Napoli-Milan 2-2, a Pioli non basta il doppio vantaggio con la doppietta di Giroud. Il Diavolo si butta via e porta a casa solo un punto. Le pagelle rossonere.
Maignan 5,5: il Napoli parte forte e lui fa correre un brivido sulla schiena quando si avventura fuori area per anticipare Politano. I due gol azzurri lo vedono in parte responsabile. Evita il clamoroso ko dicendo no a Kvaratskhelia all’ultimo respiro.
Calabria 6,5: chiamato spesso ad aiutare nella zona centrale, interviene in modo efficiente e raddoppia al bisogno su Kvaratskhelia. In pieno recupero ha sui piedi il pallone del 2-3, ma lo spara sull’esterno della rete.
Kalulu 6: una pia illusione, il suo ritorno in campo. Un brutto contrasto lo costringe a un altro stop. La sua partita dura appena 19′ (dal 20′ Pellegrino 5,5: esordio inaspettato, in una partita tignosa. Rischia con una leggerezza all’inizio, poi se la cava fino al gol di Politano, sul quale e’ troppo leggero ( dall’86’ Florenzi sv))
Tomori 6,5: Giroud mette la partita in discesa nella seconda metà del primo tempo, ma anche prima di quel momento, non ha fatto vedere un pallone agli attaccanti azzurri. Potrebbe fare meglio sulla rete dell’ 1-2.
Theo Hernandez 6: si rivedono lampi della freccia blues, alternati al sacrificio difensivo quando il Napoli prova a sfondare. Momento buio alle spalle?
Reijnders 6,5: alza i decibel del suo gioco dopo un paio di partite irriconoscibili. Il Milan rivede il suo maratoneta. Spende un giallo, in modo intelligente.
Musah 7:
parole d’ordine: umiltà. A testa bassa, fa girare le gambe e muove con logica chirurgica ogni pallone. Smistamento gourmet. Un cartellino giallo forse evitabile, dettato anche dal gioco più ruvido del Napoli.Krunic 6: Pioli insiste su di lui, lasciando ancora una volta Adli in panca. Scelta che paga, specie in match come questi. Nel finale soffre il pressing dei pari ruolo azzurri.
Pulisic 6: in campo per 45′, prima che un infortunio lo fermasse. Assist per Giroud come unico lascito della sua prestazione (dal 46′ Romero 5: corre e nulla di più. Gli manca costrutto).
Rafael Leao 6,5: nel primo tempo ha maggior profondità da quando Giroud la sblocca. Con il Napoli in forcing, si aprono gli spazi, il suo mestiere. Potrebbe fare meglio, ma il giudizio e’ ampiamente sopra la sufficienza. Il Milan trova il fondo soprattutto con le sue sgasate (dall’81’ Okafor 6: si aggiunge alla batteria offensiva nel rush finale).
Giroud 7: sonnecchia, la spacca, e torna a fare legna. Non c’era posto migliore dove ritrovare il gol e, anzi, ne fa due. Il Maradona e’ il suo giardino di casa (dall’ 81′ Jovic 6: si butta in area nei minuti finali per provare a capitalizzare la superiorità numerica).
Stefano Pioli 5,5: la gestione della partita fino al 2-0 e’ da manuale, poi iniziano le perplessità. Desta stupore la sostituzione di entrambi gli attaccanti in una sola volta. Tutto sommato, possiamo parlare di due punti persi per il Milan questa sera.
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