Serie A
Monza – Genoa: probabili formazioni e dove vederla
Monza – Genoa è uno dei match serali del sabato di Serie A, e si giocherà sabato 24 alle 20: 45 allo stadio U-Power Stadium, casa del club brianzolo.
Il match di sabato sera in programma alle 20: 45, è uno dei match che chiude il sabato di Serie A e mette di fronte Monza e Genoa, due squadre che vogliono provare a dare il meglio in questa stagione.
I precedenti sorridono ai rossoblu, infatti entrambe le volte che i due club si sono sfidati in Serie A, è stato un trionfo per il club ligure. Ma il match di domani sera può invertire questa tendenza.
Qui Monza
In vista del match contro il Genoa di domani sera, con ogni probabilità mister Nesta schiererà un 3-4-2-1, con Pizignacco tra i pali, vista l’assenza di Cragno per infortunio.
La linea difensiva sarà composta dal terzetto Izzo, Marì, e Carboni, mentre a centrocampo viste le assenze di Machin e Cirurria per infortunio ci sarà spazio per Birindelli e Kiryakopulos sugli esterni, mentre agiranno centralmente Bondo e Pessina.
Per quanto riguarda l’attacco, non ci sono defezioni di formazioni e dovrebbe giocare Djuric come punta e alle sue spalle agiranno Dany Mota e Maldini .
Qui Genoa
In vista del match di domani contro il Monza, mister Gilardino con ogni probabilità schiererà un 3-5-2 con in porta Gollini e il terzetto difensivo composto da De Winter, Bani e Vasquez viste le diverse assenze nel reparto arretrato del club ligure.
Non saranno del match per infortunio Maturro, Marcandalli e il neo arrivato Norton Cuffy.
I 5 di centrocampo saranno Zanoli, Frendrup, Badelj, Malinovskyi e Martin mentre il tandem d’attacco sarà composto da Messias e Vitinha. Da segnalare l’assenza del giovane attaccante Ankeye che non sarà della partita per infortunio.
Dove vederla
Il match che mette di fronte Monza e Genoa, in programma sabato 24 agosto valido per la seconda giornata di campionato, sarà trasmessa in diretta e in esclusiva su DAZN con collegamento a partire dalle ore 20:30.
Serie A
Juventus-Torino, le formazioni ufficiali
Juventus-Torino, Saturday Night della dodicesima giornata di Serie A, mette di fronte le due squadre torinesi nel Derby della Mole.
Dopo tanti anni di egemonia regionale, di partite a senso unico e di siderale distacco in classifica, la sensazione era che quest’anno saremmo tornati ad assistere ad un Derby della Mole “equilibrato”. Non fraintendetemi: la Juventus rimane anni luce più forte del Torino e questo lo sapevamo già, ma l’avvio di stagione dei granata (una delle rivelazioni della Serie A) lasciavano supporre, se non altro, ad un derby d’alta classifica.
E invece il Toro è mestamente crollato. Un po’ l’infortunio di Zapata, un po’ l’overperforming di inizio stagione che aveva temporaneamente oscurato i limiti della rosa e del mercato. Una situazione che i tifosi del Torino conoscono meglio di tutti noi, in quanto la vivono da anni sulla loro pelle, e che per questo motivo mai avevano smesso di palesare il loro dissenso della proprietà: al netto dei risultati (inizialmente) buoni.
Anche la bravura di Vanoli aveva contribuito a nascondere la polvere sotto al tappeto per un po’, ma i limiti atavici della rosa (gli stessi palesati anche da Juric nelle stagioni precedenti) e l’enorme mole di infortuni hanno spezzato sul nascere ogni volo pindarico. Il Torino è quindi tornato in una dimensione che non gli compete ma che sta tristemente iniziando ad interiorizzare come una normalità, ovvero quello della metà classifica.
Undicesimo posto in classifica con quattordici punti. Scavalcato dall’Empoli (che ieri sera ha pareggiato sul campo del Lecce) verrebbe da dire momentaneamente, ma questo presupporrebbe che i granata riescano a far punto contro i bianconeri: cosa che al Torino ultimamente succede di rado. Un pareggio qua e là riesce ancora a strapparlo, ma una vittoria nella stracittadina manca addirittura dal 2015: 19 partite fa.
