Serie A
Mourinho: “Noi non siamo facili per nessuno”
Mourinho, in vista di Roma-Atalanta analizza assenze e addii. Da Smalling eterno infortunato a Thiago Pinto che lascerà a fine gennaio. E poi c’è Huijsen.
Alla vigilia dello scontro con l‘Atalanta, Mourinho si è sbottonato su alcune questioni. Ecco la conferenza stampa del tecnico giallorosso.
Parola di Mourinho
Recuperi per la partita di domani? Un giudizio su Huijsen?
Recupero nessuno. Posso dire che Mancini è disponibile per giocare, ma che abbia recuperato no. Gli altri sono tutti a lungo termine: Smalling, Abraham. È infortunato anche Sanches.
Huijsen è un ragazzo di 18 anni, ha 10 minuti di Serie A. È un giocatore di alta qualità nel calcio europeo, soprattutto a questa età. Ha un futuro di grandissimo calciatore.

Juventus: Cherubini nello scambio con Huijsen
È una partita di alto livello, con un avversario difficile?
Sì, è un avversario di alto livello. Come tutte in questo periodo: Napoli, Juve, Lazio, Milan. Non si abbassa mai.
È una squadra di qualità ed esperienza: ha tutto. Ha tanti anni con lo stesso allenatore, empatico, è una squadra che gioca a occhi chiusi che capisce l’allenatore. Due anni fa abbiamo vinto l’anno scorso abbiamo perso. Sarà sempre complicato. Ma anche noi siamo tosti, non siamo facili per nessuno, troviamo sempre forza nelle difficoltà e sanno che neanche per loro sarà facile.
Su Thiago Pinto e il recupero di Smalling (e gli altri)
Una valutazione dei due anni insieme a Thiago Pinto? Il prossimo direttore sportivo sarà preso in base alle caratteristiche di chi sarà il ct nei prossimi anni?
Io non so fare queste considerazioni, io sono rispettoso delle gerarchie. Io non sono nessuno anche se ho molti anni di esperienza, non voglio fare commenti sul lavoro di un superiore. Sono però capace di dire che mi auguro per il direttore il meglio e lui lo sa perché siamo amici.
Ti sei chiesto perché il tuo contratto non va avanti? I risultati non sono all’altezza delle aspettative?
Tu sei giornalista e devi fare le valutazioni. A me stesso mi sono fatto tante domande e non ho risposte chiare e oggettive al 100%.
Pensiero sul futuro di Smalling?
Non c’è nessun aggiornamento su Smalling, non credo di riaverlo per gennaio. Ne sarei felice ma al momento non penso. Paredes ha preso una botta terribile contro la Cremonese, per cui al momento non sono Tammy o Smalling i giocatori a cui penso.

Huijsen è arrivato ieri sera e si è allenato un’oretta, ha fatto solo una riunione di introduzione. Se gioca domani? Se deve giocare gioca, è un ragazzo con grande fiducia e autostima, non ha esperienza di Serie A ma ha la fiducia di giocatori con grande potenziale. Quei 10 minuti col Milan è stata poca cosa, con noi sarà il suo vero debutto.
Al di là della difesa c’è grande emergenza a centrocampo. Pellegrini in che condizione è?
La stanchezza è anche fisica, c’è una grande accumulazione di stanchezza. La coppa d’Africa ci ha complicato molto la vita, l’infortunio interminabile di Smalling sta rovinando la stagione.
Gli infortuni di pochi giorni o settimane ci mettono in difficoltà, ma non troppo. Invece l’infortunio di Smalling e la coppa d’Africa hanno davvero complicato le cose. Quella di domani sarà una partita dura per noi ma anche per la Samp, così come lo sarà per la Lazio e il Milan. Noi non siamo facili per nessuno.
Serie A
Cagliari: i convocati di Pisacane per il Torino
Il tecnico del Cagliari ha reso nota la lista ufficiale degli uomini che prenderanno parte alla trasferta contro il Torino, in programma domani alle 15:00.
Domani alle 15:00 Torino e Cagliari scenderanno in campo nel match valido per la diciassettesima giornata di Serie A. Per la sfida contro i granata il tecnico dei sardi Fabio Pisacane ha reso nota la lista dei convocati che prenderanno parte alla trasferta torinese.

