Napoli: ecco Natan, l’erede brasiliano di Kim

A Napoli si festeggia un nuovo arrivo dall’anima verdeoro: si tratta di Natan, il nuovo difensore dei partenopei, chiamato a sostituire Kim.

Il suo ruolo sarà arduo: non far rimpiangere l’imponente e quasi infallibile Kim. Sta di fatto, però, che sulla carta Natan Bernardo de Souza appare davvero un’ottima scelta.

Il nuovo difensore del Napoli è originario dello stato di San Paolo, sebbene sia cresciuto nell’area di Espirito Santo, a nord di Rio. I suoi primi passi nel calcio li compie nella città di Campinas.

Si forma al Ponte Preta, uno dei club storici del Brasile, per poi trasferirsi al Mengao. Dotato di un fisico imponente (190 cm di altezza) e una buona tecnica, spicca soprattutto per un sinistro di rara precisione.

Sorprendentemente, al Flamengo non viene mai utilizzato in quella posizione, ma quando viene impiegato come laterale, finalmente, mostra tutto il suo potenziale.

Il debutto in prima squadra è ottimo, anche se si continua a parlare di lui come di un giocatore del settore giovanile. In altre parole, non riceve tutte le attenzioni che si meriterebbe.

Quando poi passa al Bragantino (oggi Red Bull Bragantino, ndr) cambia tutto: la sua intesa con Leo Ortiz è evidente e il giocatore riceve piena fiducia dal suo nuovo allenatore.

E’ in questo periodo che i club europei, Roma inclusa, iniziano a notarlo. Fino all’approdo al Napoli. Nel quale è più che probabile che, giocando ai massimi livelli europei, Natan potrà affinare sempre di più tecnica ed esperienza.

Le qualità di base ci sono tutte, ora sta a lui (e all’allenatore Rudi Garcia) il compito di farle risplendere sul campo da gioco.