Serie A
Napoli, Conte alla Bielsa per sostituire Buongiorno?
L’infortunio di Alessandro Buongiorno complica i piani del Napoli. Conte pensa a una soluzione d’emergenza in attesa di un rinforzo a gennaio.
La notizia dell’infortunio di Alessandro Buongiorno ha scosso l’ambiente Napoli. Il difensore italiano, vittima di una frattura ai processi trasversi di due vertebre lombari, rischia di stare lontano dal campo per circa un mese e mezzo, saltando big match fondamentali contro Roma, Atalanta e, forse, Juventus.
Un’assenza pesantissima per Antonio Conte, che considera Buongiorno una pedina fondamentale della squadra. Ora il tecnico salentino deve trovare una soluzione nell’immediato, in attesa di un rinforzo che potrebbe arrivare solo nella finestra di mercato di gennaio.
Juan Jesus la soluzione più ovvia
Il nome più naturale per sostituire Buongiorno sarebbe quello di Juan Jesus. Tuttavia, Conte sembra aver perso fiducia nel brasiliano, relegandolo ai margini del progetto tecnico. Questa mancanza di fiducia rende improbabile un suo impiego stabile nelle prossime settimane.
Un’altra opzione potrebbe essere quella di puntare sul giovane spagnolo Rafa Marín, arrivato in estate con grandi aspettative. Tuttavia, le sue prime prestazioni non hanno convinto, evidenziando lacune che potrebbero essere rischiose in un periodo così delicato della stagione.
Napoli come l’Uruguay di Bielsa: Olivera centrale?
Tra le alternative che Conte sta valutando, emerge una scelta in stile “Bielsa”: spostare Mathias Olivera al centro della difesa. Il terzino ha già ricoperto questo ruolo con successo sotto la guida di Marcelo Bielsa nella nazionale uruguaiana, dimostrando grande adattabilità e solidità.
Questo cambio tattico permetterebbe a Leonardo Spinazzola di prendere posto sulla fascia sinistra, offrendo maggior spinta offensiva e opzioni in fase di costruzione.
Con il Napoli in piena lotta per un posto tra le prime quattro, ogni decisione di Conte sarà cruciale. L’allenatore salentino dovrà scegliere tra il rischio di affidarsi a giocatori fuori condizione o poco esperti, e una soluzione creativa che potrebbe rivelarsi vincente.
Quel che è certo è che l’assenza di Buongiorno rappresenta un’enorme sfida per il Napoli, e solo il tempo dirà se Conte riuscirà a superarla con successo.
Serie A
Venezia, ecco chi è Kike Perez
Nel mercato di gennaio del Venezia è arrivato, tra i nuovi acquisti, lo spagnolo Kike Perez proveniente dal Valladolid. Vediamo chi è.
Nella sessione invernale di calciomercato, tra i nuovi arrivi del Venezia, spunta il nome dello spagnolo Kike Perez, proveniente dal Valladolid. Vediamo chi è questo centrocampista classe 1997 che ha firmato un contratto biennale.
Venezia, tra i nuovi arrivi spunta Kike Perez, specialista nelle lotte salvezza in Spagna
Tra i nuovi arrivati in questa sessione invernale del calciomercato del Venezia , spunta il nome di Kike Perez, centrocampista classe 1997 proveniente dal Valladolid. Il giocatore è stato acquistato per un milione di euro più eventuali bonus che scatteranno a determinate condizioni in base al rendimento personale e di squadra. Il giocatore ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2027.
Cresciuto nel Rayo Vallecano dove ha fatto debutto nei campionati seniores con la squadra riserve in Tercera Division nel 2015, poi ha giocato nel Cerceda, poi è arrivato a Valladolid giocando nella formazione riserve sino a debuttare in prima squadra nel 2019. Con a squadra della Castiglia, ha totalizzato 100 presenze con 12 gol, con cui ha ottenuto la promozione nella Liga nella stagione 2021-22. Poi alcune parentesi in prestito a Elche dove ha collezionato 12 presenze con 2 gol, e di nuovo al Rayo Vallecano la scorsa stagione totalizzando 24 presenze con una rete.
