Massimiliano Allegri
Giornata di conferenza stampa per Massimiliano Allegri, alla vigilia di Monza vs Juventus, che apre la 14°giornata di Serie A.
Monza vs Juventus
Una partita importante per gli uomini di Allegri, che in caso di vittoria tornerebbero al primo posto per 48 ore, in attesa di Napoli vs Inter, in programma domenica in posticipo serale.
Sfida non semplice, in quanto il Monza di Palladino lo scorso anno era riuscito nell’impresa di vincere entrambe le sfide contro la Juventus di Allegri.
Danilo
Il Monza è un avversario molto ostico soprattutto quando gioca in casa e non dimentichiamoci che l’anno scorso contro di loro abbiamo perso due volte senza riuscire a segnare neanche un gol.
Domani l’obiettivo è continuare la striscia positiva di risultati utili consecutivi, dopo il pareggio contro l’Inter.
Torna tra i convocati Danilo ed insieme ad Alex Sandro saranno a disposizione, anche se non sono al 100%.
Oggi valuteremo le condizioni di Locatelli, se non dovesse farcela potrebbe giocare Nicolussi Caviglia, che ha fatto una buona partita, ma abbiamo anche altre soluzioni.
Nonostante la buona classifica fin qui, non ha senso cullarci sulle prossime partite, anche se non sono tutte squadre di altissimo livello.
Dobbiamo fare un passettino alla volta, considerando che in questo mese di dicembre giocheremo quattro trasferte e due scontri diretti in casa contro Napoli e Roma.
Dentro lo spogliatoio della squadra io non entro e se Rabiot come tanti altri calciatori possano pensare allo scudetto può essere solo un bene, ma il nostro obiettivo minimo è tornare in Champions League, soprattutto per le casse della società.
La Juventus dovrà essere la stessa delle prime 13 giornate di campionato, senza sottovalutare nessuno avversario, altrimenti si rischia di fare brutte figure.
Chiesa e Vlahovic
Chiesa e Vlahovic hanno fatto molto bene domenica, ma anche gli altri attaccanti fisicamente sono pronti, avendo una sola partita a settimana può capitare che qualcuno possa giocare di meno.
Ho un contratto fino al 2025 ed insieme alla società stiamo progettando per il prossimo futuro della Juventus. Vado molto d’accordo con Scanavino, Giuntoli e Manna, i nuovi dirigenti bianconeri.
Ho imparato da quando sono arrivato nel 2014, che tutti noi siamo uomini di passaggio, ma il DNA della Juventus è sempre lo stesso: rimanere zitti e tenere un profilo basso per migliorarsi sempre.
Noi non dobbiamo guardare l’Inter, ma dobbiamo correre per distanziare sempre di più il quinto posto. Il campionato è una crociera e non uno sprint di velocità.
Quest’anno hanno già segnato cinque gol Vlahovic e quattro Chiesa ed attendo i gol di Kean, Milik e Yildiz, quando verranno impiegati.
Inutile parlare cosa succederà nelle prossime sei partite, ma bisogna guardare partita dopo partita.
Domani affronteremo il mio amico Galliani, che rispetto tanto sia come persona, ma soprattutto come professionista.
Galliani raramente sbaglia gli allenatori e Palladino è uno di questi. D’altronde se è stato scelto da un grande dirigente ha tutte le carte in regola per fare un’ottima carriera.
Aggiornato al 30/11/2023 12:31
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