Serie A
Napoli, Lukaku splende con il Belgio: è l’arma in più per la volata Scudetto?

La sosta per le nazionali sta per finire e il Napoli prepara il rush finale per lo Scudetto: Conte ritrova i suoi e si affida a un Lukaku in gran forma.
Con la pausa per le nazionali ormai agli sgoccioli, il Napoli è pronto a riprendere il cammino verso uno Scudetto che sarà deciso nelle prossime nove giornate. I partenopei sono a tre punti dall’Inter capolista, e lo scontro diretto potrebbe rivelarsi decisivo.
Antonio Conte ha sfruttato al meglio questi giorni senza gare ufficiali: due giorni di riposo, poi lavoro a Castel Volturno con chi è rimasto e chi stava recuperando da infortuni. Tra gli obiettivi principali, quello di riportare al massimo della forma giocatori come David Neres e tornare a quel 4-3-3 che ha garantito equilibrio e compattezza nella prima parte di stagione.

L’ESULTANZA DI ANTONIO CONTE DOPO IL GOL ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Napoli, rientrano quasi tutti i nazionali
Da domani Conte ritroverà dieci dei dodici nazionali convocati. Rientreranno gli italiani reduci dalla delusione di Dortmund, Meret, Di Lorenzo, Buongiorno, Raspadori e Politano, così come Gilmour, McTominay e Lobotka.
Più motivati che mai saranno invece Rrahmani e Lukaku, galvanizzati dai successi ottenuti con Kosovo e Belgio. Gli ultimi ad aggregarsi al gruppo saranno Anguissa e Olivera, entrambi impegnati nelle rispettive selezioni.

L’ESULTANZA DEL NAPOLI CON ROMELU LUKAKU, DAVID NERES, MATHIAS OLIVERA E SCOTT MC TOMINAY ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lukaku è l’uomo chiave per il sogno Scudetto
Se c’è un giocatore che ha tratto grande beneficio dalla sosta è senza dubbio Romelu Lukaku. L’attaccante belga ha segnato tre gol in due partite, tra cui una splendida semi-rovesciata, ed è stato decisivo nel portare il Belgio alla vittoria contro l’Ucraina.
Le sue parole nel post-partita contro l’Ucraina: “Nel calcio non è finita finché non è finita” lanciano un messaggio chiaro anche per la Serie A: il Napoli e il suo attaccante credono ancora nello Scudetto.
Serie A
Inter, Mkhitaryan: “Siamo capaci di arrivare fino in fondo in tutte le competizioni e su Inzaghi…”

Il calciatore dell’Inter Henrikh Mkhitaryan ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Sky Sport relative a vari temi sul club nerazzurro
Inter, le parole di Mkhitaryan
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dal centrocampista armeno dell’Inter Henrikh Mkhitaryanai microfoni di Sky Sport relative a varie tematiche tra cui il club nerazzurro e non solo:
“Non è mai stato facile giocare contro l’Udinese, né in casa, né in trasferta. È un avversario difficile, fisico, tatticamente bravo e sanno come difendere e attaccare. Faremo del nostro meglio”.
Siete contenti di quanto fatto?
“Al momento non siamo arrivati nessuna parte, stiamo andando verso i nostri obiettivi, ma il cammino è ancora lungo. Pensiamo solo all’Udinese, poi faremo lo stesso con le altre. Ovviamente abbiamo altri due mesi da giocare, non andiamo troppo avanti, ma stiamo preparandoci per la fine del campionato”.
Volete vincere tutto?
“Siamo capaci di arrivare in fondo a tutte le competizioni. Tutti noi sogniamo in grande, se lo stai facendo allora ci puoi arrivare. Non sarà facile, tutti vogliamo vincere, ma andando avanti piano, piano possiamo arrivare dove vogliamo”.
Che cosa ne pensa di Inzaghi?
“Mi ha migliorato tantissimo da quando sono arrivato all’Inter e lo fa vedere con le partite che stiamo facendo, sta ancora cambiando nel modo giusto, vuole imparare. Ho avuto tanti allenatori e ognuno è diverso.
Magari uno pensa che essendo più amico farà del bene al calciatore, un altro pensa di mantenere la distanza per marcare la differenza dei ruoli. Non posso dire che un modo è giusto e l’altro no, ma Inzaghi sta facendo benissimo e merita senza dubbio di essere dove sta adesso”.
Resterà all’Inter?
“La mia idea è quella di finire a un livello alto com’è l’Inter, ma vedremo se andrò via o continuerò un altro anno. Per il momento sono felice qua, ma non abbiamo deciso ancora. Vorrei continuare, vedremo”.
Se le mettessero davanti un contratto fino al 2027 lo firmerebbe?
“Perché no? Ma dipende pure dal mio corpo, se sono capace di gestirmi, di continuare, se mantengo il livello di ora”.
Serie A
Milan, sollievo Gimenez: la caviglia non preoccupa

