Serie A
Monza-Napoli, curiosità e statistiche

Monza-Napoli incontro valido per la 33^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma sabato 19 aprile alle 18.00
La 33^ giornata del campionato di Serie A vedrà il testacoda tra Monza-Napoli.
La squadra di Conte vuole mettere pressione sull’Inter e tornare a vincere in trasferta, cosa che non accade dal 18 gennaio contro l’Atalanta.
Situazione ormai disperata per la truppa di Nesta, che viene da tre sconfitte consecutive ed è sempre più ultimo in classifica.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Monza-Napoli.

ROMELU LUKAKU E MATTEO POLITANO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Monza-Napoli: curiosità e statistiche
Il Napoli ha segnato almeno due gol in tre partite contro il Monza in Serie A (10 reti in totale), rimanendo a secco nelle altre due; solamente Atalanta (cinque) e Inter (quattro) hanno segnato almeno due reti in più occasioni contro i brianzoli nel torneo.
Il Monza ha segnato due gol in entrambe le partite casalinghe contro il Napoli in Serie A (1V, 1P); la squadra partenopea potrebbe diventare la prima a subire almeno due reti in tre diverse trasferte contro i brianzoli nel massimo campionato.
Dalla sua prima gara interna in Serie A, il 13 agosto 2022, il Monza ha perso 24 volte in casa (14V, 16N) e nel periodo solamente l’Hellas Verona (26) ha subito più sconfitte tra le mura amiche nel torneo – 24 sconfitte interne anche per l’Empoli.
In questo campionato il Monza ha perso 21 partite (2V, 9N); tra le squadre che hanno subito più di 21 sconfitte stagionali in Serie A, solo sei sono riuscite a salvarsi, le ultime sono state Sampdoria e Spezia nel 2021/22.
Da inizio febbraio in avanti il Napoli ha pareggiato sei partite di campionato su 10 (3V, 1P): nel periodo, gli azzurri sono la squadra che ha collezionato più pareggi in Serie A, perdendo sei punti rispetto all’Inter (15 vs 21).
Il Napoli non vince da cinque trasferte di fila in Serie A (4N, 1P) e sotto un singolo allenatore non fa peggio dal 2009 con Roberto Donadoni: 10, di cui sei nel 2008/09 e quattro nel 2009/10.
Il Monza è sia una delle due squadre che hanno segnato meno gol di testa in questo campionato (due, come l’Hellas Verona), sia quella che ne ha subiti di più con questo fondamentale (17) – il Napoli è l’unica squadra a non averne ancora concesso uno nella Serie A 2024/25.
Il Napoli ha subito ben nove gol da fuori area, il massimo nella Serie A 2024/25; questo dato rappresenta il 36% delle reti concesse in totale dai partenopei (9/25), percentuale record nei maggiori cinque campionati europei in corso.
Dany Mota (5G+2A) ha già preso parte a sette reti in questo campionato e non ha mai fatto meglio in una singola stagione di Serie A (sette come nel 2023/24, 4G+3A in quel caso). Con una marcatura potrebbe sia trovare più di un gol casalingo contro una stessa avversaria per la prima volta in carriera nel torneo (già a segno contro il Napoli all’U-Power Stadium il 14 maggio 2023), sia stabilire il proprio primato di realizzazioni in un’edizione della competizione (cinque anche nel 2022/23).
Scott McTominay ha segnato otto gol in questa Serie A, superando il suo precedente record di marcature in un singolo torneo nei maggiori cinque tornei europei (sette nel 2023/24 con il Manchester United in Premier League) – cinque delle sue reti sono state sullo 0-0 ed è il centrocampista che in questa Serie A ha sbloccato più volte il risultato.
Fonte: Opta per le statistiche di Monza-Napoli
Serie A
Atalanta, Gasperini: “La qualificazione più bella. Rinnovate il passaporto. Su Sulemana…”

Il tecnico dell’Atalanta, Gian Piero Gasperini, ha commentato così in conferenza stampa post partita la vittoria dei nerazzurri ai danni della Roma.
Gian Piero Gasperini, allenatore dell’Atalanta, ha parlato così ai microfoni in merito alla vittoria dei suoi ragazzi contro la Roma di Ranieri.

