Serie A
Monza, Nesta: “Il mio lavoro è portare a casa risultati. Siamo pronti, rispetto l’Inter. Su Balotelli…”
Alessandro Nesta ha parlato in conferenza stampa alla vigilia della sfida casalinga del Monza contro l’Inter. L’allenatore si è soffermato sul passato rossonero.
L’allenatore brianzolo ha fatto chiarezza sulle prime difficoltà incontrate in questo inizio di stagione e ha fatto capire che la squadra è pronta. Qualche parola anche sui singoli.
Monza, le parole di Nesta
Nesta, come sta la squadra dopo la sosta e cosa vi aspettate dalla sfida con l’Inter?
“Speriamo che il nostro campionato possa decollare già dalla partita con l’Inter e se dovesse essere così sarebbe tanta roba. La squadra è pronta e siamo riusciti a recuperare anche qualche calciatore. La mia rivalità con l’Inter? Neanche quando ero un calciatore ce l’avevo con loro, gli interisti hanno sempre avuto grande rispetto con me e viceversa io nei loro confronti, anche con il presidente Moratti”.
State guardando al mercato degli svincolati? Balotelli può essere un vostro obiettivo?
“Fare il mercato con gli svincolati non è facile anche perché tutti stanno addosso a tanti giocatori. Se arriva uno svincolato ben venga ma siamo questi, potevamo fare qualcosa in meglio ma anche qualcosa in peggio. Di Mario Balotelli non ne abbiamo mai parlato”.
Sarà una partita particolare anche per Daniel Maldini quella contro l’Inter?
“Maldini contro l’Inter è una questione giornalistica e mediatica. Personalmente mi occupo di campo e lui deve crescere ancora tanto. Ne è consapevole Daniel e lo sappiamo anche noi. Per quanto riguarda la partita prima della stessa voglio sempre vincere. In casa della Fiorentina non mi è piaciuta la nostra gestione del secondo tempo. L’ho già detto e lo ripeto. Se l’Inter ci darà il minimo spiraglio per fagli male lo sfrutteremo“.
Nesta, com’è stato il suo approccio con la Serie A e che voto si vuol dare?
“Non mi darei un voto preferisco farlo fare agli altri. Pregi e difetti del mio Monza? La prima partita molto brutta, col Genoa meglio e a Firenze dovevamo gestire meglio. Il mio lavoro è portare a casa risultati, da cui poi dipendono le reazioni dell’ambiente, dei tifosi e di voi giornalisti.
Se vinco sono un genio e se perdo sono un cretino, ma sono abituato alle pressioni. Se farò male Galliani mi manderà a casa come è giusto che sia”.
Cosa pensa di Simone Inzaghi? Sarà anche una sfida fra voi due che siete grandi amici
“Era un giocatore egoista dal punto di vista dei gol proprio come il fratello Filippo. Ma a parte gli scherzi è un malato di calcio come Pippo e fa un grande calcio”.
Serie A
Fiorentina, Pruzzo che bordata: “Ai miei tempi tanti sarebbero stati ceduti!”
Roberto Pruzzo, l’ex bomber degli anni ‘80, ora commentatore radiofonico, è intervenuto a Lady Radio e ha parlato del momento viola anche in vista della sfida di Conference League di domani sera contro l’Apoel Nicosia a Cipro.
Fiorentina, Pruzzo: “Molte seconde linee sono da cedere”
Si è mostrato critico Pruzzo su alcuni giocatori in rosa della Fiorentina, secondo l’ex bomber giallorosso, con un passaggio importante anche in maglia viola, tante seconde linee hanno già sprecato la propria occasione: “Ai miei tempi molti dei giocatori che domani potrebbero giocare con l’Apoel sarebbero già stati ceduti o mandati in prestito.
Il livello che sta mantenendo la Fiorentina è molto alto, non può permettersi di aspettare quei calciatori che stanno facendo male, che di occasioni ne hanno già avute molte.”
