Serie A
Mourinho: “Speriamo domani di fare un risultato migliore anche meritando meno”
La conferenza stampa di Mourinho in presentazione di Roma-Napoli, posticipo del 17° turno di Serie A. Capitolini e partenopei si affrontano all’Olimpico domani alle ore 20:45.
Le parole di José Mourinho:
Qui di seguito tutte le risposte del tecnico giallorosso alle domande poste dai giornalisti nella sala stampa di Trigoria.
Così José Mourinho:
Superlega: “Non voglio parlarne, la posizione della Roma è chiara, io sono l’allenatore della Roma e non dirò nulla in proposito”.
Il Napoli: “Sono la squadra campione, con merito, e hanno la stessa squadra. Hanno venduto un giocatore e ne hanno presi molti altri. Cambiato l’allenatore si, quello attuale ha tanta esperienza in Serie A ed anche nel Napoli. La classifica è diversa, l’hanno scorso a questo punto non avevano nemmeno una sconfitta forse. Ma sono gli stessi, stesso potenziale, stessa panchina poderosa”.
Ancora sulla voglia di Mourinho di restare alla Roma: “C’erano dubbi sulla mia posizione, giravano molte voci, ho voluto chiarire il mio obiettivo. Per me non ci sono dubbi, non dobbiamo neanche parlarne, per me è così, io sono onesto e diretto”.
“Una settimana dopo che avevo firmato con la Roma ho avuto una offerta importante, l’ho comunicato alla Roma e poi comunque ho rifiutato. Dopo c’è stato il Portogallo lo sapete. Poter allenare i migliori giocatori del mondo andare a giocare per vincere l’Europeo o il Mondiale, ma io avevo un impegno con la Roma e questo per me conta”.
“A me piacerebbe restare qui a lottare, con tutte le difficoltà che ci sono, con le cose positive e negative. Questa è la mia posizione non ci sono dubbi, e non voglio più parlarne”.
Sfida tra Lukaku e Osimhen: “Sono fortissimi, due attaccanti diversi. Uno è più bravo ad abbassarsi, a fare da collegamento con la squadra. L’altro è più diretto, attacca benissimo la profondità. Osimhen è il miglior giocatore africano da anni, Lukaku è uno degli attaccanti più forti al mondo, sono due top”.
Gli infortunati? “Kumbulla neanche in panchina, non ancora. Va bene ma è stanco, ha bisogno di riposo, possibile panchina nella partita successiva”.
“Paulo – Dybala – va bene, è nei tempi previsti, domani è fuori. Mancini si è allenato oggi con la squadra, domani gioca, la squadra ha bisogno di lui. Aouar è fuori. Smalling non lo ho ancora visto in campo, ci manca”.
Ancora sugli avversari di domani: “Il Napoli ha qualche problema di risultati, ma non di squadra, sono dieci undicesimi della squadra dello scorso anno. Quando abbiamo incontrato il Napoli il risultato è sempre stato in equilibrio, abbiamo fatto bene con loro nelle ultime due stagioni, speriamo domani di fare un risultato migliore anche meritando meno“.
Serie A
Genoa, Gilardino in ansia: infermeria piena
Il Genoa prepara la sfida di domenica prossima a Marassi alle 12.30 contro la Roma: ma il tecnico rossoblu è alle prese con le assenze.
Come riporta l’edizione odierna di Repubblica, la sosta delle nazionali doveva portare qualche buona notizia dall’infermeria per Gilardino, ma pare non sia così.
Domani il gruppo si ritroverà per iniziarre a preparare la sfida contro i ragazzi di De Rossi: chi non sarà della partita è certamente Fabio Miretti, che il Gila non ha ancira avuto a disposizione dall’arrivo dalla Juventus. Un problema muscolare riscontrato nella mattinata di sabato, un’elongazione, ha rallentato il tutto e lo costringerà ai box per circa tre settimane.
In dubbio rimane Koni De Winter, rientrato anzitempo dal ritiro con il Belgio. Il difensore centrale ha riportato un affaticamento all’adduttore in seguito alla gara casalinga contro l’Hellas Verona.
Potrebbero recuperare in extremis almeno perla panchina Mattia Bani e Alan Matturro, fermi da tempo.
Chi è sotto la lente d’osservazione dello staff medico è il brasiliano Junior Messias. L’ex Milan ha un risentimento muscolare e in questi giorni sta lavorando a parte. Troppo importante recuperare bene e in fretta il talentuoso jolly d’attacco.
Serie A
Inter, a Monza turno di riposo per Lautaro? | Arnautovic e Taremi si giocano una maglia
Inter, Lautaro Martinez potrebbe riposare contro il Monza. Arnautovic e Taremi pronti a sfruttare la chance accanto a Thuram.
Ancora pochi giorni dedicati alle nazionali e poi si tornerà, a pieno, in clima campionato, con vista Champions League.
Per l’Inter questa sarà la settimana che porterà alla sfida al Monza, ma soprattutto all’esordio europeo contro il Manchester City
Lautaro Martinez e Mehdi Taremi saranno tra i giocatori della rosa con i viaggi più “impegnativi” dal punto di vista logistico.
Il capitano giocherà in Colombia-Argentina e tornerà ad Appiano Gentile nella giornata di giovedì.
Qualcosa di simile accadrà all’iraniano, impegnato domani sera con la sua nazionale e che rientrerà comunque molto a ridosso della gara contro i brianzoli.
Questo aspetto influenzerà non poco sulle scelte in attacco per il match dello U-Power Stadium, con Simone Inzaghi che potrebbe far riposare Lautaro e lanciare Arnautovic come spalla di Thuram.
Non ancora tagliato fuori e’ Taremi, ma e’ probabile che anche lui venga preservato per il lungo viaggio intercontinentale e il poco tempo per prepararsi al sfida.
La probabile panchina consentirà, così, all’argentino e all’ex Porto di caricare le batterie e di accendere i motori in vista dell’esordio in Champions League.
Serie A
Scadenze Inter, da Dumfries a Darmian: i nerazzurri nell’ultimo anno di contratto
Inter, sono nove i giocatori nerazzurri il cui contratto scadrà a giugno 2025. Vediamo nel dettaglio di chi si tratta e quale futuro può delinearsi.
Il più famigerato e’ Denzel Dumfries, ma e’ solo uno dei nove giocatori dell’Inter il cui contratto, a giugno, scadrà.
In casa nerazzurra si inizia a riflettere sulle singole situazioni di coloro che, a fine stagione, saluteranno senza la firma su un rinnovo.
Sono in corso, ormai da mesi, dialoghi con l’esterno olandese per prolungare. Quella del numero due e’, al momento, la situazione più chiara, con il giocatore che sembra a un passo dall’accordo con il club.
Nebbia, invece, per quanto riguarda le posizioni di Stefan De Vrij e Matteo Darmian. Al momento non vi e’ certezza, tranne quella che, per entrambi, l’Inter detiene l’opzione unilaterale di rinnovo annuale.
Poche chance di rimanere, invece, per Francesco Acerbi e Marko Arnautovic. Per l’attaccante, in particolare, il destino appare segnato.
Nessuna speranza di permanenza, invece, per Joaquim Correa, per il quale l’Inter attende solo il mese di giugno per chiudere un rapporto mai sbocciato.
Stessa sorte per il portiere Andrei Radu ed Eddie Salcedo, mentre per il portiere Raffaele Di Gennaro la situazione verra valutata nei prossimi mesi.
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