Napoli, polemiche sul possibile rinnovo di Kvara

Al Napoli Aurelio De Laurentiis è piuttosto indaffarato: c’è da pensare al rinnovo del giocatore-rivelazione della scorsa stagione.

Per il Napoli, gestire il rinnovo di un fenomeno come Kvicha Kvaratskhelia non è impresa da poco.

Dopo il colpaccio di mercato dello scorso anno, riuscì a prendere l’attaccante georgiano a prezzo pressoché stracciato – 10 milioni di euro, corrisposti alla Dinamo Batumi, e 1,5 milioni di stipendio al giocatore  – in futuro il club partenopeo dovrà rivedere le cifre del suo ingaggio al rialzo.

Per il momento, Kvara resta in attesa ed è comunque vincolato al club fino al 2027. Nel frattempo, per mezzo di un comunicato stampa piuttosto tranchant, De Laurentiis ha smentito ogni voce di rinnovo:

“Alcuni media continuano a raccontare, avendo come unica fonte gli agenti del calciatore, di presunte trattative in corso per il rinnovo di Kvaratskhelia. Si tratta di “cazzate”.

Nessuno del Napoli ha mai parlato del possibile rinnovo del calciatore (il cui contratto scade tra 4 anni). Non lo hanno fatto né Mauro Meluso, né Maurizio Micheli, né Aurelio de Laurentiis, né Andrea Chiavelli“.

Le parole del presidente azzurro hanno innescato molte critiche per il linguaggio denigratorio utilizzato da parte dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Tuttavia il messaggio è chiaro: per il momento il rinnovo non è in programma.

Sul tema ha detto la sua anche il giornalista Carlo Alvino, intervenuto a Radio KissKiss Napoli: “Evidentemente gli agenti di Kvaratskhelia sono stati a Napoli in vacanza a godersi le bellezze del Golfo.

I rapporti tra il Napoli e i procuratori del ragazzo suono più che buoni, il giocatore ha un contratto lunghissimo. Il problema per il Napoli e per chi cura gli interessi del giocatore non si pone, a tempo debito si farà il rinnovo, Kvara ha dimostrato sul campo nel suo primo anno di Serie A di essere un crack.

Se devo muovere una critica la devo muovere nei confronti dei suoi procuratori. Forse non credevano fosse un crack a tal punto da accontentarsi di un ingaggio umano, avessero creduto un po’ in più nel loro calciatore avrebbero preteso dal Napoli uno stipendio maggiore”.

Quest’estate, l’attaccante è stato al centro di numerose voci di mercato: il rischio che possa andarsene per destinazioni dove verrebbe retribuito in modo più consistente c’è. I tifosi attendono (e sperano).