Serie A
Napoli: a Verona per ritrovare certezze
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2022/03/1-16.jpeg)
Tra le squadre più falcidiate da pesanti indisponibilità che hanno compromesso alcune prestazioni, c’è senza dubbio il Napoli.
Basti pensare al brutto infortunio all’occhio subito da Victor Osimhen nell’andata di San Siro contro l’Inter (l’attaccante nigeriano è dovuto stare fermo per circa 2 mesi), oppure le fatiche dei giocatori post Coppa d’Africa.
Eppure il Napoli è ancora lì, al terzo posto in classifica dopo essere stato sconfitto di misura al Maradona contro il Milan grazie ad un guizzo nella ripresa di Olivier Giroud.
Contro il Diavolo si sono rivisti (dalla panchina) Lozano e Zambo Anguissa, due giocatori che per Spalletti erano fondamentali nel far rifiatare i titolari (nel caso di Anguissa è stato rimpiazzato da Demme dato che la prima parte stagione del 26enne camerunense ex Fulham era stata semplicemente sensazionale).
Demme e Lobotka che però non si sono rivelati all’altezza delle aspettative, e un grande Fabian Ruiz in mezzo al campo non basta per fronteggiare da solo le manovre avversarie, dato che lo spagnolo ha anche la propensione di avanzare sulla trequarti con vizio del gol.
Insomma, dalle parti di Castel Volturno ci sono rimpianti, per una partita in cui i difensori rossoneri Tomori e Kalulu non hanno lasciato praticamente spazi per il quartetto offensivo partenopeo: Osimhen ingabbiato e Zielinski chiuso nella morsa dall’inglese ex Chelsea.
E’ mancato tanta qualità offensiva, probabilmente perché i minuti passavano inesorabili e la frenesia di voler strappare almeno un pari era tanta: tuttavia i partenopei ci credono ancora, devono perché i punti in ballo (30) sono tanti.
Inevitabile però che, con i vari indisponibili, la squadra perdesse colpi, e punti; eppure il tecnico di Certaldo Luciano Spalletti è riuscito a ovviare a tutto questo rimanendo sempre in corsa, seppur talvolta le scelte da fare fossero obbligatorie.
Nella totale emergenza ha dovuto rispolverare alcuni giocatori che rischiavano di finire nel dimenticatoio: in ogni caso, per il rush finale della stagione, il Napoli può contare sulla rosa al completo: emergenza finita, Spalletti ha una vasta gamma di opzioni e può finalmente scegliere e gestire le energie dei suoi.
Tutto sul campionato, del resto è l’unico trofeo attualmente rimasto per i napoletani: bisogna ritrovare fiducia, morale e soprattutto qualità e tecnica lì davanti.
A cominciare dalla sfida di Verona contro l’Hellas, che l’anno scorso costò la Champions al Napoli all’ultima di A.
Serie A
Napoli, Conte e Manna puntano Oumar Solet
![Napoli-Udinese, Conte](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Antonio-Conte-2.jpg)
Saltato Comuzzo, il Napoli mette i propri occhi sul gioiellino dell’Udinese, Oumar Solet. Può essere il profilo ideale per Antonio Conte?
Arrivato in sordina all’Udinese dopo essersi svincolato dal Salisburgo, in queste prime apparizioni in Serie A sta dimostrando di essere un ottimo giocatore.
![Napoli, Conte](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Conte-deluso.jpg)
LA DELUSIONE DI ANTONIO CONTE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, Conte aspetta Solet
Ha stupito nella partita di domenica, rendendo la vita difficile al reparto offensivo degli azzurri. Ha già collezionato un assist nelle poche partite disputate con l’Udinese, tutte valutate positivamente.
Oumar Solet si distingue per fisicità e forza nei duelli, eccelle nel gioco aereo e nei contrasti. Forte nell’impostazione ed è abituato al gioco dal basso, caratteristica essenziale per un difensore moderno.
L’interesse dei partenopei per Solet conferma la volontà del club di rafforzare la difesa con un profilo giovane ma già esperto. Solo nelle prossime settimane sapremo se la trattativa andrà in porto.
Serie A
Fiorentina, il momento della verità per Gudmundsson
![Gudmunsson, Fiorentina](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/08/IMG_481941FAE70E-1-e1728565802289.jpeg)
Fiorentina, l’islandese deve dimostrare ancora il suo valore per convincere il club a puntare su di lui.
