Il giocatore del Napoli Juan Jesus ha parlato a Radio CRC dopo la vittoria ottenuta contro il Venezia e del prossimo impegno contro la Fiorentina.
Il giocatore del Napoli Juan Jesus ha parlato a Radio CRC dopo la vittoria di domenica contro il Venezia, ed del prossimo impegno contro la Fiorentina. Ha anche parlato del suo rapporto con il tecnico Antonio Conte.
Il giocatore del Napoli Juan Jesus ha parlato oggi a Radio CRC dopo la vittoria degli azzurri domenica contro il Venezia. Oltre della gara con i veneti, ha parlato del momento della squadra e soprattutto del suo rapporto con il tecnico Antonio Conte.
Il giocatore degli azzurri ha iniziato proprio parlando della partita di domenica: ” Loro sono una squadra molto organizzata, si è visto che abbiamo avuto difficoltà a trovare gli spazi giusti. Ma abbiamo dominato la partita ed abbiamo fatto ciò che il mister ci ha chiesto in settimana. Non è facile avere pazienza quando si resta sullo 0-0, ma l’abbiamo fatto e questi tre punti sono molto importanti.”.
Poi si è soffermato sul prossimo impegno con la Fiorentina: “Siamo in vetta alla classifica e dobbiamo pensare subito alla Fiorentina: sarà una partita molto complessa. Abbiamo cambiato tante cose dall’anno scorso ed abbiamo lo stesso fatto bene. Adesso con la Fiorentina abbiamo la possibilità di chiudere bene il girone d’andata. Con le squadra d’alta classifica siamo riusciti a trovare due pareggi difficili tra Torino e San Siro. Il nostro obiettivo è continuare questo percorso di crescita, perché siamo una squadra forte”.
In seguito, ha parlato delle condizioni generali della squadra partenopea: ” Siamo una squadra di bravi ragazzi, alle volte scherzando dico anche che siamo troppo buoni, perché ogni tanto ci vuole un po’ di cattiveria in campo. Ma lavoriamo tantissimo, seguendo quello che ci dice il mister. Io trovo un gruppo sereno e che ha sempre voglia di imparare, dove tutti danno una mano per superare le difficoltà. Abbiamo ancora tanto da fare, perché la strada è ancora lunga, ma spero di continuare così”.
Infine, un appunto sul tecnico degli azzurri Antonio Conte: ” È un sergente. Più bastone che carota, ma penso che questo abbia sempre funzionato, considerando i risultati che ha raggiunto. L’ho incontrato quando era alla Juventus ed era difficilissimo affrontarli. Scherzando ho detto anche a lui che o mi sta allungando la carriera di 10 anni o mi sta facendo smettere subito. Perché è una persona che ci fa lavorare tanto su quello che ci serve e questo si vede nelle partite. Non giocavo da tanto eppure non mi sono stancato: questo grazie agli allenamenti che facciamo”.
Aggiornato al 02/01/2025 16:17
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