La cosa che certamente può essere utile al tecnico lagunare Di Francesco che Perez è uno specialista nelle lotte salvezza in Spagna, cosa necessaria vista la classifica dei veneti. Dal punto di vista delle caratteristiche tecniche, è un centrocampista centrale di piede mancino che in mezzo al campo può alzarsi o abbassarsi in base all’esigenza: all’occorrenza può giocare sulla trequarti a sostegno delle punte, ma ha anche le caratteristiche per fare il mediano davanti alla difesa in una posizione più difensiva.
Vedremo ora quando scenderà in campo con la maglia arancioneroverde quale sarà i suo apporto, ma già il fatto di essere uno speciale nelle lotte per non retrocedere aiuterà sicura il tecnico Di Francesco nell’impresa salvezza.
Serie A
Roma-Napoli: le ultimissime dall’Olimpico
Gli ultimi rumors sulle scelte di Ranieri e Conte per la supersfida tra Roma e Napoli, in programma questa sera alle 20:45 allo Stadio Olimpico.
Sale l’attesa per il big match di questa sera all’Olimpico, dove Roma e Napoli si daranno battaglia nel match che chiuderà la domenica della ventiquattresima giornata di Serie A.
Quali sono le ultime notizie di formazione dei giallorossi e dei partenopei a poche ore dalla supersfida?
Le ultimissime sulla Roma
Il tecnico giallorosso Claudio Ranieri non dovrebbe effettuare alcun turn over, e quindi si va verso la formazione tipo. Svilar tra i pali ed in difesa il collaudato trio composto da Mancini, Hummels e Ndicka. A centrocampo Saelemaekers ed Angelino a tutta fascia, mentre in mezzo Konè, Paredes e Pellegrini. Davanti Paulo Dybala alle spalle di Dovbyk.
Le ultimissime sul Napoli
Pochi dubbi anche per Antonio Conte. Davanti a Meret agiranno Di Lorenzo e Spinazzola, mentre i centrali saranno Rrahmani e Juan Jesus. A centrocampo gli intoccabili Anguissa, McTominay e Lobotka. Il trio d’attacco sarà composto da Politano, Lukaky e Neres.
Roma-Napoli: le ultimissime sulle formazioni
Roma (3-5-2): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Pellegrini, Angelino; Dybala, Dovbyk. All. Ranieri.
Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Spinazzola; Anguissa, Lobotka, McTominay; Politano, Lukaku, Neres. All. Conte.
Dove sarà trasmessa Roma-Napoli
La gara tra Roma e Napoli sarà visibile sui canali DAZN, anche tramite app.
Serie A
Fiorentina, la vittoria sul Genoa scaccia il tabù Franchi
Grazie al 2-1 rifilato al Genoa, la Fiorentina è tornata a vincere nel proprio stadio: non accadeva da 4 partite e da quasi 2 mesi.
Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina, che dopo il 2-1 dell’Olimpico contro la Lazio batte con lo stesso punteggio il Genoa. A segno Moise Kean e Albert Gudmundsson nel primo tempo, inutile ai fini del risultato la rete di Koni De Winter nella ripresa. La Viola bissa dunque il successo dell’andata: il 31 ottobre era finita 0-1 al Ferraris, con gol di Robin Gosens.
Quella contro il Grifone è la prima vittoria casalinga del nuovo anno, che capita dopo una serie di 3 partite senza successi tra le mura amiche: le 2 sconfitte contro Udinese e Napoli e il pareggio col Torino nonostante la superiorità numerica. Il 2-1 sul Genoa porta la Viola al quinto posto assieme alla Lazio (impegnata domani a Cagliari), a -1 dalla Juventus ma con una gara da recuperare.
E’ tornato al gol Gudmundsson, che in Serie A era a secco da 4 mesi: l’ultima rete il 6 ottobre contro il Milan. Kean continua il suo momento magico: tredicesimo gol in campionato, il nono in casa. Hanno partecipato alla festa anche Rolando Mandragora e Robin Gosens con due assist vincenti: per il centrocampista italiano è il primo in questa stagione.
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