Serie A
Napoli, Meret: “Studio i rigoristi. Nello scudetto ci crediamo”

Il portiere del Napoli, Alex Meret, ha parlato ai microfoni di DAZN per commentare la vittoria odierna degli azzurri contro il Milan.
Alex Meret, protagonista assoluto della vittoria del Napoli contro il Milan con un rigore parato, ha commentato così la vittoria degli azzurri ai microfoni di DAZN.

ALEX MERET PUNTA IL DITO (FOTO DI SALVATORE FORNELLI)
Napoli, le parole di Meret
In seguito le parole del portiere azzurro a DAZN:
“Studio i rigoristi prima di ogni partita, per fortuna sono riuscito a pararlo perché era un momento delicato. La vittoria di oggi ci permettere di provare a restare attaccati all’Inter. Ci crediamo siamo lì e non possiamo mollare adesso, l’Inter corre forte e dobbiamo provare a restare in alto per rubare qualche punto”.
Serie A
Menez: “Milan senza equilibrio. Nella stessa città c’è l’Inter, dovrebbero guardarli”

Jeremy Ménez, con la sua consueta schiettezza e un pizzico di nostalgia, ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport.
Il francese ha ripercorso momenti chiave della sua carriera, lanciando anche qualche spunto interessante su presente e futuro del calcio italiano.
Il ricordo del derby Lazio-Roma del 2010
Ménez torna con la mente al famoso derby del 2010, una delle partite simbolo della rincorsa giallorossa allo scudetto, poi sfumato contro l’Inter del Triplete:
“Quella sensazione la ricordo come fosse adesso. Solo un allenatore gigante come Ranieri poteva togliere Totti e De Rossi all’intervallo. Mamma mia, se ci penso mi vengono i brividi. È stato bellissimo”.
Una scelta coraggiosa quella di Claudio Ranieri, che cambiò il volto del match sostituendo due simboli della Roma, affidandosi invece proprio a Ménez e Taddei per ribaltare la Lazio e tenere aperto il sogno scudetto.
Ranieri, De Rossi e il futuro della Roma

CLAUDIO RANIERI PENSIEROSO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Ménez mostra affetto e stima per Ranieri, sottolineando quanto la sua esperienza abbia ancora valore:
“Mi è dispiaciuto tantissimo per l’esonero di De Rossi. Non lo meritava. Per fortuna Ranieri ha rimesso le cose in ordine. Se lui non vuole continuare, dovrebbe almeno partecipare alla scelta del nuovo allenatore: conosce il calcio come pochi”.
Una riflessione che rafforza l’idea di Ranieri come figura ancora centrale nel calcio italiano, anche fuori dal campo.
Roma e Milan, due stagioni a confronto
Secondo l’ex trequartista, tra le sue ex squadre è la Roma a essersi ritrovata:
“La Roma adesso mi sembra equilibrata. Il Milan no. Hanno sbagliato delle scelte e ora devono trovare serenità, ma non è facile. Forse dovrebbero guardare cosa ha costruito l’Inter”.
Una critica costruttiva a un Milan che, pur con talento in rosa, sembra mancare di continuità e visione, mentre l’Inter viene vista come un modello di solidità e programmazione.
Un nome per il futuro: Désiré Doué
Ménez chiude con un suggerimento di mercato intrigante:
“Désiré Doué, del PSG. Ha 20 anni, può giocare da trequartista o esterno. Gioca tanto, ma non abbiamo ancora capito fin dove può arrivare. Forse nemmeno lui”.
Un profilo da seguire con attenzione, soprattutto in ottica futura per club italiani in cerca di talento giovane e versatile.
Serie A
Juventus, Mbangula non si è allenato

Il giocatore della Juventus Samuel Mbangula oggi non si è allenato causa un sovraccarico alla coscia destra, è in forse per la gara con il Lecce.
Il giocatore della Juventus Samuel Mbangula oggi non si è allenato causa un sovraccarico alla coscia destra, potrebbe non esserci con il Lecce. Il tecnico Igor Tudor perde una pedina fondamentale.

