Serie A
Napoli-Empoli 3-0, Conte cala il tris e resta in scia dell’Inter

Napoli-Empoli, posticipo della 32º giornata di Serie A, è terminata 3-0 per gli azzurri. Decisivi Scott Mctominay e Romelu Lukaku. Partenopei a -3 dall’Inter.
Napoli-Empoli, gara conclusiva del 32º turno di Serie A, termina con la netta vittoria dei partenopei per 3-0. Al Maradona decidono la doppietta di Scott Mctominay e la rete Romelu Lukaku. Il centrocampista scozzese trova la prima doppietta stagionale, salendo a quota otto gol in campionato. Rete numero 12 per l’attaccante belga, che arriva in doppia cifra anche con gli assist (10).
Nonostante le assenze importanti di Buongiorno e degli squalificati Di Lorenzo e Anguissa, la squadra di Antonio Conte riesce ad imporsi sull’Empoli e a restare in scia dell’Inter, portandosi nuovamente a meno tre dalla vetta.
Incoraggiante la prima parte di gara della formazione di D’Aversa, ma con il passare dei minuti la differenza tra le due formazioni è uscita fuori e l’Empoli ha finito con il crollare sotto i colpi del Napoli. Fallito il tentativo di tornare a casa con dei punti preziosi per la lotta salvezza. Toscani sempre terzultimi in classifica, raggiunti nel weekend a quota 24 dal Venezia, a -2 dal Lecce.
Napoli-Empoli, Mctominay a segno nel primo tempo
15 secondi e l’Empoli si rende subito pericoloso: dalla sinistra cross di Pezzella, il tentativo di testa di Gyasi viene respinto da Juan Jesus.
Prosegue l’alta intensità della squadra ospite, che ha approcciato meglio nei primi minuti la gara. Al 5’ Fazzini non riesce a colpire di testa da buona posizione in area. Al 14’ Prima azione pericolosa costruita dal Napoli, su una punizione dal limite battuta da Politano. Nella mischia in area di rigore, il pallone arriva sui piedi di Lukaku. L’attaccante belga ostacolato da Marianucci, non riesce a concludere a pochi passi dalla porta.
Al 18’ arriva il vantaggio degli azzurri: Lukaku fa da perno e appoggia il pallone a Mctominay. Il centrocampista scozzese s’inserisce centralmente e, arrivato al limite dell’area di rigore, scaglia una gran botta trafiggendo il portiere Vasquez. Risposta immediata per un Empoli sempre vivo. Pezzella mette una palla morbida sul secondo palo, ma Gyasi non riesce ad impattare la sfera.
Politano prova al 20′ la conclusione a giro da fuori area, Vasquez è attento e respinge con i pugni. Al 27’ sempre Politano molto attivo salta Pezzella e con il destro disegna una palla a scavalcare la difesa sul secondo palo: arriva Neres che prova a schiacciare la palla a terra, ma ancora una volta il portiere colombiano è reattivo e respinge in corner.
Al 31’ Rrahamani sbaglia in impostazione, ma Fazzini non ne approfitta calciando fuori dal limite dell’area. Minuto 40′ e Esposito si accede in un lampo, provando la conclusione al volo da fuori area: ottimo intervento di Meret, che chiude in corner. È l’ultima occasione della prima frazione di gioco, in cui l’Empoli ha dato filo da torcere al Napoli.
Il Napoli chiude i conti nella ripresa
Al 51’ arriva il primo squillo della ripresa del Napoli, sempre con Mctominay: l’autore del gol del vantaggio questa volta non trova la porta da dentro l’area di rigore. Al 55’ grande giocata di Neres sull’esterno sinistro, il brasiliano trova Olivera tutto solo: l’uruguaiano di testa manda di poco al lato. Pochi istanti dopo, è lo stesso terzino rimasto in proiezione offensiva a servire l’assist per il gol del 2-0 siglato da Lukaku.
Lukaku e Mctominay sono i protagonisti anche nella azione del 3-0 del Napoli. Al 61’ L’attaccante belga trova un altro assist, servendo un cross morbido in area di rigore sulla testa di Mctominay: il centrocampista piazza il pallone alle spalle di Vasquez per la doppietta personale, che di fatto chiude la gara. L’Empoli prova una timida reazione, ma lasciando spazi e rischiando grosso in difesa: Mctominay va vicino alla Tripletta con un tiro da fuori ma il suo tiro s’infrange sul palo. Anche un Lukaku scatenato sfiora il gol del 4-0.
Al 70’ arriva l’unica notizia negativa della serata per il Napoli: Juan Jesus è costretto ad uscire per un infortunio muscolare. Al suo posto dentro Rafa Marin. Conte nel finale concede qualche minuto anche a Spinazzola, al rientro da un infortunio, Raspadori e Ngonge.
Napoli-Empoli si conclude con il netto successo della formazione di casa.
Serie A
Venezia, sold out in vista del Milan

