Serie A
Monza, Nesta: “Milan sempre speciale, serve coraggio. Su Maldini…”
![Monza-Juventus, Nesta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/09/Depositphotos_464934422_S-e1726305601655.jpg)
Riaffiorano i ricordi rossoneri per Alessandro Nesta ogni volta che affronta il Milan. Il suo Monza è chiamato al riscatto, Daniel Maldini permettendo.
Monza-Milan: le parole di Nesta
Sabato 2 novembre il Monza ospiterà Milan per l’11° turno di Serie A. Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico dei padroni di casa Alessandro Nesta ha parlato di quanto sia speciale affrontare il Diavolo: “Emozioni? Fa piacere incontrare Milan e Lazio, non ho giocato in tante squadre nella mia vita“.
La sconfitta con l’Atalanta: “Il percorso fatto fin qui è chiaro. Se col Venezia abbiamo sbagliato approccio, a Bergamo siamo entrati in campo con la testa giusta e lo spirito giusto. Dovremo fare la stessa cosa contro il Milan“.
Sulla partita: “Affronteremo giocatori forti, come Leao, che ha le sue pause ma quando si accende fa male. Dovremo avere coraggio, soprattutto palla al piede. Il coraggio cresce in base ai risultati, se sei ultimo ne hai di meno. Ma vedo dei miglioramenti”.
Le due punte? “Per schierarne due in attacco manca qualcosa a centrocampo, la coperta è corta. Maric e Djuric possono giocare insieme, ma gioca chi sta bene. Vignato viene da una grande partita, non me lo aspettavo. La giusta competizione tra i giocatori può essere utile“.
Daniel Maldini e gli infortunati: “Tre partite ravvicinate non sono facili, ragiono su eventuali cambi. Maldini lo stiamo monitorando, vedremo se avrà ancora dei problemi fisici o meno. Domani non ci saranno Petagna, Sensi, Gagliardini e Forson. Birindelli invece ha recuperato“.
Enrico Villani
Serie A
Cagliari: Nicola ha trovato la quadra, ora bisogna fare punti
![Cagliari, Nicola](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/11/DAVIDE-NICOLA.jpg)
Dopo un campionato con più bassi che alti, Nicola sembra aver finalmente trovato la quadra per il suo Cagliari. Ora bisogna fare punti e conquistare la salvezza
Dopo la bella vittoria casalinga contro il Parma, il Cagliari ripete un’ottima prestazione anche sul difficilissimo campo dell’Atalanta, portando a casa un punto importantissimo in chiave salvezza. Spesso durante la stagione la squadra rossoblu era sembrata un pochino sfilacciata e priva di idee, ma ormai da qualche partita a questa parte, il Cagliari ha completamente invertito la rotta.
In campo scende una squadra determinata, ordinata e anche qualitativa, che sembra avere le idee molto chiare ed è concentrata sul proprio obiettivo. Nicola ha ormai impostato sul navigatore la destinazione “salvezza” e sembra essere convinto nel volerci arrivare nel modo più tranquillo possibile.
La quadra del Cagliari da un punto di vista tattico
Dopo aver approcciato al campionato con un 3-5-2 che però non ha portato i suoi frutti, il Cagliari è passato ad un solido 4-2-3-1. Il modulo è tipico delle squadre forti che vogliono giocare a calcio a viso aperto, ma Nicola ha scelto degli interpreti con caratteristiche tecnico-tattiche che fanno assumere a questo sistema di gioco un sapore decisamente più ordinato e combattivo.
Infatti, dopo aver migliorato il portiere con l’arrivo di Caprile dal Napoli e aver trovato un quartetto difensivo che offre grandi garanzie composto da Zappa, Mina, Luperto e Augello, la vera novità sono gli esterni alti: da una parte il titolarissimo è l’ex Atalanta Zortea, il quale da sempre ha giocato largo in un centrocampo a 4 e mai in posizione così avanzata. Dall’altra invece, gioca Felici, classe 2001 che nasce come terzino e si sta adattando a fare l’esterno alto.
