Serie A
Napoli-Bologna: le pagelle dei partenopei
Il primo posticipo di quest’ultimo turno del girone d’andata del campionato di serie a che metteva a confronto Napoli e Bologna si è conclusa con la vittoria sofferta degli azzurri per 3-2. Il match inizia subito con un Bologna molto propositivo che però subisce al 15° il gol di Arek Milik che ha preso il posto dello squalificato Insigne
da li sembra che la partita si sia messa in discesa per i partenopei ma al 37° su palla inattiva marchio di fabbrica di Filippo Inzaghi il Bologna riesce a pareggiare.
Finisce così il primo tempo sul risultato inaspettato di parità.
Inizia la seconda frazione con il napoli che parte subito in modo propositivo e trova il secondo gol sempre con il sigillo del bomber polacco che sembra non abbia voglia di fermarsi. Da quel momento in poi il Napoli cerca di mantenere il risultato facendo un possesso palla sterile che sembra dare i propri frutti ma il bologna continua a crederci e a 10 minuti dal termine trova il gol del 2-2 alcuni abbandonano già lo stadio poiché il tempo stringe e il Napoli non ha più la forza per ritornare in vantaggio ma all’improvviso un guizzo di “Ciro Mertens”
fa scoppiare un boato al San Paolo che significa vittoria e campionato ancora aperto. Fatto sta che per la squadra di Ancelotti rimane il rimpianto del turno scorso che avrebbe potuto riportare il Napoli a -6 dalla Juventus.
Le pagelle dei partenopei:
Meret: 6,5 un’altra grande prestazione per l’estremo difensore che con l’ennesimo miracolo all’ultimo minuto salva il risultato. Merita la convocazione in nazionale
Malcuit: 6 una discreta partita per il terzino francese coronata da un assist per Milik.
Albiol: 5,5 per lui una partita stancamente sotto tono sente la mancanza di kuolibaly.
Maksimovic: 5,5 anche per lui partita con molti errori ormai sembra che si trovi meglio nel ruolo di terzino destro.
Ghoulam:5 come tutta la retroguardia soffre molto l’attaco del bologna prestazione scadente che lo porta alla sostituzione al 68°
Callejon: 5 ancora un’altra partita senza fare gol manca freddezza sotto porta in questa stagione complice anche il cambio ruolo
Zielinsky: 4,5 partita giocata in modo altalenante alterna sprazzi di buone giocate a errori clamorosi ora sta ad Ancelotti vedere cosa non va
Allan: 6 prestazione che gli fa guadagnare la sufficienza ma si poteva risparmiare il giallo nei minuti finali che gli farà perdere la gara contro la Lazio
Verdi: 6 come si poteva immaginare dopo l’infortunio ritorna ma non al massimo ma sembra essere quasi al 100% forza Simone Napoli ti aspetta
Mertens: 7 buona prestazione del belga coronata dal gol che concede la vittoria il tandem con Milik sembra funzionare
Milik: 8,5 indubbiamente migliore in campo 2 gol decisivi complimenti a lui
Panchina
Fabian Ruiz: 6,5 primo cambio che da i frutti sperati un’altra ottima prestazione del centrocampista spagnolo
Mario Rui: 6 la sufficienza ma niente di più entra fa il suo compito come sempre
Ounas: S.V non ha avuto il tempo di incidere nel match ma il fagazzo merita una chance.
Allenatore
Carlo Ancelotti: 5 il mister sbaglia la formazione iniziale ma rimedia con i cambi che gli permettono di portare i 3 punti. Si continua con la corsa alla Juventus
Serie A
Torino, Vanoli attende Cairo al varco: arriverà il vice Zapata?
Torino, il club granata ha bisogno di un centravanti in stile Zapata, ma fino adesso il tecnico Vanoli non è stato accontentato. L’ex Venezia spera nel colpo di coda della dirigenza.
La doppietta messa a segno contro il Cagliari è stato un chiaro messaggio di Che Adams a Paolo Vanoli: l’ex Southampton vede la porta e i suoi gol pesano.
Nonostante questa piacevole dimostrazione, però, il buco in avanti continua a essere evidente, soprattutto se si pensa a cosa ha lasciato l’infortunio di Duvan Zapata.
Una defezione che il club non ha ancora coperto, un pò contando sulla vena di Adams, e un pò perché convinto delle doti di Vanoli sul riuscire a fare fuoco con la legna a disposizione.
Le caratteristiche offensive del colombiano, però, servono come il pane al Torino, che con l’ex Atalanta in salute aveva ancora in testa sogni europei.
Da Simeone a Beto, il ds Vagnati sfoglia la margherita e si augura, in questa ultima settimana di mercato, di poter accontentare il suo allenatore.
Serie A
Lazio-Fiorentina 1-2: la Viola brilla rossa | Le pagelle gigliate
La Fiorentina sbanca l’Olimpico biancoceleste dopo un partita giocata con un cuore grande: tre punti che possono far ripartire Palladino.