Momenti di preoccupazione per i tifosi del Milan dopo l’uscita dal campo, zoppicando, di Santiago Gimenez con il suo Messico nella CONCACAF Nations League.
Come raccolto da TMW infatti, le sue condizioni non sono preoccupanti. Sospiro di sollievo per i tifosi milanisti. Anche perchè, dopo il match del Messico, lo staff medico della nazionale non aveva diramato comunicazioni ufficiali sullo stato di salute di Gimenez. Tuttavia l’attaccante, già nella giornata odierna, ha svolto una seduta di lavoro personalizzata. Per domani dovrebbe allenarsi regolarmente con il gruppo, in vista della sfida con il Napoli.
Milan, la gioia di Gimenez
“È la più bella sensazione essere campione, mi sento benissimo. Abbiamo vinto la Nations League, il Messico è tornato ad essere competitivo laureandosi campione. Abbiamo giocato dando il meglio in ogni ruolo ed in ogni partita. La coppia con Jimenez? E’ stato pazzo perché non ci siamo mai allenati insieme, ma siamo giocatori di calcio e dobbiamo essere in grado di giocare in qualsiasi formazione. E’ un onore per me giocare con lui, ci siamo capiti molto bene in campo. Se la Tri (soprannome del Messico, n.d.r.) è tornata? Sì, certo”.
Queste le dichiarazioni, euforiche, della punta messicana che con la sua Nazionale ha vinto la CONCACAF Nations League contro Panama. I messicani si sono imposti col risultato di 2-1 grazie ad una doppietta di Raul Jimenez, intervallata dalla rete panamense di Carrasquilla.
Dal proprio profilo Instagram poi, la punta rossonera, ha ringraziato i connazionali: “Campioni della Nations League!! Grazie per tutto il supporto incondizionato”.
E non pago ha voluto citare un passo delle Lettere ai Colossesi di San Paolo: “E quello che fate, fatelo con il cuore, come per Dio e non per gli uomini; sapendo che da Dio riceverete la ricompensa. Colossesi 3 : 23 – 24”.
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Serie A
Lazio, addio ad Auronzo di Cadore: niente ritiro estivo sulle Dolomiti

Lazio, cambio di programma estivo per il club biancoceleste. Ecco quale sarà il nuovo piano di Lotito.
Nella giornata di oggi è arrivata una decisione storica, che segna una svolta nell’organizzazione della preparazione estiva della Lazio. Il club biancoceleste ha scelto di rinunciare al tradizionale ritiro di Auronzo di Cadore per la prossima stagione. Secondo quanto riportato da Il Messaggero, il presidente Claudio Lotito non avrebbe intenzione di esercitare l’opzione per rinnovare l’accordo con la località veneta, optando invece per una preparazione interamente svolta a Formello.
Lazio, attesa una tournée internazionale?
La decisione, salvo clamorosi colpi di scena dell’ultimo minuto, appare ormai definitiva. La scadenza per esercitare l’opzione è fissata al 31 marzo, giorno in cui – tra l’altro – la Lazio affronterà il Torino in campionato. Tuttavia, la società ha già avviato le procedure per organizzare una tournée estiva all’estero, con l’obiettivo di dare alla squadra un’esperienza internazionale e, al tempo stesso, rafforzare il brand biancoceleste fuori dai confini nazionali.

LA FORMAZIONE DELLA LAZIO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Se da un lato la rinuncia ad Auronzo di Cadore pone fine a un legame decennale con la suggestiva cornice delle Dolomiti, dall’altro testimonia la volontà della dirigenza di puntare su soluzioni alternative per la preparazione atletica. Formello, con i suoi impianti all’avanguardia, rappresenta una soluzione logistica comoda e già collaudata, che consentirà alla squadra di lavorare senza spostamenti impegnativi.
Tra le motivazioni dietro questa decisione ci potrebbero essere fattori logistici, economici e strategici. Dal canto suo, la Lazio preferirebbe avere un maggiore controllo sulla preparazione estiva, evitando lunghe trasferte interne e optando per un ritiro in casa. Inoltre, la possibilità di organizzare test amichevoli contro squadre di calibro internazionale potrebbe rappresentare un vantaggio sia sul piano tecnico che commerciale.
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