Venezia si tingerà con i colori dei suoi tifosi, tutti a sventolare bandiere e sciarpe per sostenere la squadra cittadina che dovrà cercare la vittoria contro i diavoli rossoneri galvanizzati
Il Venezia ci crede perché i veneti, si sa, sono un popolo fiero e questa è un’occasione per mostrare quanto possano fare la differenza il sostegno del proprio pubblico.
La prossima partita di Campionato (Venezia – Milan), valida per il 35esimo turno di Serie A, verrà disputata domenica il 27 aprile alle ore 12:30. Un evento particolarmente sentito nel capoluogo veneto poiché ha già segnato un traguardo importante: è sold out ( resta solo qualche biglietto per i settori distinti e tribuna!).
Già, domenica saranno comodamente seduti (almeno fino al fischio d’inizio!) ben 12.048 tifosi che sosterranno le loro squadre e che riempiranno lo Stadio Pier Luigi Penzo (storico stadio cittadino che è ubicato nell’Isola di sant’Elena, a Venezia).
Cosa aspettarsi da Venezia – Milan?
La vendita dei biglietti è stata letteralmente presa di mira e sono stati venduti tutti i posti disponibili in pochissimo tempo; basta considerare (per esempio) che i biglietti del settore ospite erano state aperte a partire delle 15:00 di martedì 22 aprile e sarebbero rimaste aperte fino alle 19:00 di sabato 26 aprile ma, ad oggi, sono esaurite! Per poter acquistare il biglietto, il canale ufficiale è stato il sito venezia.vivaticket.it oppure nei rivenditori autorizzati.
L’allenatore Eusebio Di Francesco e tutta la sua squadra devono sperare che proprio il tifo di casa possa essere il valore aggiunto che possa mettere il turbo ai propri giocatori e, magari, ottenere i tre punti. Una vittoria preziosissima per il club dell’ex repubblica marinara perché dovrà ricambiare l’entusiasmo del proprio tifo, nonostante la retrocessione sia certa.
E per il Milan? La situazione del club rossonero è diversa perché i rossoneri stanno cercando di risalire una classifica che è stata molto faticosa: con soli 51 punti (-20 rispetto alle capoliste Inter e Napoli) e una mezza classifica troppo poco gratificante. Deve dimostrare di che pasta è fatta e lo sta facendo, a partire dalla sua ultima vittoria in Coppa Italia contro i nerazzurri.
Ma anche i tifosi milanisti non sono da meno: infatti, va ricordata la tassa extra che toccherà ai non residenti (10 €) che andranno ad aggiungersi al costo del biglietto del match; c’è solo un modo per essere esenti dal ticket in questione ed è quello di accedere allo stadio direttamente dai vaporetti.
Curiosità: lo stadio Penzo ha visto solo un altro sold out in questa stagione contro l’Inter!
Serie A
Inter-Roma 1996/97, quella mitica rovesciata di Djorkaeff