La Lazio è nel destino fortunato di Palladino, così come la vittoria all’andata aveva dato il via ad un periodo magico per i ragazzi viola, così al ritorno una vittoria voluta con grande ardore mette fine a due mesi in cui la Fiorentina aveva raccolto solo due miseri punti.
Un primo tempo brillante per i ragazzi gigliati oggi in maglia rossa: un uno-due di Adli e Beltran dopo diciotto minuti hanno messo la gara in discesa per Ranieri e compagni. Nella ripresa una Fiorentina sin troppo rinunciataria ha lasciato la palla costantemente alla Lazio che ha dimezzato lo svantaggio nel recupero e al 98′ con Pedro ha colpito il palo.
Ripartirà la Fiorentina? Oggi i ragazzi viola per tutta la partita hanno messo in campo grinta e determinazione che nell’ultimo periodo sembravano svanite…
Lazio-Fiorentina, le pagelle viola
DE GEA 6 – Non deve essere troppo decisivo se non nel finale, fa sudare freddo per qualche uscita. Lo abbiamo visto più sicuro…
DODÒ 6,5 – Altra ottima gara con assist per Beltran. Sulla sua fascia Zaccagni e Pellegrini non sono avversari da sottovalutare e lui è puntuale.
Dal 30’st PARISI 6 – Difende anche lui i risultato.
PONGRACIC 6,5 – Finalmente il croato! Dopo un girone si vede l’investimento viola estivo in gran spolvero. Commette una sola ingenuità ad inizio secondo tempo, per il resto cattivo e puntuale.
RANIERI 7 – Sbaglia praticamente nulla, un muro sugli attacchi laziali. Finale con i crampi.
GOSENS 7 – In gran spolvero rispetto alle ultime gare. Fornisce l’assist ad Adli e molto altro, avanti e dietro.
ADLI 6,5 – Mezzo voto in meno per la sciocca espulsione che lo terrà fuori domenica prossima. Per il resto, gran gol e buona direzione in campo.
Dal 18’st COMUZZO 6 – Alza il muro davanti a De Gea.
MANDRAGORA 6 – Il meno luccicante del centrocampo viola, ma tanto lavoro oscuro.
FOLORUNSHO 7 – Un acquisto sin qui sicuramente azzeccato. Anche stasera la riprova della sua utilità e duttilità.
Dal 40’st RICHARDSON – S.v.
GUDMUNDSSON 6 – Meglio nel primo tempo quando si muove con leggerrezza e va vicino al gol del 0-3. Nella ripresa meno ispirato.
Dal 30’st SOTTIL 6 – Tocca un pallone, forse. Fa densità anche lui in mediana.
BELTRAN 7,5 – Deve portare la croce in tutto il campo con il suo sacrificio, ma stasera è anche delizia: il suo gol alla fine è decisivo.
KEAN 6 – Sempre positivo e propositivo, anche se non è dirompente come nei primi mesi viola
Serie A
Inter, Martinez supera Icardi: è il secondo argentino più prolifico
Con il gol a Lecce, Lautaro Martinez ha superato Mauro Icardi al secondo posto nella classifica dei marcatori argentini nella storia dell’Inter.
L’Inter batte il Lecce 4-0 e vince la sua ottava trasferta consecutiva in Serie A. In gol Frattesi e Martinez nel primo tempo, Dumfries e Taremi nella ripresa. Con questo successo i nerazzurri restano in scia al Napoli, a -3 con la partita contro la Fiorentina da recuperare. Testa ora al Monaco per certificare l’accesso diretto agli ottavi di Champions, poi ci sarà il derby di campionato.
Inter, Martinez secondo miglior marcatore argentino: superato Icardi
La rete di oggi al Via del Mare è il numero 112 in nerazzurro per Lautaro Martinez, che diventa il secondo giocatore argentino ad aver segnato più gol con la maglia dell’Inter. Superato Mauro Icardi, fermo a 111, ex compagno di squadra nel primo anno in Italia del Toro (2018/19). Lo riporta Opta Paolo. Ora il capitano della squadra di Simone Inzaghi punta dritto al primo posto occupato da Stefano Nyers, che ha realizzato 133 reti tra il 1948 e il 1954.
Lautaro si è espresso così ai microfoni di DAZN dopo la partita: “Noi siamo l’Inter, ogni giocatore deve avere carattere e personalità come dimostriamo in ogni partita. Siamo contenti di questi tre punti che portiamo a Milano. 2025 meglio del 2024? Lo spero, i gol sono importanti ma devo essere utile alla squadra, poi quando l’Inter vince la felicità è doppia“.
Queste invece le sue parole rilasciate a Sky: “Io lavoro ogni giorno per cercare di dare una mano alla squadra, sicuramente il momento difficile è passato. Ora cerco di fare quello che mi chiede il mister, su cui lavoriamo in settimana“.
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