Il Monza vuole sistemare al più presto il tassello riguardante il futuro della sua conduzione tecnica. La voglia di continuare il cammino percorso.
Fosse vissuto oggi, Gioacchino Rossini, per il Barbiere di Siviglia non avrebbe avuto dubbi su chi scegliere: Raffaele Palladino.Che, con il personaggio disegnato dal genio pesarese, condivide una caratteristica: tutti lo vogliono, tutti lo cercano.
Perché, sempre parafrasando Rossini, ha dimostrato di essere, per il Monza e in generale, un allenatore di qualità, di qualità, di qualità.
Proprio per questo a Monza, potessero, lo legherebbero per impedirgli di andarsene. Perché, ne convengono società, città e tifosi, vedersi sfuggire un un allenatore che, al primo anno di Serie A (suo e del Monza), consente alla squadra di accarezzare un sogno europeo sarebbe follia pura.
Palladino, dal canto suo, estrae sempre dalla tasca il consueto mantra: prima finiamo il campionato, poi se ne parlerà. Ma traspare ottimismo, nelle file della dirigenza, sul fatto che l’idillio non si spezzerà.
“Questo ottimismo – scrive Forza Monza facendo a sua volta riferimento a quanto affermato su La Gazzetta dello Sport – potrebbe tramutarsi in accordo effettivo già entro la fine della settimana. Perché in questi giorni è previsto un nuovo incontro con l’amministratore delegato Adriano Galliani“.
Le premesse per consentire all’aquilone dell’accordo tra le parti di volare ben oltre lo strato di cielo del 30 giugno sembrano però esserci tutte.
Aggiornato al 24/05/2023 18:40
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