Serie A
Napoli, senti Sarri: “Conte un grandissimo, sempre grato a De Laurentiis. Ho chiesto scusa a Maggio…”
![Napoli, Sarri - Depositphotos](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2023/10/Depositphotos_355447350_XL-scaled-e1716238040477.jpg)
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, Maurizio Sarri ha raccontato aneddoti del suo passato al Napoli, parlando anche del presente del club.
Maurizio Sarri è stato uno degli allenatori più amati nella storia recente del Napoli. Nonostante non abbia portato trofei sotto il Vesuvio, il gioco espresso dalla sua squadra ha incantato tifosi e appassionati di calcio in tutta Europa. Il Sarrismo, con il suo calcio fluido e spettacolare, ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei partenopei.
In una recente intervista concessa alla Gazzetta dello Sport, l’allenatore toscano, ancora senza panchina dopo l’avventura alla Lazio, ha voluto ripercorrere alcuni momenti chiave della sua esperienza a Napoli, svelando aneddoti personali e condividendo riflessioni sul presente e sul futuro del club azzurro.
Uno dei momenti più emblematici riguarda Gonzalo Higuaín, attaccante argentino che sotto la guida del tecnico italiano visse una delle sue migliori stagioni. “Quando sono arrivato a Napoli, Gonzalo aveva intenzione di andarsene. Bastarono cinque minuti per convincerlo a restare: gli dissi che con il gioco che volevo sviluppare, avrebbe segnato una marea di gol. E così è stato”, ha raccontato Sarri. “Da quel momento, ogni volta che discutevamo gli dicevo: Gonzalo dammi ragione adesso, perché tanto me la darai fra qualche giorno”. Il mister ha continuato a elogiare l’argentino: “Higuaín è il centravanti ideale per me, ma credo lo sia per qualsiasi allenatore. È un top player assoluto”.
Napoli, il parere di Sarri sul futuro e le scuse a Maggio
Sarri ha poi commentato la recente evoluzione del Napoli sotto la gestione di Aurelio De Laurentiis e il lavoro di Antonio Conte. “Mi ha sorpreso vedere De Laurentiis così silenzioso ultimamente, ma è una cosa che spero sia positiva”, ha detto Sarri.
“Ammiro molto Conte, non solo perché è un grandissimo allenatore, ma anche per la sua capacità di far investire i club in cui lavora. Il Napoli ha costruito una squadra forte, e sono convinto che Conte farà bene. Magari non vincerà subito, ma il suo percorso lo porta sempre a creare cicli importanti e vincenti. Sono grato a De Laurentiis per avermi dato l’opportunità di allenare la squadra del mio cuore, e bisogna riconoscere che il Napoli è cresciuto molto sotto la sua gestione”.
Infine, Sarri ha voluto fare un mea culpa nei confronti di Christian Maggio: “Se c’è qualcuno a cui devo delle scuse è Maggio. Quando ci siamo rivisti a Coverciano qualche mese fa, gli ho chiesto scusa personalmente. Nella mia ultima partita a Napoli, che coincideva con la sua gara d’addio, ero talmente concentrato sull’obiettivo di chiudere il campionato con 91 punti che non gli ho dato l’opportunità di entrare in campo. Ho sbagliato”.
Serie A
Napoli, Spinazzola e Oliveira verso il rientro
![Napoli, Conte](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2024/12/Conte-sorridente.jpg)
Il tecnico del Napoli, Antonio Conte, può respirare dopo gli infortuni che hanno colpito il club partenopeo finalmente Spinazzola e Oliveira verso il rientro.
Il Napoli di Conte ha subito una vera e propria emergenza infortuni nell’ultimo periodo. Nelle ultime 3 sono arrivati 3 pareggi ma ora finalmente il tecnico italiano può sorridere con la speranza che il peggio sia passato.
Napoli, Spinazzola e Oliveira verso il ritorno in campo
Leonardo Spinazzola e Mathias Olivera sono sulla via del totale recupero e le loro condizioni verranno valutate già in vista dell’impegno sul campo del Como, ma soprattutto in prospettiva dell’attesissimo scontro Scudetto con l’Inter. L’idea di Conte sarebbe di riaverli entrambi nella lista dei convocati per il prossimo turno di Serie A. C’è da considerare la lunga indisponibilità di David Neres e la necessità di riavere calciatori che possano dare un contributo concreto, verrà adottata ogni prudenza.
![Napoli, Spinazzola](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Spinazzola.jpg)
LEONARDO SPINAZZOLA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Le condizioni dei calciatori
Secondo le ultime indiscrezioni, chi ha maggiori possibilità di tornare abile ed arruolabile già per domenica è Olivera, assente dalla partita contro l’Atalanta, quando fu costretto a fermarsi per il riacutizzarsi di un problema al polpaccio. Il nazionale uruguaiano ha disputato 20 partite in campionato da agosto ad oggi. Più delicata la situazione di Spinazzola che, dopo il match con gol contro la Roma, ha accusato un risentimento muscolare che gli ha fatto saltare le ultime due con Udinese e Lazio.