SAMUEL MBANGULA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Juventus, Mbangula allenamento saltato: in forse la sua presenza con il Lecce
Brutte notizie in casa Juventus, l’attaccante Samuel Mbangula oggi non ha preso parte all’allenamento odierno causa un sovraccarico alla coscia destra. Lo staff bianconero sta valutando la situazione per il da farsi, ma il giocatore al momento è fortemente a rischio per il prossimo impegno dei bianconeri contro il Lecce.
Questa certamente non è una buona notizia per il tecnico Igor Tudor, visto che l’attaccante belga è un giocatore fondamentale, visto che in alcune occasioni sotto la precedente gestione Motta ha risolto diverse partite con i suoi gol. La scorsa estate durante il ritiro precampionato sembrava che fosse uno dei tanti giocatori aggregati alla rosa bianconera, salvo poi vedere prestazione ottime fornendo gol ed assist.
Le sue giocate non sono passate inosservate, tanto che diversi club europei hanno bussato alla porta del club bianconero per un eventuale trasferimento, ma la società bianconera lo ha considerato incedibile. La dirigenza bianconera ha un principio base, quello di fare crescere i propri talenti, non di darli ad eventuali rivali.
Comunque, nei prossimi giorni avremo degli aggiornamenti sulle condizioni di Mbangula, per vedere se sarà disposizione di Tudor contro il Lecce, al meno di averlo in panchina. Intanto le condizioni del secondo portiere Perin sono migliorate, anche se continua la preparazione a parte, ma conta di tornare a disposizione quanto prima. Insomma, vedremo chi ci sarà con il Lecce, perché queste ultime partite sono decisive per il futuro prossimo dei bianconeri.
#Juventus, sovraccarico alla coscia per #Mbangula https://t.co/1CpvXPuMoQ
— Gianluca Di Marzio (@DiMarzio) April 9, 2025
Serie A
Gravina: “Paratici al Milan? Nessuno lo impedisce. E’ inibito, ma può essere contrattualizzato”

Il presidente della FIGC Gabriele Gravina è tornato a chiarire pubblicamente la propria posizione sulla questione Fabio Paratici–Milan, rispondendo alle voci che lo avevano indirettamente coinvolto.
Ecco le sue parole chiave:
“Qualcuno ha avvicinato il mio nome a queste questioni, ma noi non abbiamo seguito la trattativa tra il direttore sportivo e il Milan. Chiunque può mettere sotto contratto Paratici, ma sappiamo che ha una squalifica fino al 20 luglio 2025. E fino a quel giorno potrà essere contrattualizzato ma non può operare”.
Il punto chiave
- Nessun intervento della FIGC: Gravina ha voluto sgomberare il campo da ogni dubbio, negando qualsiasi coinvolgimento della federazione nella trattativa tra Paratici e il Milan.
- Possibilità di contratto: ha confermato che Paratici può essere assunto da qualsiasi club, Milan incluso, ma resterà inattivo fino al termine della squalifica (20 luglio 2025), imposta dopo lo scandalo che ha coinvolto la Juventus.
- Chiarezza regolamentare: la sua posizione è limpida anche dal punto di vista normativo: nessuna norma impedisce a Paratici di firmare un contratto, ma non potrà svolgere alcuna funzione operativa fino a quando la squalifica non sarà terminata.
Prospettive per il Milan
Se il club rossonero decidesse di andare avanti con l’ex dirigente della Juve, potrebbe metterlo sotto contratto fin da subito, ma solo in una posizione di attesa, pianificando con lui strategie future senza che intervenga attivamente nel mercato o nelle trattative ufficiali. Un’eventualità che, sul piano organizzativo, richiederebbe una figura di “transizione” o un interim operativo fino all’estate 2025.

FABIO PARATICI AL TELEFONO ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
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