Serie A
Napoli da primato: tifosi pazzi di felicità
Un Napoli vincente in rimonta contro la Fiorentina dà il segnale di essere vigile alla prima posizione in classifica, con una gara giocata ad un buon ritmo da entrambe le squadre. I partenopei, ancora una volta, dimostrano di aver acquisito una maggiore consapevolezza nelle proprie capacità e un carattere vincente.
Il primo tempo ha visto il vantaggio della Fiorentina sugli sviluppi di un calcio d’angolo con goal di Martinez Quarta su sponda di Vlahovic.
Il Napoli non ha accusato il colpo e ha reagito trovando la rete del pareggio con Lozano che ha ribattuto in porta il rigore respinto dal portiere Dragowski sulla prima conclusione di Insigne.
Figura chiave è stato Osimhen che oltre a procurarsi il calcio di rigore, sul finire del primo tempo con una spettacolare rovesciata ha sfiorato il vantaggio.
La seconda frazione di gioco, ha visto gli azzurri realizzare il goal vittoria di testa con Rrahmani su assist di Zielinski, da un calcio di punizione.
Pochi minuti dopo il Napoli, partendo dalle retrovie, con una combinazione volante Insigne-Osimhen ha sprecato l’occasione di porre il definitivo sigillo all’incontro, permettendo alla Fiorentina di tentare fino a fine gara di uscire imbattuta dal Franchi.
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LA DIFESA GRANITICA DEL NAPOLI
Meriti di questa vittoria va al reparto difensivo: con Ospina che, sempre di più, sta dimostrando di essere il portiere titolare. Un’ottima prestazione fornita anche da Koullibaly, Mario Rui e Di Lorenzo, con un Rrahmani che progressivamente si sta inserendo all’interno dei meccanismi della squadra.
Serie A
Milan-Genoa, le probabili formazioni e dove vederla
Milan-Genoa e’ un match valido per la sedicesima giornata di serie A. Qui di seguito le ultime notizie, le probabili formazioni e dove vederla.
Archiviata un’altra importante vittoria europea, il Milan cerca il riscatto in campionato.
I rossoneri ospiteranno il Genoa in un clima tutt’altro che sereno, con l’aggravante dell’infermeria piena.
Il Grifone, dal canto suo, e’ in un momento positivo e punta a restare imbattuto anche tra le mura di San Siro.
Qui Milan
Fonseca ha gli uomini contati, in particolare in attacco, dove Morata e Pulisic sono out.
Abraham, quindi, e’ destinato a rimpiazzare lo spagnolo, con Chukwueze ad agire a destra su una trequarti composta anche da Leao e Reijnders.
In difesa confermata la coppia centrale Thiaw-Gabbia.
Qui Genoa
Vieira vuole un buon risultato contro un avversario in crisi ma comunque ostico.
Non e’ in discussione Pinamonti, uomo d’attacco con il compito di mettere in difficoltà la difesa rossonera.
Zanoli e Moretti avranno il compito di innescare l’ex Inter, mentre Frendrup, Badelj e Thorsby occuperanno le caselle della mediana.
Probabili formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Emerson Royal, Thiaw, Gabbia, Theo Hernandez; Fofana, Musah; Chukwueze, Reijnders, Leao; Abraham. Allenatore: Paulo Fonseca.
Genoa (4-3-3): Leali; Sabelli, Bani, Vasquez, Martin; Frendrup, Badelj, Thorsby; Zanoli, Pinamonti, Miretti. Allenatore: Patrick Vieira
Dove vederla
La sfida di San Siro tra Milan e Genoa, in programma per domani sera alle 20.45, sarà visibile sull’app DAZN.
Per gli abbonati Sky, invece, c’è la possibilità di vederla anche sul canale 214, per l’opzione “Zona Dazn”.
Serie A
Torino, Vanoli può tornare a sorridere: Che Adams!
Il Torino di Vanoli torna a vincere dopo quasi 2 mesi e lo fa grazie ad una perla di Che Adams. Si sono viste tante buone notizie dalla quale si deve ripartite.
Ritrova la retta via un Torino che sembrava essere allo bando totale. La squadra di Vanoli torna a vincere in Serie A dopo quasi 2 mesi e lo fa imponendo dei gradevoli spunti di gioco e ritrovando una buona solidità difensiva. A decidere la partita è un gol alla Stankovic di Che Adams, il quale vedendo l’estremo difensore dell’Empoli abbondantemente fuori dalla linea di porta, ha deciso di calciare da quasi metà campo, scavalcando e superando Vasquez.
Le buone notizie per il Torino
Tra i problemi societari, i tantissimi infortunati ed un mercato estivo non all’altezza, il Torino era coinvolto in un trend negativo che sembrava non finire mai. Dalla partita contro l’Empoli però, sono emerse tante buone notizie per Vanoli e per il pubblico granata, che possono far ben sperare per il proseguo della stagione.