Domenica si gioca Inter-Roma, un altra sfida classica degli anni ’90, soprattutto il match del 5 gennaio 1997, con la mitica rovesciata di Youri Djorkaeff.
Domenica si gioca Inter-Roma, una sfida classica anche negli anni’90, soprattutto quella che si giocò nella stagione 1996/97, il 5 gennaio 1997 a San Siro, con vittoria nerazzurra per 3 a 1 con uno splendido gol in rovesciata da parte di Youri Djorkaeff.
Inter-Roma 1996/97, vittoria nerazzurra per 3 a 1 con il splendido gol in rovesciata di Youri Djorkaeff
Domenica pomeriggio si gioca Inter-Roma, la sfida di San Siro era una classica anche negli anni ’90, soprattutto nella seconda metà quando nei giallorossi iniziava giocare in pianta stabile un certo Francesco Totti e nei nerazzurri sarebbe di li poco arrivato un certo Ronaldo. Ma la sfida che andremo rivivere il Fenomeno non c’era, infatti è quella della stagione 1996/97, precisamente il 5 gennaio 1997. Il brasiliano allora militava in Spagna nel Barcellona, ma i nerazzurri erano lo stesso forti, con gente come Pagliuca, Bergomi, Zanetti, Ince, Zamorano e il francese Youri Djorkaeff, che grazie alla sentenza Bosman sugli stranieri era arrivato in estate a Milano.
I nerazzurri partirono subito forte in quel match, trovando il vantaggio già al 11′ minuto con il mitico Maurizio Ganz: ” El segna semper Lu” non si fece pregare nel battere il portiere romanista Sterchele, dimostrando ancora una volta di essere un bomber di razza. Ma poi proprio al 40′ minuto avviene una magia che rimarrà negli occhi di tutti, sia di quelli che erano presenti al Meazza si di chi vedeva il match a casa, ed era anche la prima stagione della pay-tv in Italia: dopo un tiro di Ganz respinto da Sterchele, il difensore giallorosso Petruzzi svirgolò un pallone che si alzò in aria, Djorkaeff da posizione quasi impossibile tentò una rovesciata volante, che si infilò imparabilmente in porta. 2 a 0 ed applausi da parte di tutto il Meazza per la prodezza della mezzala francese.
Poi, il secondo tempo vide la Roma accorciare le distanze al 48′ minuto con un gol di Delvecchio, ma l’Inter chiuse i conti al 69′ minuto con una rete di Fresi che fissò il risultato sul 3 a 1. Grande vittoria nerazzurra, che riscattava la rocambolesca sconfitta patita a fine 1996 dalla Sampdoria di Mancini, quella stagione terminò con la sconfitta nella doppia finale di Coppa UEFA, persa ai rigori contro i tedeschi dello Schalke 04, ma resterà per sempre quella magica rovesciata di Djorkaeff, uno dei gol ancora più cliccati e cercati nel web.
Serie A
Napoli, accadde oggi: suicidio totale ad Empoli

Oggi, 3 anni fa, il Napoli ospitava l’Empoli per la 34a giornata della Serie A 2021/22. Un pomeriggio di ordinaria follia per la squadra partenopea.
La prima stagione di Spalletti alla guida dei Partenopei si può considerare nel complesso positiva, visto il ritorno in Champions dopo 2 anni. Non manca però il rammarico per aver buttato uno Scudetto che si poteva vincere, ma i punti persi per strada sono troppi.
Possono venire in mente i pareggi esterni con Sassuolo e Cagliari, oppure le sconfitte interne con Fiorentina, Empoli e Spezia.
Una partita in particolare ha dimostrato la fragilità degli azzurri, estromettendoli definitivamente dalla lotta Scudetto.

L’URLO DI VICTOR OSIMHEN CHE PUNTA IL DITO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Empoli-Napoli, 24 aprile 2022
Gli uomini di Spalletti vogliono tornare alla vittoria dopo la sconfitta con la Fiorentina ed il pareggio con la Roma. L’Empoli invece è ancora a caccia della prima vittoria del 2022 (l’ultima nel dicembre 2021, proprio contro gli azzurri).
Il primo tempo vede i padroni di casa dominare quasi tutto il tempo, ma la poca precisione non aiuta. E infatti sono gli ospiti a sbloccarla, sugli sgoccioli del primo tempo, con Mertens (44′).
Nella ripresa, gli uomini di Spalletti prendono coraggio e raddoppiano con Insigne (53′). L’Empoli però continua ad attaccare senza però creare particolari problemi: ma negli ultimi 10 minuti, cambia tutto.
I padroni di casa approfittano di un errore in difesa di Malcuit e segnano con Henderson (80′) riaprendo la partita. L’Empoli prende coraggio e, poco dopo, Meret si fa rubare palla da Pinamonti, che deve solo appoggiare in rete per il 2-2 (83′). Ma non è finita qui.
All’87’ Bajrami riparte in contropiede, mette la palla dentro e Pinamonti, in spaccata, anticipa Malcuit firmando il definitivo 3-2.
L’Empoli torna alla vittoria dopo 4 mesi, mentre per gli uomini di Spalletti iniziano un periodo di contestazione nonostante le vittorie nelle ultime 4 partite.
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