In generale la Juventus è rimasta imbattuta in 35 degli ultimi 36 confronti, con i cugini che non sono mai riusciti ad espugnare il nuovo stadio bianconero: a prescindere che questo si chiami Allianz o Juventus. Sebbene la Juve sia ben lungi dall’essere ancora una squadra piena, o semplicemente “una squadra di Motta“, questa versione imperfetta e rabberciata di sé stessa dovrebbe essere ampiamente sufficiente per aver ragione del Torino.
Juventus-Torino, le formazioni ufficiali
Juventus (4-2-3-1): Perin; Savona, Gatti, Kalulu, Cambiaso; Thuram, Locatelli; Weah, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic. Allenatore: Thiago Motta.
Torino (3-5-1-1): Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Lazaro, Linetty, Ricci, Ilic, Pedersen; Vlasic; Sanabria. Allenatore: Vanoli.
Serie A
Venezia, Di Francesco: “Niente sfortuna, è colpa nostra. Manca malizia”
Sconfitta amara per il Venezia contro il Parma. Il tecnico dei padroni di casa, Eusebio Di Francesco, ha analizzato gli errori della sua squadra nel post partita.
Il Venezia si era portato in vantaggio dopo soli 5 minuti con Nicolussi Caviglia, ma ha subito il pareggio di Valeri al 17′: mentre il gol vittoria per il Parma è stato realizzato da Bonny al 68′.
Sconfitta in rimonta che mantiene i veneti all’ultimo posto con 8 punti. La squadra di Pecchia invece esce dalla zona retrocessione e sale a quota 12 punti, gli stessi del Verona impegnato domani a Firenze.
Venezia-Parma 1-2: le parole di Di Francesco
L’intervista post partita di Di Francesco inizia con l’analisi sul gioco propositivo della sua squadra, che però non riesce a ottenere punti: “Non deve diventare un alibi e non è sfortuna, ma sono demeriti nostri. Creare tanto e perdere subendo solo 3 tiri in porta è un demerito. Loro giocavano soprattutto in ripartenza, noi dovevamo aggirarli perché centralmente era difficile. Dopo il secondo gol dovevamo capire che c’era ancora tempo per recuperare“.
Su Oristanio e i giocatori offensivi: “Oristanio è un giocatore di qualità, non ha molta continuità nell’esprimere le sue qualità, deve migliorare in questo. Dopo ho messo tanti attaccanti ma nel finale non siamo riusciti a tirare molto in porta. Ci manca la capacità di saper riconoscere i momenti della partita“.
Sul gol subito in contropiede: “A volte non arriva il gol quando si fa un fallo tattico ad esempio. È questione di malizia. La cosa che mi rammarica è che negli ultimi 20 minuti del primo tempo abbiamo creato tanto ma sbagliavamo l’ultimo passaggio. C’erano i presupposti per segnare, ma non ci siamo riusciti“.
Serie A
Roma: i convocati di Juric per il Bologna
Il tecnico croato della Roma ha reso nota la lista ufficiale degli uomini che prenderanno parte alla sfida contro i felsinei in programma domani all’Olimpico.
Domani alle 15:o0 la Roma sarà impegnata nella sfida contro il Bologna, valida per il 12esimo turno di Serie A, l’ultimo prima della sosta per le Nazionali.
Una gara a dir poco fondamentale per i giallorossi, che cercano una vittoria che perlomeno darebbe un momentaneo sollievo prima della pausa del campionato. Una gara cruciale anche per Ivan Juric, per cui secondo molti potrebbe essere in ogni caso l’ultima gara da allenatore della Roma.
Per la partita di domani il tecnico croato ha diramato la lista ufficiale degli uomini che ne prenderanno parte. Come annunciato in conferenza stampa mancherà Paulo Dybala, alle prese con noie muscolari. Oltre a lui mancheranno ancora Hermoso ed il lungodegente Saelemaekers: entrambi dovrebbero tornare dopo la sosta.
La lista ufficiale dei convocati di Juric per la gara contro il Bologna
Portieri: Marin, Ryan, Svilar.
Difensori: Angelino, Celik, Dahl, Hummels, Mancini, Ndicka, Sangaré, Saud
Centrocampisti: Baldanzi, Cristante, Kone, Le Fee, Paredes, Pellegrini, Pisilli, Zalewski
Attaccanti: Dovbyk, El Shaarawy, Shomurodov, Soulé.
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