Serie A
Genoa-Venezia, probabili formazioni e dove vederla
![Genoa-Venezia](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Genoa-Venezia.png)
Genoa-Venezia, incontro valido per la 25^ giornata di Serie A 2024/25, si giocherà allo stadio Marassi lunedì 17 febbraio alle 20.45.
Genoa-Venezia sarà il monday night della 25^ giornata di Serie A. Si tratta di uno scontro salvezza, con posta in palio elevatissima quando mancano sempre meno partite alla fine del campionato.
Tra le due squadre i punti di distanza sono 11, con i rossoblù davanti. La situazione dei veneti è piuttosto delicata anche se non del tutto compromessa sebbene serva un’impresa per uscire dalle sabbie mobili della zona retrocessione.
Di seguito le probabili formazioni e dove vedere il match.
![Genoa-Venezia, Pinamonti](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2025/02/Pinamonti-4.jpg)
ANDREA PINAMONTI ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Qui Genoa
Nel 4-3-3 del Genoa le certezze sono diverse. Leali in porta, ormai da tempo numero 1 indiscusso del Grifone. In difesa poi De Winter, Vasquez e Martin sono sicuri di una maglia da titolare. Qualche dubbio c’è sul terzino destro dove Sabelli è in vantaggio su Bani (nel caso quest’ultimo farebbe il centrale con De Winter dirottato in corsia). A centrocampo regia affidata a Masini con Frendrup e Miretti ad accompagnarlo da mediani con licenza di spingere. In attacco, con Cornet e Messias non ancora al meglio, potrebbe toccare a Zanoli completare il tridente con Vitinha e Pinamonti.
Qui Venezia
Il Venezia invece prova a ribellarsi a un destino che appare già quasi segnato. Per riuscire nell’impresa Eusebio Di Francesco ha già rivisto le idee iniziali in favore di un più equilibrato 3-5-1-1. Davanti a Radu dovrebbe toccare al terzetto difensivo formato da Mercandalli, Idzes e Candé. Sulle fasce Zerbin ed Ellertsson con Perez, Nicolussi Caviglia e Busio in mezzo. La prima punta potrebbe essere Fila con Oristanio alle spalle. C’è in pressing, però, pure Yeboah che contende ad entrambi una maglia dal primo minuto.
Genoa-Venezia, le probabili formazioni
GENOA (4-3-3): Leali; Sabelli, De Winter, Vasquez, Martin; Miretti, Masini, Frendrup; Zanoli, Pinamonti, Vitinha. Allenatore: Vieira.
VENEZIA (3-5-1-1): Radu; Mercandalli, Idzes, Candé; Zerbin, Perez, Nicolussi Caviglia, Busio, Ellertsson; Oristanio; Fila. Allenatore: Di Francesco.
Dove vedere Genoa-Venezia
La partita sarà trasmessa in diretta streaming da DAZN, visibile anche sulle smart tv di ultima generazione compatibili con la app, e, sempre grazie all’applicazione, su tutti i televisori collegati ad una console PlayStation 4/5 o Xbox (One, One S, One X, Series X, Series S), al TIMVISION BOX o ad un dispositivo Amazon Fire TV Stick o Google Chromecast.
Il match sarà inoltre trasmesso in diretta tv da Sky su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 251. Per gli abbonati di entrambe le piattaforme, infine, la gara sarà visibile in tv anche tramite l’app DAZN disponibile sul decoder Sky Q.
Serie A
Fiorentina, Viviano: “Non capisco le scelte di Palladino”
![](http://www.calciostyle.it/wp-content/uploads/2020/05/emiliano-viviano-spal_1a1wi66wv17kr10097ot3ia5hx-e1739800397676.jpg)
A parlare di Fiorentina è intervenuto al Pentasport di Radio Bruno Emiliano Viviano, ex portiere della Fiorentina e tifoso viola.
Del momento complicato in casa viola ha parlato Viviano, nelle vesti di opinionista radiofonico, che sulle scelte messo in campo da Palladino si è detto scettico: “Con Palladino ci conosciamo da una vita, ma non capisco perché ieri ha giocato al 40% con giocatori fuori ruolo.
Mi aspettavo in parte la sconfitta di ieri. Il Como è una squadra che gioca bene, poi dopo le due partite molto dispendiose contro l’Inter della Fiorentina era ipotizzabile una flessione negativa. La Fiorentina ha giocato dieci minuti e poteva anche fare gol, ma è stata una delle prestazioni peggiori della squadra di Palladino”.
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