L’arrivo di Albert Gudmundsson alla Fiorentina è stato il colpo più importante del mercato estivo viola, ma finora l’islandese non è riuscito a esprimere tutto il suo potenziale. Complici alcuni problemi fisici, il suo impatto è stato altalenante, con cinque gol e un assist in diciassette presenze. Ora, però, è il momento di dimostrare di essere il giocatore su cui il club ha deciso di investire con convinzione.
Fiorentina, le cifre di Gudmundsson
Secondo quanto riportato dal Corriere Fiorentino, il suo contratto presenta condizioni economiche significative. L’operazione con il Genoa è stata strutturata con un prestito oneroso da 8 milioni di euro, a cui si aggiungono 3,5 milioni di bonus. Inoltre, la Fiorentina detiene un diritto di riscatto fissato a 17 milioni, che porterebbe il costo complessivo del suo acquisto a 28,5 milioni. Una cifra considerevole, che renderebbe Gudmundsson il giocatore più costoso della storia della società toscana.
Nonostante ciò, il suo futuro resta in bilico. Contrariamente a quanto emerso nei mesi scorsi, non esiste alcun obbligo di riscatto condizionato, ma solo una facoltà da parte della Fiorentina di acquisirlo a titolo definitivo. Per questo motivo, il club gigliato sta valutando attentamente se procedere con l’investimento o rispedirlo al Genoa. Una scelta che dipenderà dalle sue prestazioni nella seconda parte della stagione.
Gudmundsson ha quindi davanti a sé un’opportunità cruciale per dimostrare di meritare la permanenza a Firenze. La dirigenza viola si aspetta un contributo maggiore in termini di incisività e continuità. Se riuscirà a trovare la giusta condizione e ad avere un impatto decisivo nelle prossime partite, potrebbe convincere la Fiorentina a esercitare il riscatto e puntare su di lui per il futuro. In caso contrario, il suo passaggio in Toscana potrebbe restare solo una parentesi temporanea.
Serie A
Monza, Keita Baldé è l’uomo giusto?
![Monza-Juventus, Nesta](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/09/Depositphotos_464934422_S-e1726305601655.jpg)
Monza, dopo un girovagare tra Russia, Spagna e Turchia, l’ex Lazio, Inter e Cagliari cerca il rilancio personale in Italia
Keita Baldé è ufficialmente un nuovo giocatore del Monza. Il club brianzolo ha annunciato l’ingaggio dell’attaccante senegalese fino al termine della stagione, sancendo così il ritorno del classe ‘95 in Serie A dopo quasi tre anni di assenza. Una nuova opportunità per un giocatore che, tra alti e bassi, ha vissuto un percorso ricco di esperienze internazionali negli ultimi anni.
Monza, si punta sull’esperienza del senegalese
Dopo l’ultima esperienza italiana con il Cagliari nella stagione 2021/22, culminata con la retrocessione dei sardi, Keita ha lasciato l’Italia per approdare in Russia. Il 26 agosto 2022 ha firmato un contratto triennale con lo Spartak Mosca, ma la sua avventura russa è durata solo un anno. Con la maglia dello Spartak ha totalizzato 19 presenze e segnato quattro gol, prima di fare ritorno nella sua città natale, Barcellona, per vestire la maglia dell’Espanyol.
L’esperienza con il club catalano, in Segunda División, si è rivelata però poco fortunata: 24 presenze, quasi tutte da subentrato, e nessun gol all’attivo. A fine stagione, Keita ha interrotto il suo legame con lo Spartak Mosca, rescindendo il contratto con un anno d’anticipo, e ha scelto di ripartire dalla Turchia con il Sivasspor. Anche questa avventura si è rivelata breve e poco incisiva, con soli undici gettoni e una sola rete segnata. Alla fine del 2023, la separazione dal club turco e un periodo di attesa per trovare una nuova destinazione.
Ora, a distanza di circa un mese e mezzo dalla sua ultima esperienza, Keita Baldé ha la possibilità di rilanciarsi in Serie A con il Monza. Il club lombardo, sempre attento alle opportunità di mercato, ha deciso di puntare su di lui per rinforzare il reparto offensivo in vista del finale di stagione. Per Keita, che in passato ha mostrato lampi di talento con Lazio, Inter e Monaco, questa potrebbe rappresentare una delle ultime occasioni per dimostrare di poter ancora fare la differenza a grandi livelli.
Photo Source: Sito Ufficiale dell’Associazione Calcio Monza.
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