Serie A
Napoli, Conte “Il primo tempo non mi ha soddisfatto ma ci siamo ripresi”
Il Napoli si riprende la vetta della classica. Dopo la vittoria con l’Empoli, la squadra di Conte è momentaneamente al primo posto con 19 punti.
Il Napoli vince fuori casa con l‘Empoli di D’Aversa con un risultato di 1-0, match valido per l’ottava giornata di Serie A.
Dopo la sfida, Conte ha parlato dell’atteggiamento della sua squadra in conferenza stampa.

head coach of fc internazionale antonio conte during FC Internazionale vs AC Milan, italian Serie A soccer match in Milano, February 09 2020 – LPS/Fabrizio Carabelli
Le dichiarazioni di Conte dopo Empoli-Napoli
La buona notizia è la vittoria ma anche ciò che è arrivato dalla panchina.
“Sicuramente quello che mi soddisfa è aver visto una reazione nel secondo tempo, il primo è stato molto negativo. Ho cambiato qualcosa dal punto di vista tattico dal punto di vista del possesso. Penso che abbia portato dei frutti, perché abbiamo visto un’altra partita.
Nel primo tempo siamo stati spettatori, non ho visto ciò che avevamo preparato e ho visto tanto nervosismo. Questo è un campo ostico, non so se era dovuto al fatto di difendere la prima posizione, ma mi viene da sorridere se penso all’anno scorso o a come abbiamo cominciato. Dobbiamo non essere nervosi, altrimenti diventa pericoloso.
Dobbiamo goderci il percorso cercando di migliorare, affrontando le partite senza il peso delle altre concorrenti. Pensiamo a noi stessi. La partita era difficile, l’Empoli ha dimostrato di essere una delle due o tre squadre rivelazione del campionato. Se oggi non alziamo i giri nel secondo tempo, oggi tornavamo a casa con una bella scoppola. Dobbiamo cercare di essere quanto più equilibrati possibili”.

Giovanni Simeone of Ssc Napoli during the Serie A match beetween Ac Milan and Ssc Napoli at Stadio Giuseppe Meazza on September 18, 2022 in Milano, Italy .
Era possibile pensare a una doppia punta con Simeone e Lukaku?
“Quando lavori in settimana prepari la partita in tutte le fasi, noi l’avevamo preparata in fase difensiva col 4-5-1. Anche per dare pressione a Pezzella. Se tu per dieci giorni lavori su una situazione non puoi stravolgere tutto. Deve cambiare qualcosa in altre situazioni, nei duelli, nell’incisività”
Come ha visto Gilmour?
“La sua era la prima partita, è stata in crescendo. Nel primo tempo ha faticato un po’ a trovare le giuste misure, nel secondo tempo ha fatto molto meglio come tutta la squadra. Sono contento che ce l’abbiamo, è un ottimo giocatore. Non era facile oggi a Empoli, la prestazione è complessivamente positiva, è un’opzione importante”
Alla vigilia aveva messo in allerta questa partita. Il Napoli ha saputo interpretare diversamente un primo tempo storto?
“Ripeto, il primo tempo non mi ha soddisfatto. Non abbiamo fatto nulla di ciò che avevamo previsto, poi ci siamo ripresi. Stiamo costruendo e godiamoci di quello che stiamo facendo senza esaltarci troppo. Non ci deve appesantire questa posizione di classifica”
Come giudica la prestazione di Kvaratskhelia?
“Per lui vale lo stesso che ho detto per gli altri. Nessuno nel primo tempo ha raggiunto la sufficienza, nel secondo tempo tutti quanti hanno performato meglio. L’obiettivo è costruire delle basi, dobbiamo ricostruirci anche come rosa. Quando fai cambiamenti di questo tipo è fondamentale, ogni anno dovremo alzare la qualità della rosa”
Serie A
Juventus, Spalletti ripensa la fascia sinistra: Cabal avanza, Cambiaso rallenta
Juventus – La fiducia di Spalletti nel colombiano e il possibile cambio modulo possono riscrivere le gerarchie bianconere.
Alla Juventus qualcosa si muove sulla corsia mancina. La crescita di Juan Cabal, certificata dal gol decisivo contro il Bologna e dalle parole di stima di Luciano Spalletti, apre scenari nuovi in un reparto che finora aveva un padrone quasi indiscusso: Andrea Cambiaso.
“Un cavallo”, lo ha definito Spalletti dopo Bologna-Juventus, sottolineando forza, gamba e potenziale dell’esterno colombiano. Fiducia che il tecnico ha dimostrato fin dal suo arrivo, gestendone però con cautela il minutaggio dopo il grave infortunio al crociato e il successivo stop muscolare. Nelle ultime uscite, da subentrato contro Pafos e Bologna, Cabal ha però mostrato segnali evidenti di crescita, ritrovando continuità atletica e incisività.
Il tecnico bianconero, pur soddisfatto, chiede ancora di più: “Deve imparare a gestire l’emozione ed essere più pulito nel gioco”, ha spiegato Spalletti, lasciando intendere che il lavoro quotidiano sta iniziando a dare frutti concreti.
Juventus, Cambiaso perde terreno…
In parallelo, Cambiaso attraversa una fase complicata. Restato titolare di riferimento, l’esterno azzurro ha però faticato anche contro il Bologna, venendo sostituito dopo un’ora e lasciando il campo visibilmente deluso. Un momento di difficoltà che dura da settimane e che rischia di pesare sulle gerarchie future, pur senza mettere in discussione le sue qualità tecniche.

