Serie A
Napoli, Simeone: “Qui posso essere importante. Su Lukaku…”

Giovanni Simeone, al termine della gara vinta in rimonta contro il Parma, ha parlato della partita e della sua decisione di restare al Napoli.
Entrato nei minuti finali di Napoli–Parma per appesantire ulteriormente il reparto offensivo, Simeone ha analizzato la clamorosa rimonta dei partenopei: focalizzandosi sul contributo fondamentale dato all’intervallo da Conte.
Il numero 18 ha poi commentato l’innesto di Lukaku, reputandolo un grande acquisto.
Inoltre, ci ha tenuto a puntualizzare alcuni dettagli sulla sua permanenza a Napoli.
Napoli, le parole di Simeone
Di seguito le sue parole.
Simeone sulla partita e sul contributo di Conte
“Il mister ci fa sempre buttare fuori quello che credi di non avere, ha una passione che ti risveglia. Ci ha dato una spinta in più e siamo rientrati in campo come ci ha detto lui”.
Su Lukaku
“Mi sono trovato bene con lui, lavora tantissimo per la squadra e tiene benissimo la palla. E’ un punto di riferimento. Giocare con lui? E’ una domanda da fare al mister, io sono sempre disponibile per ogni minuto che c’è da giocare.
Sul mercato
Il mercato è stato positivo ma dipende solo da noi la riuscita della stagione. E’ importante avere gente che fa bene – prosegue Simeone – ci sono stati grandi acquisti da parte della società, adesso siamo ancora più forti con i due nuovi giocatori arrivati ieri. Si vede quando una squadra inizia a sentirsi forte”.
Sulla scelta di restare a Napoli
“E’ stato un mercato abbastanza lungo, a Dimaro ho parlato col mister e mi ha dato la possibilità di capire cosa era la cosa migliore per me. Dopo gli allenamenti è cresciuta la mia fiducia, ho sentito che potevo fare parte del gruppo ed essere importante a prescindere dei minutaggi che mi dà il mister“.
Serie A
Roma, Celik è tornato in gruppo

Il terzino turco della Roma Zeki Celik è tornato a lavorare in gruppo, il tecnico Claudio Ranieri sta pensando di schierarlo dal 1′ minuto contro la Juventus.
Il terzino turco della Roma Zeki Celik è tornato a lavorare in gruppo nella giornata di ieri, il tecnico Claudio Ranieri sta pensando di schierarlo dal 1′ minuto nella sfida contro la Juventus, importantissima in chiave Europa per entrambe le squadre.

ZEKI CELIK IN AZIONE ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Roma, Celik torna lavorare in gruppo, Ranieri pensa di schierarlo titolare contro la Juventus
Il terzino turco della Roma Zeki Celik è tornato lavorare in gruppo nella giornata di ieri, il tecnico Claudio Ranieri sta pensando di schierarlo dal primo minuto titolare contro la Juventus nella sfida di domenica prossima, decisiva per chance di qualificazione europea dei giallorossi, che al momento con l’attuale sesto posto in classifica sarebbe qualificata alla Conference League del prossimo anno.
Il terzino turco era rimasto fermo ben 3 settimane, riportando a metà marzo una lesione di primo grado del tendine congiunto del bicipite femorale della coscia sinistra, ma ora si è ristabilito, pronto per la sfida contro i bianconeri ora guidati da Igor Tudor domenica prossima, con un calendario abbastanza impegnativo per i giallorossi, che dopo i bianconeri affronteranno Lazio, Verona ed Inter.
Comunque i giallorossi sono lanciatissimi in questo 2025, facendo un ruolino di marcia migliore di qualsiasi altra squadra in questi primi 3 mesi dell’anno, portandosi addirittura vicinissima alla zona Champions League, obiettivo sino a qualche tempo fa pura utopia. Perciò Ranieri ha bisogno di averi gran parte dei giocatori a disposizione, il rientro di Celik certamente è un ottima notizia.
Vedremo se Ranieri, come sta pensando, schiererà Celik dal primo minuto, ma ovviamente durante tutta questa settimana farà le valutazioni con il suo staff, per cercare di raggiungere un grande traguardo per chiudere ottimamente la sua grande carriera di allenatore.
Serie A
Torino, un pareggio silenzioso: Vanoli però ha ingranato

Il Torino ha chiuso la 30° giornata di Serie A con un pareggio di personalità in casa della Lazio. Vanoli ha elogiato i suoi e commentato il cambio di marcia.
I granata finora hanno condotto una stagione praticamente anonima che adesso li vede a metà classifica con 39 punti. La salvezza è archiviata da tempo mentre le posizioni più nobili distano tantissimo.
Torino, stagione anonima: la reazione però c’è stata
L’infortunio di Zapata a inizio stagione ha sicuramente compromesso i piani di Vanoli, che infatti ha dovuto fronteggiare un problema in zona gol. Qualche acuto di Che Adams e l’involuzione di Tony Sanabria hanno costituito due fattori decisivi per la stagione altalenante del Torino.

COCO E ISAKSEN ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La vera sorpresa è Milinkovic-Savic che vanta una straordinaria media sui calci di rigore e con le sue parate ha contribuito attivamente alla conquista della maggior parte dei punti. In estate probabilmente sarà addio con tanti grandi club alla finestra ma il serbo si è sempre detto concentrato sul presente.
Il pareggio con la Lazio è una dimostrazione di maturità importante ma arrivata forse troppo tardi per come si è messa la stagione. Il fatto che ad andare a segno sia stato Gineitis mostra l’importanza di tutta la squadra e che molti elementi stanno finalmente evolvendosi per poter aiutare il club a raggiungere obiettivi più importanti già dalla prossima stagione.
Serie A
Adani: “Ecco cosa mi ha detto Di Lorenzo su Conte”

L’ex calciatore Daniele Adani ha rilasciato delle dichiarazioni ai microfoni di Viva El Futbol su varie tematiche legate al Napoli e non solo
Le parole di Adani
Di seguito le dichiarazioni rilasciate dall’ex calciatore e attuale opinionista di Rai Sport Daniele Adani ai microfoni di Viva El Futbol su varie tematiche tra cui la lotta scudetto tra Inter e Napoli:
“È troppo forte il mix tra rosa, esperienza, abitudine a stare a certi livelli. I gol contro l’Udinese sono stati bellissimi”.
Guardando lato Napoli, Adani ha anche rivelato una sua conversazione avuta con il capitano azzurro Giovanni Di Lorenzo:
“Domenica ho avuto un’interazione con Di Lorenzo che ha detto una cosa poco colta in due parole. Io accolgo Di Lorenzo e dico ‘Giovanni, dammi segnali sul vostro lavoro, avete fatto 3-4-2-1, poi 4-2-4, ora 4-3-3, prima 3-5-2’ e lui dice ‘il merito è di Conte che fa una preparazione maniacale’.
Poi ha detto due cose importanti mentre Conte era in conferenza: ‘E pensa che oggi se non si fa male McTominay giochiamo in un altro modo’. Il 4-3-3 di domenica nasce per esigenza ma il Napoli l’ha fatto da Dio. Il Napoli doveva fare 4-4-2 con McTominay. Questa è tattica, serve per imparare. Questo è calcio puro”.
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