Gianluca Gaetano
Mancheranno sia Mina che Juan Rodriguez, mentre saranno della gara i giovanissimi dell’Under 20 Trepy e Cogoni.
Torino-Cagliari: i convocati di Pisacane
Portieri: Caprile, Ciocci, Radunovic.
Difensori: Palestra, Idrissi, Luperto, Di Pardo, Pintus, Zappa, Obert, Cogoni.
Centrocampisti: Mazzitelli, Adopo, Gaetano, Deiola, Prati, Rog, Cavuoti.
Attaccanti: Kilicsoy, Borrelli, Pavoletti, Sebastiano Esposito, Trepy.
Serie A
Lecce-Como, le probabili formazioni e dove vederla
Domani alle ore 15:00 al Via del Mare andrà in scena la sfida tra Lecce–Como. Scopriamo quali sono le probabili scelte di formazione di Di Francesco e Fabregas.
Il campionato non si ferma nel periodo delle festività e domai andrà in scena la 17° giornata di Serie A. Alle 15:00 si affronteranno il Lecce e il Como. La squadra di casa vuole dare continuità alla bella vittoria casalinga con il Pisa, mentre i lariani devono reagire dopo le due sconfitte contro Inter e Roma.
Qui Lecce
Per questa gara Di Francesco non avrà a disposizione l’infortunato Berisha e i giocatori partiti per la Coppa d’Africa ovvero, Gaspar, Coulibaly e Banda. Per questo ci sono tanti dubbi di formazione, soprattutto in mezzo al campo. Ai fianchi di Ramadani per una maglia da titolare si candidano Helgason e Maleh. In avanti Stulic è in vantaggio su Camarda dopo la sua prima rete in serie A e sugli esterni ci saranno Sottil e uno tra Pierotti e Tete Morente.
Qui Como
Fabregas invece non avrà a disposizione Diao e Alvaro Morata, per problemi fisici. I principali dubbi di formazione per lo spagnolo, sono sull’esterno e in mezzo al campo: Smolcic e Valle partono in vantaggio su Posch, Moreno e Vojvoda, mentre in mediana il capitano Da Cunha si gioca un posto con Caqueret. In avanti giocherà dal primo minuto Douvikas.

Assane Diao Diaoune ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lecce-Como, le probabili formazioni
Lecce (4-3-3): Falone, Veiga, Siebert, Tiago Gabriel, Gallo; Helgason, Ramadani, Maleh; Pierotti, Stulic, Sottil. All. Di Francesco
Como (4-2-3-1): Butez, Smolcic, Ramon, Diego Carlos, Valle; Da Cunha, Perrone; Addai, Nico Paz, Rodriguez, Douvikas. All. Fabregas
Lecce-Como, dove vederla
Lecce-Como andrà in onda domani alle 15:00 in esclusiva su DAZN.
Serie A
Fiorentina, a Parma Vanoli cerca continuità | L’unico dubbio
La Fiorentina sarà protagonista domani al Tardini per uno scontro direttissimo per la salvezza: Vanoli cerca continuità dopo la prima vittoria in campionato.
I viola salgono a Parma in cerca di punti preziosissimi in ottica salvezza: c’è da dare continuità alla prima vittoria in Serie A, alla prima bella Fiorentina della stagione, complice anche un atteggiamento remissivo dell’Udinese, che ha giocato in 10 per quasi tutta la gara per l’espulsione del portiere Okoye.
Nell’ultima gara del Franchi Vanoli ha proposto un cambio modulo, passando dal 3-5-2 ereditato da Pioli al 4-3-3, dovendo però utilizzare Parisi come esterno alto a destra viste le mancanze di alternative in quel ruolo.
A Parma, però, Vanoli dovrà fare a meno anche di Ranieri. L’ex capitano, utilizzato nella difesa a quattro come esterno sinistro basso, è stato squalificato per somma di ammonizioni.
Per ricoprire quel ruolo, vista la perdurante assenza di Gosens, Vanoli ha un unico dubbio: riportare Parisi al suo ruolo naturale o metterci Fortini? Inevitabilmente chi dei due non sarà messo a sinistra, verrà proposto esterno alto a destra.
Per il resto Vanoli dovrebbe confermare la formazione vincente contro l’Udinese, tranne un piccolissimo dubbio se proporre l’ex Sohm al posto di Ndour, ma l’italiano sembra in netto vantaggio.
Questa la probabile formazione della Fiorentina: De Gea; Dodò, Pongracic, Comuzzo, Parisi; Ndour, Fagioli, Mandragora; Fortini, Kean, Gudmundsson.
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