L’URLO DI GIAN PIERO GASPERINI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta, le parole di Gasperini
In seguito le parole del tecnico nerazzurro:
Sulla qualificazione
“Ha un grande valore, io ho provato anche a cercare di fare di più pensando allo Scudetto, abbiamo centrato il secondo traguardo (ride, ndr). Sono molto contento, per i giocatori, per l’ambiente. I tifosi avranno ancora un’occasione di andare in giro, mi raccomando di rinnovare il passaporto”.
Il gol di Sulemana
“Merito sicuramente di Ranieri, è un ragazzo di un rispetto incredibile. L’ho utilizzato pochissimo, ha un buon calcio, anche lo scorso anno a Cagliari aveva fatto qualche gol. È un giocatore che può essere utile, lui è stato chiuso da De Roon e Pasalic, non hanno mai mollato un colpo”.
La festa
“Il balletto per festeggiare ci sta tutto, basta guardare le squadre che ci sono dietro, a partire dalla Roma, poi ci sono Juventus, Fiorentina, Lazio, Milan, Bologna…ci sono delle piazze straordinarie, con delle società forti e dei numeri pazzeschi. Capiamo che a volte siamo un po’ anticipati agli avversari, ma cerchiamo sempre di giocare con ottime prestazioni. Le qualificazioni alla Champions sono tutte belle. Rientrare nelle coppe è molto difficile, ci sono società importantissime che quando escono fanno fatica. Se mi chiedi quella più bella dico questa”.
Serie A
Roma, Ranieri: “Perchè il Var è intervenuto? Atalanta meravigliosa. Su Sulemana…”

Il tecnico della Roma, Claudio Ranieri, ha commentato così la sconfitta dei giallorossi contro l’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
Claudio Ranieri, allenatore della Roma, ha commentato così in conferenza stampa post partita la sconfitta dei suoi ragazzi contro l’Atalanta di Gasperini.

CLAUDIO RANIERI INDICA IL SEGNO DUE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, le parole di Ranieri
In seguito le parole del tecnico romano:
Sul rigore
“C’è una regola, se l’arbitro da rigore per un contatto con la parte bassa il Var non può intervenire. Non giudico se c’era o meno rigore, l’immagine si vede, Pasalic tocca il ginocchio di un mio giocatore. L’arbitro può anche non darlo, sto giudicando e chiedo a Rocchi: “Il var può intervenire?”. Non è stato un chiaro ed evidente errore, mi manda ai pazzi. Non potete cambiare le regole da un momento all’altro, o ha sbagliato chi l’ha richiamato, o hanno cambiato le regole. Sozza? Non mi ha dato spiegazioni, non ero degno di riceverle. Cosa significa un tocco leggero? Siamo lì col bilancino? Il Var non doveva intervenire, cosa significa leggermente? Mandaci sul 2-1, poi magari ce ne fanno quattro”.
Analisi della partita
“L’Atalanta è perfetta, meravigliosa, è stata l’orgoglio di noi italiani. Ci sono state occasioni da una parte e dall’altra, era in controllo ma sappiamo che quando partono così sono micidiali, eravamo preparati. Prima della partita avevo detto ai ragazzi che dobbiamo lottare per noi stessi, fino all’ultimo secondo. Non interessa il risultato, abbiamo giocato da pari a pari, lottata e combattuta sin da noi che da loro”.
Su Sulemana
“Mi mangio le mani, ce lo avevo a Cagliari e non gli ho mai detto di tirare in porta”.
Serie A
Atalanta-Roma: 2-1. I giallorossi si fermano dopo 19 partite

Atalanta-Roma, partita conclusiva della 36ª giornata di Serie A Enilive si conclude con la vittoria dei bergamaschi che mettono fine alla striscia giallorossa.
L’Atalanta di Gian Piero Gasperini batte la Roma e si qualifica per la prossima Champions League, per i giallorossi arriva la sconfitta dopo 19 gare e restano fermi al 6° posto.

GIAN PIERO GASPERINI SORRIDENTE ALL’OLIMPICO DI ROMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Atalanta-Roma, l’analisi della partita
Primo tempo
La posta in palio è alta con la Roma che deve vincere per scavalcare Lazio e Juventus, a partire meglio però sono i nerazzurri che cominciano a creare occasioni da gol già dai primi minuti. La svolta arriva al minuto 9 con Ademola Lookman che riesce a battere Svilar e portare l’Atalanta in vantaggio su assist di De Keteleare. Al 32° però i giallorossi rispondono e riescono a trovare la rete del momentaneo pareggio con Bryan Cristante che di testa batte Carnesecchi.
Secondo tempo
Nel secondo tempo sono sempre i bergamaschi a provarci di più ma a rendersi più pericolosa è la Roma che con un’incursione di Kone riesce a guadagnarsi un rigore successivamente revocato dal Var per il mancato contatto, si resta sull’1-1. Dopo una fase un po’ lenta della partita i nerazzurri riescono a portarsi in vantaggio al minuto 76 con Sulemana. Finisce 2-1 dunque con la squadra di Gasperini che si guadagna l’accesso alla prossima UEFA Champions League.
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