Serie A
Napoli: dopo i reeds, ecco il Sassuolo per il bis
Domani pomeriggio il San Paolo è chiamato a sostenere gli azzurri in campionato contro un avversario da prendere con le molle: il Sassuolo dell’ex Roberto De Zerbi che al momento in terra emiliana sta portando risultati utili e bel gioco.
Dopo la Champions si cerca il bis
Il Napoli dopo la brillante e convincete notte europea di mercoledì contro i vice-campioni d’Europa del Liverpool vuole riprendere il cammino di vittorie interretosi sabato scorso contro la juve per poter consolidare la seconda posizione in campionato. Mister Carletto Ancelotti dal canto suo ci ha abituati ormai a sorprese di formazione in ogni match, ma non è detto che negli undici che scenderanno in campo domenica non ci possano essere gli stessi di mercoledì che tanto hanno convinto il mister a confermare tutti anche in previsione della sosta per le nazionali. Ecco le probabili formazioni di Napoli-Sassuolo.
Insigne titolare sicuro
Di sicuro tra i titolari figurerà quel Lorenzo Insigne che al momento guida l’attacco partenopeo con 5 reti segnate, oltre a quella importantissima di mercoledì in Champions. C’è un dubbio da scegliere, il suo partner d’attacco: il sempre pronto Dries Mertens o Milik che nonostante lo spiacevole episodio dell’orologio cui è stato vittima, vuole scaccciare ogni paura e pregiudizio a suon di goal. Per il resto si preannuncia una partita divertente giocata dai ventidue giocatori che scenderanno in campo senza timori e votata allo spettacolo puro, vera filosofia calcistica di entrambi gli allenatori. Appuntamento allo stadio San Paolo ed in TV su Sky alle ore 18 di domani.
Previsti 30mila tifosi allo stadio
Dopo la bella prestazione offerta in Champions League, i tifosi napoletani potrebbero riavvicinarsi allo stadio. Complice anche i prezzi accessibili, le prevendite per i biglietti di Napoli-Sassuolo hanno superato le 20mila unità e si stima che allo stadio domani ci saranno 30mila tifosi. E dopo le dure contestazioni di inizio stagione al presidente De Laurentiis ed i flop contro Fiorentina e Parma, finalmente si potrebbe rivedere un San Paolo con tifosi napoletani.
Serie A
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali del match
Empoli-Torino, match valido per la 16^ giornata di Serie A 2024/25: le scelte ufficiali di Roberto D’Aversa e Paolo Vanoli per l’anticipo.
La sedicesima giornata del campionato di Serie A 2024/2025 si apre con Empoli-Torino. La formazione toscana è reduce della convincente vittoria sul campo del Verona, quella granata ha invece pareggiato 0-0 sul campo del Genoa e sta attraversando un periodo negativo.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.
La designazione arbitrale
Arbitro: Bonacina
Assistenti: Preti – Ceccon
IV Ufficiale: La Penna
VAR: Pezzuto
AVAR: Meraviglia
Empoli-Torino, le formazioni ufficiali
EMPOLI (3-4-2-1): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Anjorin, Maleh, Pezzella; Esposito, Cacace; Colombo. Allenatore: Roberto D’Aversa
TORINO (3-5-2): Milinkovic Savic; Walukiewicz, Coco, Masina; Pedersen, Linetty, Ricci, Gineitis, Sosa; Karamoh, Sanabria. Allenatore: Paolo Vanoli
Serie A
Benitez: “Inter sotto rendimento a Leverkusen. Atalanta-Real partita bellissima. Sulla Juventus…”
In un’intervista a “La Gazzetta dello Sport”, l’ex allenatore di Inter e Napoli, Rafa Benitez, ha parlato delle ultime uscite delle italiane in Champions.
Parole che fanno ben sperare il calcio italiano in Europa quelle di Benitez. L’allenatore è parso molto entusiasta della prova dell’Atalanta contro il Real Madrid e, ha ribadito la forza dell’Inter nonostante la sconfitta di Leverkusen inoltre, ha elogiato Dusan Vlahovic.
Le parole di Benitez
In seguito le parole del tecnico spagnolo:
Sulla Juventus e Vlahovic
“L’uomo della settimana è Vlahovic perché l’1-0 sul City ha finito per imprimere un’accelerazione alla metamorfosi della Juve: rischiava seriamente di ritrovarsi in una situazione complicata, se non avesse vinto o peggio ancora se avesse perso. E comunque, con Vlahovic aggiungerei Leao per il gol; Ferran Torres per la doppietta con il Barça a Dortmund; ma anche le prodezze di Mbappé e Bellingham“.
Sull’Inter
“L’Inter è solida: a Leverkusen può essere stata un filo sotto rendimento ma ha subito gol proprio quando sembrava che nulla avrebbe sbloccato lo 0-0. Troppo forti gli uomini di Inzaghi per non pensare di ritrovarseli direttamente agli ottavi”.
Sull’Atalanta e il Bologna
“Partita bellissima, viva sino all’ultimissimo secondo. L’hanno decisa i giganti del Real nell’uno contro uno. Ma è stata dimostrazione di gran calcio, un’emozione dietro l’altra”. Infine, una battuta sul Bologna: “Questa Champions gli dà esperienza che varrà per le prossime stagioni e anche in campionato. Giocare con le grandi aiuta a diventare più grandi”
Serie A
Fiorentina alla prova del 9 in casa dell’ex Italiano
La Fiorentina è attesa domenica pomeriggio al Dall’Ara dal Bologna: è il derby dell’Appennino n.145.
Palladino contro Italiano, una sfida dai sistemi di gioco praticamente contrapposti: più cinico, verticale e veloce quello dell’attuale tecnico viola, più orizzontale, dispendioso e avvolgente quello del mister rossoblu.
Dopo la clamorosa vittoria per 7-0 contro il Lask, la vittoria con il maggior numero di reti segnati dalla Fiorentina nella propria storia europea, i viola si troveranno di fronte il Bologna allenato dal grande ex Vincenzo Italiano.
L’attuale tecnico rossoblu è stato sicuramente divisivo nel triennio viola: osannato da chi gli ha riconosciuto di aver dato una decisa identità alla propria squadra, portandola a tre finali, seppur perse, aspramente criticato da chi non ha visto in Italiano la capacità di evolvere, ripentendo gli stessi errori tattici lungo tutto il triennio.
Ora le strade si sono divise e Italiano prova a tenere alta la classifica di un Bologna, che l’anno scorso ha raggiunto la Champions League. Dopo un inizio non semplice, i rossoblu hanno ripreso la propria marcia e rispetto alla scorsa stagione sono solo 3 i punti in meno alla 15esima giornata.
Palladino dal canto suo proverà ad ottenere la nona vittoria consecutiva, superando il record di otto vittorie della società viola, stabilito la scorsa giornata con il gol vittoria di Cataldi che ha eguagliato la Fiorentina 1959-60.
Ci vorrà la Fiorentina migliore per espugnare il Dall’Ara, che negli ultimi anni è stato un muro invalicabile per i viola: ma i giocatori di Palladino in questo momento sembrano in grado di superare ogni avversità.
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