Poi spiega cosa dovrebbe fare secondo lui la Fiorentina: “Ce ne sono poche di società in Italia che possono permettersi di avere 20 giocatori di pari livello, ma la Fiorentina deve riuscire ad avere più calciatori di livello alto possibile, magari nel giro di un paio di stagioni. I giovani per me dovrebbero essere sempre nel giro della prima squadra. I ragazzi dovrebbero allenarsi coi grandi, non solo essere pescati quando mancano tutti. Io così ci sono cresciuto”.Fioren
Serie A
Napoli, Insigne: “A Toronto sto benissimo. Se Conte mi chiamasse…”
L’ex capitano del Napoli Lorenzo Insigne ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli in merito al presente azzurro e non solo.
Di seguito un estratto delle sue parole.
Insigne su Toronto e Napoli
“Al Toronto sto benissimo, ora il campionato è finito e mi trovo in vacanza a Napoli. In Canada non si vive lo sport con pressione, il calcio non è seguitissimo, più caldo il pubblico che ama il basket e l’hockey. Volevo ringraziare i tifosi napoletani per i messaggi, ho un amore clamoroso per questa città.
Conosciamo la passione che noi tifosi abbiamo per la maglia del Napoli, fa bene il mister a dare serenità. Dal Nord vogliono mettere pressione al Napoli, Conte sa lavorare benissimo e sa tirare fuori tutti quello che i calciatori hanno dentro.
Meglio che la sconfitta sia arrivata adesso contro l’Atalanta, così possiamo premere di più sull’acceleratore e poi ci riprenderemo già a partire dalla sfida con l’Inter. Sto bene a Toronto, però Napoli è casa mia, le ferie le faccio sempre qui. Senza Napoli non si può vivere. Se mi chiamasse Conte? A Napoli non si può dire di no, se mi dovesse chiamare mi faccio già a trovare a Castel Volturno.”
Serie A
Gilardino: “Contro il Como sarà determinante l’aspetto mentale”
Alberto Gilardino, è intervenuto in conferenza stampa per introdurre la partita tra il suo Genoa e il Como.
L’allenatore del Genoa Alberto Gilardino, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del match contro il Como, anticipo della 12^giornata di Serie A. La squadra ligure è tornata al successo nel posticipo del lunedì contro il Parma, ma deve trovare punti anche contro i comaschi per rimanere fuori dalla zona retrocessione.
Gilardino, le parole in vista del Como
Sulla formazione
“Il punto rimane come prima della trasferta di Parma. Andremo a giocare la partita di domani con lo stesso organico. Ci auguriamo nella sosta di recuperare qualche giocatore”.
Sull’incontro con Zangrillo
“Oggi è venuto a trovarci il presidente. Ha fatto un bellissimo discorso alla squadra, a noi e allo staff tecnico. Un discorso emozionante, parole da presidente e persona molto intelligente, che fanno pensare e riflettere. Ha parlato di emozioni, passione e sacrificio. E’ il DNA di questa squadra. Penso sia questo e che dobbiamo mantenere nel tempo”.
Sul Como
“Sarà una partita complicata per l’avversario che abbiamo di fronte. Il Como mantiene in ogni partita un grande possesso palla, ha giocato una grande partita contro il Napoli. E’ una squadra con DNA preciso, una squadra difficile da affrontare. Sappiamo che partita dobbiamo andare a fare. Dobbiamo essere dentro la partita e mettere sacrificio e qualità”.
Sulla vittoria contro il Parma
“E’ un aspetto mentale di energia e positività all’interno del gruppo. Questo dovrà essere fondamentale. Domani sarà la terza partita in una settimana. L’aspetto mentale sarà determinante, il recupero delle energie mentali sarà indispensabile. La vittoria ti porta ad avere energia e mi auguro si possa tenerla fino al 95’. Sarà dura e difficile ma mi auguro che si possa portare un certo tipo di range dei giocatori fino alla fine”.
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