzionato dal Bologna. Non conosco bene la situazione perché lascio fare tutto al mio agente. La scorsa settimana abbiamo chiuso col Lecce. Ora non penso più al Bologna, lo lascio alle spalle”.
Cosa puoi migliorare?
“L’intensità. So che in Serie A si corre tanto”.
Hai parlato della Serie A con qualche compagno polacco?
“Ho parlato con Milik, mi ha detto che è un campionato molto duro e tattico. È difficile segnare. Ho sempre voluto giocare in questo campionato”.
Sul Lecce.
”Siamo alla terza stagione in Serie A e vogliamo confermarci. Ho visto qualche partita. Le prime impressioni sono ottime, ho ricevuto un caloroso benvenuto. I tifosi mi hanno subito fermato per strada”.
Su Corvino.
“Mi voleva guardare negli occhi per capire se fossi pronto o preoccupato. Ci siamo convinti col mio agente e abbiamo preso il primo volo”.
Il numero di maglia?
“Il mio numero fortunato è il 36. Se Oudin dovesse confermare il 10, prenderò il 36. Non ho ancora deciso”.
Serie A
Bologna, l’ad Fenucci: “Vogliamo stupire. Con Italiano qualcosa cambierà”
L’amministratore delegato del Bologna, Claudio Fenucci, ha parlato, direttamente dal ritiro del club in Trentino, della stagione che verrà.
Claudio Fenucci, amministratore delegato del Bologna, è intervenuto direttamente dal ritiro del club felsineo a Valles Rio Pusteria, in Trentino Alto Adige, ai microfoni del club, soffermandosi sulla stagione che verrà e sull’entusiasmo che abbraccia la formazione di Vincenzo Italiano.
L’ex tecnico della Fiorentina avrà un compito molto importante, quello di sostituire al meglio Thiago Motta, capace di riportare in Champions League i rossoblù dopo più 60 anni.
Bologna, le parole di Fenucci
Visti i risultati dell’anno scorso forse dovremmo tornare per una decina di anni. Scherzo, Stiamo molto bene, il ritiro è molto organizzato, grazie all’azienda provinciale di Valles Rio Pusteria che ci ospita qui con grande soddisfazione, c’è molta più gente dell’anno scorso, quindi c’è un entusiasmo incredibile. Prosegue quel percorso di avvicinamento forte alla squadra che c’è stato, quindi si vede anche qui”.
C’erano oltre 1600 persone nella prima amichevole. Che stagione ci aspettiamo?
“Credo che gli abbonamenti siano il frutto di un ritrovato entusiasmo nei nostri tifosi, abbiamo sfiorato le 20 mila sottoscrizioni, ma c’è anche da parte degli sponsor che ci sono rimasti vicini anche quando i risultati era meno entusiasmante. C’è una fortissima partecipazione, in vista della Champions abbiamo costruito una nuova area ospitalità proprio per rendere più fruibile lo stadio anche per loro, in termini di rapporti. Dobbiamo ripartire dall’entusiasmo, dalle motivazioni, dal lavoro fatto in passato. Quindi da parte dei giocatori durante la settimana, perché è lì che si costruiscono le vittorie. Con grande impegno, con la voglia di migliorarsi come gruppo e individualmente”.
I nuovi sembrano integrarsi bene, ci si aspetta un inizio un po’ più difficile, perché il cambio di allenatore – pur avendo la stessa proposta di filosofia di gioco, cioè aggressione e possesso – sotto il profilo tecnico e tattico qualcosa cambierà. Domenica dopo domenica, come l’anno scorso, giocheremo tre obiettivi molto importanti. Ci sarà spazio per tutti, c’è voglia di stupire ancora e fare qualcosa di eccezionale anche quest’anno”.
Serie A
Bologna: Aebischer si aggiunge alla lista degli infortunati
Si allunga la lista degli infortunati in casa Bologna. Lo svizzero ha abbandonato l’allenamento nel pomeriggio di ieri. Si spera in uno stop precauzionale.
Sono già 4 i giocatori costretti a rimanere in infermeria, fortunatamente però nessuno di loro dovrebbe andare incontro a lunghi periodi di stop.
La situazione
Dopo lo stop di Karlsson di cui si era parlato nella giornata precedente, ecco tornare ai box anche Aebischer che si unisce alla lista degli indisponibili in casa Bologna. L’elenco conta Emil Holm (dovremmo rivederlo in campo nell’amichevole col Maiorca). Karlsson, che come detto in precedenza continuerà ad allenarsi a parte, cercando di recuperare il prima possibile dalla distorsione rimediata in amichevole. Il terzo giocatore che sta svolgendo un allenamento differenziato è Kacper Urbanski, il quale è alle prese con un problema al ginocchio.
Italiano sta spingendo il Bologna al massimo
Immagina un fabbro che, nella sua fucina, martella incessantemente un pezzo di metallo rovente. Ogni colpo è preciso e potente, modellando il metallo con la sua forza e abilità. Il calore è opprimente, ma il fabbro non si ferma. Perché sa che solo così il metallo potrà diventare una lama perfetta, capace di tagliare qualsiasi cosa.
Questo è Vincenzo Italiano, che a Valles, con una temperatura media di 28 gradi, spinge i suoi giocatori ai limiti fisici. Ogni esercizio, ogni sprint e ogni sudata sono come i colpi del martello, necessari per trasformare i suoi uomini in atleti d’acciaio.
Per tale motivo si può parlare nella maggior parte dei casi di stop precauzionali. Come nel caso di Aebischer, che ha preferito fermarsi prima della partita a causa di qualche situazione muscolare non delle migliori.
-
Calciomercato7 giorni fa
Ultim’ora Milan, clamorosa uscita di Maignan: si pensa a Mamardashvili
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, clamorosa ipotesi Icardi: i dettagli
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, falsa la richiesta del Monaco: il punto su Fofana
-
Calciomercato5 giorni fa
Ultim’ora Milan, accordo trovato per Pavlovic: i dettagli
-
Calciomercato3 giorni fa
Calciomercato Brescia, derby in salsa lombarda per un difensore
-
Serie A3 giorni fa
Ultim’ora Milan, operazione necessaria per Florenzi: l’esito degli esami
-
Calciomercato3 giorni fa
Xavi Simons, il futuro prende corpo: Bayern più lontano?
-
Calciomercato3 giorni fa
Soulé arriva a Roma: visite mediche e firma del contratto