Questi due profili posizionati in questo modo, consentono al Cagliari di essere più bilanciato ed equilibrato in entrambe le fasi e valorizzano la qualità del trequartista, ovvero uno tra Gaetano e Viola, ed anche le capacità offensive di piccoli, grazie ai tanti cross che arrivano nell’area di rigore.
Serie A
Juventus-Inter, Motta: “Ora testa al PSV”
![Juventus-Inter, Thiago Motta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/01/Thiago-Motta.jpg)
Una vittoria pesante: è quella che Thiago Motta e i suoi hanno portato a casa in occasione della sfida Juventus-Inter. Ecco le sue dichiarazioni alla stampa.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Thiago Motta
Che importanza ha questa vittoria?
“Tutte le vittorie sono importanti. Abbiamo giocato questa partita in un ambiente speciale per noi e per i tifosi. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo e abbiamo meritato la vittoria. Adesso è un momento per i tifosi per godere la vittoria, ma noi dobbiamo presentarci domani mattina con la testa giusta per preparare la sfida al Psv. Dobbiamo essere pronti per andare agli ottavi”.
Cosa ha detto negli spogliatoi?
“Nel primo tempo abbiamo rispettato troppo il nostro avversario. Loro sono una grandissima squadra, ma l’abbiamo rispettata troppo. Nel secondo tempo la squadra è tornata molto bene in campo e ho detto le solite cose. Questi ragazzi si impegnano tantissimo. Però ancora una volta abbiamo sofferto emotivamente. Tutti hanno alzato il livello”.
Dopo il gol avete continuato a spingere?
“È la strada giusta. Nel primo tempo abbiamo sofferto troppo. Nel secondo tempo abbiamo creato e fatto un gol molto bello. Non è mai facile vincere partite di questo livello e bisogna giocare 95′ al massimo livello e mettersi dietro non sempre la decisione giusta. Per vincere bisogna andare in avanti, oggi potevamo chiuderla con il secondo gol, ma abbiamo meritato la vittoria”.
L’importanza di Cambiaso?
“Andrea oggi è entrato molto bene. Però si vedeva che era in forma anche a livello di comunicazione con la squadra”.
Serie A
Juventus-Inter, Inzaghi: “Dobbiamo cambiare negli scontri diretti”
![Juventus-Inter, Inzaghi](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/urlo-inzaghi.jpg)
Juventus-Inter, una sconfitta che fa mancare il primo posto in classifica: Simone Inzaghi ha parlato in conferenza stampa del Derby d’Italia.
Juventus-Inter, la conferenza stampa di Simone Inzaghi
Cosa è successo nel secondo tempo?
“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, ma non siamo riusciti a concretizzare. Nel secondo tempo non abbiamo approcciato come il primo. Poi il gol di Conceiçao ha spostato gli equilibri. Una sconfitta che fa male e se vogliamo arrivare dove vogliamo dobbiamo cambiare marcia. Ora non dobbiamo pensare di essere i più, ma i più bravi”.
Cosa vi sta mancando?
“Dobbiamo cambiare il nostro percorso negli scontri diretti. Lo scorso anno siamo stati bravi, invece ora dobbiamo migliorare. In 9 anni qua allo Stadium non avevo mai creato così tante occasioni. Questa sconfitta ci farà male, ma ci porterà a lavorare ancora di più”.
Come ti spieghi questi errori?
“Stasera la squadra a livello fisico stavamo molto bene. Abbiamo fatto una partita determinata e doveva essere più concreti, ma il calcio è questo”.
Sulle prossime partite con Napoli e Atalanta…
“Lavoreremo e non dobbiamo fare proclami. Questo non basta, perchè vogliamo essere primi. Dobbiamo parlare poco e lavorare, ma non ho nulla da recriminare alla squadra”.
Rifaresti gli stessi cambi?
“Abbiamo fatto dei cambi, perchè stavamo soffrendo la Juve. I cambi sono entrati molto bene e in quel momento avevamo sistemato la partita. Nel nostro momento migliore hanno segnato loro”.
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