Innanzitutto, l’attaccante scozzese rompe un digiuno che durava dalla partita contro la Lazio dello scorso 29 settembre. La fase difensiva sta cominciando a diventare più compatta e meno difettosa, visto che in questa stagione spesso e volentieri sono stati fatti degli errori dai singoli difensori piuttosto grossolani. Sull’esterno si è visto per la prima volta in stagione un ottimo Borna Sosa, che ha fatto in maniera egregia la doppia fase mettendo nel primo tempo un grande cross sulla testa Ricci.
Forse sta cominciando a cambiare anche il vento e la ruota della fortuna sta cominciando a girare nel verso della squadra granata, che nel frattempo si gode una bella vittoria ottenuta su un campo piuttosto complicato.
Serie A
Parma, Pecchia: “Siamo abituati a giocare sotto pressione. Su Bonny…”
Il tecnico gialloblù ha risposto alle domande dei giornalisti alla vigilia di Parma-Verona. Leggi con noi le parole di Pecchia sul match.
Pecchia, nella conferenza stampa pre-match, ha presentato la sfida, fondamentale per la salvezza, contro il Verona. Attualmente le due squadre si trovano rispettivamente al 13esimo e 18esimo posto, con soli tre punti di distanza.
Le parole di Pecchia
Come sta la squadra?
“E’ stata una settimana lunga, è tornato Benek dall’influenza, Balogh lo abbiamo recuperato, valuteremo se può esser della partita”.
La gara di San Siro cosa vi ha lasciato?
“Un po’ di tutto, chiaramente che si può fare sempre migliorare, che ci deve esser sempre l’intenzione di migliorare al di là dell’avversario. Le cose da fare sul campo dipendono da noi stesso, da quello che proponiamo, dall’atteggiamento, dalla mentalità. La partita contro l’Inter è uno spunto su cui lavorare ma il percorso va fatto su noi stessi”.
Le difficoltà con le piccole.
“Non sono così d’accordo sul discorso dell’avversario all’ultima spiaggia, vedo quello che fa sul campo e la qualità della rosa, non sono all’ultima spiaggia. Il nostro lavoro deve esser fatto al massimo dell’attenzione e delle nostre energie, siamo in grado di far bene non solo contro le piccole”.
La pressione dello scontro diretto.
“Questa squadra deve lavorare così, l’anno scorso abbiamo giocato tutte le partite con la pressione che dovevamo vincere. Dobbiamo scendere in campo con la mentalità e la voglia di giocare una partita di calcio e giocarla per vincere. Tutto il resto deve incidere poco”.
Il momento di Bonny.
“Considerando che abbiamo 5-6 punte in rosa abbiamo la possibilità di alternare, Bonny sta spingendo molto da inizio stagione, può starci di avere qualche partita al di sotto del rendimento. Ma l’atteggiamento e la voglia di starci c’è sempre, può essere e sarà della partita”.
E’ una prova di maturità?
“C’è voglia di confrontarci e fare risultato, in casa anche quando abbiamo giocato bene non abbiamo centrato il risultato, ma la prestazione c’è sempre stata. Non bisogna solo accontentarsi di questo ma la strada per vincere le partite è giocare bene, un bel calcio, con emozione e solidità mentale”.
La gara di domani.
“Sarà una partita sporca, di nervi e di tensione. Dobbiamo essere in grado di giocarla, ogni partita è diversa, per quanto si possa preparare poi non si conosce lo sviluppo. Dobbiamo esser pronti a tutti”.
L’infortunio di Bernabé e le prestazioni di Sohm.
“E’ un’assunzione di responsabilità che deve continuare, è un momento ancora di emergenza. Deve ricadere su tutti, squadra e staff, in questi momenti tutti devono aumentare la responsabilità. Il percorso di Sohm sta dando grande soddisfazione ma ha ancora margini di miglioramento“.
Che ricordi ha dell’esperienza a Verona.
“Ovviamente tanto, Verona fa parte della mia storia. Le 100 panchine per me sono una grande emozione, stare in un club storico e glorioso come il Parma mi rende felice e sempre stimolato ad alzare il livello di prestazione, tutto l’ambiente mi spinge a farlo”.
Il momento di Mihaila.
“Ha avuto un impatto straordinario sulla Serie A, restare a digiuno non è semplice per un giocatore offensivo ma ho grande fiducia in lui. Deve continuare a lavorare e imparare a gestire questi momenti, la via del gol è gratificante, deve insistere”.
La scelta tra Balogh e Leoni.
“Bello parlare di esperienza di Balogh, un grande dato. E’ la grande dimostrazione che l’esperienza va fatta sul campo, in ogni partita. Considerando che domani abbiamo 2006 e 2007 in gruppo, giocare è un modo per accelerare questo processo di crescita“.
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