Giulini non ci sta, e lancia un messaggio forte alla squadra decidendo per il ritiro punitivo per tutti. Dopo le batoste ricevute chissà se questo li aiuterà?

In casa Cagliari c’é maretta. Dopo un inizio di stagione con delle aspettative altissime, dovute alla presenza in squadra di giocatori di alta qualità, il Cagliari scende sempre più giù e sembra non volersi riprendere. Per questo motivo il presidente del club prende una decisione drastica che spera possa dare una sveglia a tutta la squadra.

tommaso giulini president of cagliari calcio during Cagliari vs Sampdoria, Italian Soccer Serie A Men Championship in Cagliari, December 02 2019 – LPS/Luigi Canu

Cagliari, le misure di Tommaso Giulini

Quando le prestazioni in campo non soddisfano e anzi deludono si devono prendere misure d’urgenza: a mali estremi estremi rimedi come si dice. E’ così che va interpretato il ritiro puntivo voluto da Giulini per il Cagliari. Una punizione volta a scuotere gli animi per creare una sqquadra più compatta e determinata, che sia pronta a lottare fino all’ultimo per evitare una retrocessione.

Ma questa non é la sola conseguenza che le cattive performance sul campo potrebbero avere sulla squadra Sarda. Infatti si vocifera che anche il posto del tecnico Davide Nicola sia a rischio.

L’allenatore del Cagliari sarebbe infatti in una posizione molto delicata che lo vede in bilico ed in pericolo di esonero. Il rimprovero principale mosso a Nicola é forse quello di non avere un piano tattico chiaro.

Di sicuro c’é solo che tante sono state le panchine già saltate in questa Serie A che di certo, per essere appena cominciata, non ha mancato di colpi di scena. Cosa ci si deve attendere?

Il match di stasera contro il Cremona, giocato in casa dal Cagliari, sarà di certo determinante per predere ulteriori decisioni e per pronosticare sviluppi futuri. Potrebbe essere una buona occasione per la squadra rosso-blu per dimostrare di non meritare la retrocessione e per lanciare un messaggio forte.

La Fiorentina sarà impegnata per il sesto turno di Serie A domenica 29 alle 18 ad Empoli: la Curva Fiesole rilancia un’abituale iniziativa.

“Tutti ad Empoli in motorino” è l’iniziativa proposta dalla parte più calda della tifoseria gigliata. Sfruttando la vicinanza con Empoli, una trentina di km, si ripete la proposta di raggiungere la Computer Gross Arena sulle due ruote.

Il ritrovo per chi volesse partecipare è domenica alle 15:30 al parcheggio davanti la Coop di Ponte a Greve.

Dopo aver rassicurato i tifosi che la Roma non verrà messa in un angolo, i Friedkin hanno annunciato l’identità del nuovo CEO del club giallorosso.

Dopo le dimissioni della ex CEO della Roma Lina Souloukou, i Friedkin hanno cercato di arginare le voci che parlano di una cessione miliardaria a un fondo saudita e di rispondere alle molte proteste dei tifosi con una lettera.

Nella lettera, come da noi riportato ieri, hanno parlato della scalata all’Everton, del “difficilissimo” esonero di Daniele De Rossi e dello stadio giallorosso, non menzionando Ivan Juric.

Inoltre, hanno nominato un CEO ad interim in grado di traghettare il club verso una nuova fase.

Roma, chi è il nuovo CEO?

Si tratta di Lorenzo Vitali, avvocato 37enne che è molto vicino a Trigoria poiché ha gestito in prima persona alcune beghe legali del club. In più dodeva di stima da parte dell’ex CEO.

Per quanto riguarda il capitolo ds, al momento resterà in carica Florent Ghisolfi, il quale non per caso è stato il primo ad abbracciare Ivan Juric dopo la vittoria nella partita contro l’Udinese. Ben consapevole che dovrà tenerselo molto vicino.