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Napoli, la rivincita di Rrahmani

La vittoria contro la Juventus ha messo in mostra finalmente Amir Rrahmani.

Acquistato poco più di un anno fa per 15 milioni e rimasto poi in prestito all’Hellas Verona fino all’estate scorsa, il talentuoso kossovaro Amir Rrahmani non aveva ancora dato segni tangibili sulle doti su cui il Napoli e Giuntoli avevano scommesso, anche perché il muro Koulibaly-Manolas è duro da abbattere anche dalla concorrenza interna. Complice anche le assenze l’ex gialloblu ha trovato la maglia da titolare e contro la Juventus è stato uno dei migliori in campo, insieme al suo compagno di reparto Maksimovic. Di più, da un suo inserimento in area juventina è scaturito il rigore che ha dato la vittoria ai partenopei.

Il mea culpa di Gattuso

Lo stesso tecnico azzurro ha fatto il mea culpa sul centrale difensivo: “Ad Amir ho concesso pochi minuti quest’anno, ma avrebbe meritato di più“. Per Rrahmani infatti poche presenze, solo 4 in campionato e una bocciatura pesante dopo l’errore da circoletto rosso contro l’Udinese. La gara ben giocata può regalargli fiducia: ha bisogno solo di giocare con più continuità e in attesa del tampone di Koulibaly e del recupero di Manolas, di sicuro troverà più spazio perché ha tanta voglia di imporsi in maglia azzurra. E di sicuro rappresenta il futuro perché l’anno prossimo il reparto offensivo sarà sfoltito dai molti addii.