Raffaele Palladino presenta in conferenza stampa la sfida tra il Monza e la Fiorentina. L’allenatore è stato anche accostato per il post Italiano.
Di seguito le sue parole:
Palladino, che tipo di partita si aspetta?
“Sarà una partita molto stimolante, loro sono forti e in salute e giocheremo in casa. Come sempre abbiamo tante motivazioni per fare la nostra partita. Non vediamo l’ora di scendere in campo, veniamo da una buona settimana di lavoro”.
Qual è stato il momento più bello del suo percorso con il Monza?
“Le stagioni sono lunghe e non è facile individuare il miglior momento di questo mio biennio. Siamo cresciuti molto soprattutto nelle difficoltà. A Monzello si lavora con il sorriso, e questa è la cosa più importante”.
A cosa punta il Monza in questo finale di stagione?
“Il calcio è fatto di stimoli, le motivazione vengono da questo. Dobbiamo cercare di fare nella maniera migliore queste ultime tre partite perché abbiamo ancora tanti obbiettivi da raggiungere come la quota 100 punti in due anni, lo meritiamo tutti. Bisogna essere sempre ambiziosi e con il tempo abbiamo alzato un po’ l’asticella essendo stati ad un passo dall’Europa.
Non so se sarà previsto un premio in caso di qualificazione in Europa, in questo caso ci penserà la società.
Rimanere in Serie A un altro anno e non aver mai avuto paura di retrocedere è già un grandissimo traguardo. Nel mio biennio la partita che ho digerito di meno è stata quella a Torino contro il Torino.
Quelle di cui vado orgoglioso sono tante, dal Milan quest’anno alla Juventus, senza dimenticare quella di quest’anno contro la Lazio.
Alla squadra ho detto che in questo momento potrei anche non allenare, sanno fare tutto in autonomia e questo è sinonimo di grande crescita”.
La vostra classifica è giusta?
“Credo che i punti che sia hanno in classifica alla fine sono quelli che meriti. Se poi andiamo ad analizzare le singole prestazioni forse meritavamo qualcosa in più. Anche per questo da qui alla fine proveremo a fare più punti possibili”.
Colpani è il giocatore che si è messo maggiormente in mostra in questa stagione?
“Non mi piace parlare di singoli ma Andrea ha fatto un grandissimo percorso. Ha avuto un momento di difficoltà nella parte centrale del campionato ma adesso sta alla grande e contro la Lazio ha fatto una partita strepitosa.
Se è pronto per fare il grande salto? Per me si. Voglio fare i complimenti alle italiane e agli allenatori italiani in Europa: dalla Roma alla Fiorentina fino all’Atalanta. A proposito di Fiorentina, affrontiamo una squadra e una società molto forte, ci vogliamo confrontare con loro.
Il mio percorso personale? Le idee migliori mi vengono di notte, questo lavoro si svolge continuando a studiare, bisogna sempre aggiornarsi. Il calcio è in continua evoluzione”.
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