ANDREA CAMBIASO GUARDA AVANTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
A rendere il quadro ancora più fluido potrebbe essere un cambio tattico. L’eventuale passaggio alla difesa a quattro favorirebbe Cabal, più naturale nel ruolo di terzino, mentre Cambiaso potrebbe risultare penalizzato. Non è escluso, però, che i due possano convivere: sulla stessa fascia o con Cambiaso avanzato in un ruolo più offensivo.
Per ora le gerarchie restano invariate, ma la sensazione è che alla Continassa si stia preparando un riequilibrio. Con Cabal in crescita e Cambiaso in affanno, la fascia sinistra della Juventus non è più una certezza, ma un cantiere aperto.
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Serie A
Atalanta, l’assenza di Lookman pesa: Palladino studia le soluzioni
L’Atalanta dovrà colmare un grande vuoto che Lookman lascerà sulla sinistra in occasione della Coppa d’Africa in programma nelle prossime settimane.
Ademola Lookman rischia di restare lontano da Bergamo a lungo, potenzialmente fino al 18 gennaio 2026, complice la Coppa d’Africa che lo vedrà protagonista con la Nigeria. Un’assenza pesante per l’Atalanta, chiamata a riorganizzare il proprio assetto offensivo in un momento delicato della stagione.
Il bottino del nigeriano – tre gol e un assist in sedici presenze – non racconta fino in fondo il suo impatto: dribbling, strappi e qualità hanno spesso acceso le azioni nerazzurre, mandando in porta compagni come De Ketelaere e Scamacca, oggi nel loro miglior momento di forma. Dopo aver superato le tensioni estive di mercato, Lookman è partito quasi subito per la competizione africana, lasciando un vuoto evidente sull’out di sinistra.
Atalanta, nuova chance per Maldini e Soulemana?
Mister Palladino, che avrà una settimana intera per riflettere in vista della sfida di domenica sera a Genova contro il Genoa, valuta diverse alternative. I candidati principali sono Sulemana e Maldini, i sostituti più naturali nel ruolo. Il ghanese, però, rientra da un infortunio all’ileopsoas e non verrà forzato: se non sarà pronto, toccherà a Maldini, chiamato a giocarsi forse una delle ultime occasioni in nerazzurro.

RAFFAELE PALLADINO RAMMARICATO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Altre soluzioni passano dagli adattamenti: Pasalic e Samardzic possono guadagnare spazio, seppur in posizioni diverse. Il croato resta un jolly prezioso anche per far rifiatare Ederson e De Roon, mentre il serbo è stato recentemente testato come esterno a tutta fascia, intuizione che ha già portato frutti, come nel successo contro il Cagliari.
Senza Lookman, l’Atalanta cambierà pelle. Palladino è chiamato a trovare il giusto equilibrio tra gestione delle risorse e nuove idee tattiche, in attesa del ritorno di uno dei suoi uomini chiave.
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Serie A
Ultim’ora Inter: Calhanoglu e Darmian lavorano separatamente
Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian ancora a parte in vista della Supercoppa: l’Inter non correrà rischi per i due giocatori chiave.
Preparativi per la Supercoppa
L’Inter si prepara alla sfida di Supercoppa con grande attenzione, ma con qualche preoccupazione per le condizioni fisiche di Hakan Calhanoglu e Matteo Darmian. I due giocatori, infatti, hanno continuato ad allenarsi separatamente dal resto del gruppo, un segnale che lo staff tecnico non vuole affrettare i tempi di recupero. La decisione di non rischiare è comprensibile, considerando l’importanza della partita e il lungo calendario che attende la squadra nerazzurra.
La strategia dell’Inter
Con la Supercoppa alle porte, l’Inter dovrà fare affidamento su una rosa profonda e ben assortita per sopperire alle eventuali assenze. La scelta del tecnico è chiara: la priorità è garantire che Calhanoglu e Darmian siano al 100% prima di tornare in campo. Questo approccio prudente potrebbe rivelarsi vincente nel lungo termine, permettendo ai giocatori di recuperare completamente e di evitare ricadute che potrebbero compromettere la loro stagione.
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Fonte: l’account X di Gianluca Di Marzio
.@Inter, le ultime verso la Supercoppa: ancora a parte Calhanoglu e Darmian, per i quali non verranno corsi rischi https://t.co/WeXlNRhj3C
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) December 16, 2025
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