Serie A
Napoli – Udinese 4-1, Garcia riparte dal poker | Le pagelle azzurre
Napoli-Udinese 4-1, gli azzurri offrono la prima prova di forza stagionale e scacciano i nervi e le tensioni di Bologna. Kvaratskhelia spezza il digiuno. Le pagelle azzurre.
Il Napoli torna a ruggire e a mostrare il suo volto da campione d’Italia. Gli azzurri stendono l’Udinese per 4-1, con Sottil che porta a casa l’ennesimo ko di questo inizio shock di campionato.
Le marcature sono aperte al 19′ da Zielinski, che realizza un rigore concesso dal Var per un contatto tra Ebosele e Kvaratskhelia.
Il raddoppio e’ timbrato da Osimhen che, al 39′, porta il risultato su un binario sicuro prima dell’intervallo.
Al 74′ arriva, finalmente, il gol del folletto georgiano, la cui astinenza durava da più di sei mesi.
All’80’ Samardzic fornisce il solo spunto positivo dell’Udinese, con il centrocampista che opera una serpentina d’autore e batte Meret, accorciando le distanze.
Partita chiusa all’ 81′ da Simeone, che fissa il risultato.
Le pagelle del Napoli
Meret 6: pochi interventi nell’arco della gara, ammira la prodezza di Samardzic, sulla quale può fare poco.
Di Lorenzo 7: il capitano scalda il cuore del suo tifo con un moto continuo sulla sua fascia di competenza.
Ostigard 6: vince quasi tutti i duelli fisici e di testa, buca sul gol di Samardzic. Una gara granitica, con una piccola macchia.
Natan 6: come per Ostigard, molto da rivedere sul gol ospite. Nell’arco del match si rivela pulito e preciso nelle chiusure.
Mario Rui 6,5: gli capita un avversario di rango medio-basso, per di più in fase critica, e questo gli consente di prendersi la licenza di sganciarsi spesso in attacco, oltre alla normale fase di contenimento.
Anguissa 6,5: lampi del mediano di Spalletti che ha costruito una diga nel centrocampo azzurro (dal 38′ Raspadori sv).
Lobotka 7: la luce che lo ha illuminato lo scorso anno sembra essere tornata e lui la mette in campo.
Zielinski 7: il moto perpetuo, che e’ il suo marchio di fabbrica, lo rende l’elemento più pericoloso insieme a Kvaratskhelia. Stappa la partita su rigore (dal 26′ st Cajuste sv).
Politano 6,5: bravo nei movimenti, reattivo e ispirato. A referto l’assist per il gol di Osimhen (dal 18′ st Lindstrom 6,5: impatto vivace, mostra numeri importanti).
Osimhen 7: spegne le polemiche settimanali con il gol del 2-0 e fa pace con la sua gente. Ovazione meritata (dal 18’st Simeone 6,5: chiude la cerniera della partita e mette dentro il 4-1 definitivo).
Kvaratskhelia 8,5: un digiuno lungo sei mesi trova la sua fine in una serata nella quale rievoca i fasti dell’anno scorso. Dribbling, serpentine, un gol, un assist e due pali. Si e’ rifatto con gli interessi (dal 38’st Elmas sv).
Rudi Garcia 7: novanta minuti in cui il Napoli si ritrova attorno ai suoi leader e rimette l’abito scudetto. Tre punti importanti per ripartire dai suoi uomini chiave. Con le viti della squadra rinsalda una panchina sulla quale iniziavano ad aleggiare nubi minacciose.
Serie A
Juventus, Kolo Muani subito titolare: cambiano le gerarchie in attacco?
Nella partita odierna tra Napoli e Juventus potrebbe fare il suo esordio in bianconero Kolo Muani, che sembra aver già scavalcato Vlahovic nelle gerarchie.
Dusan Vlahovic non sta vivendo il suo momento migliore alla Juventus. L’attaccante serbo sembra sempre più ai margini del progetto tecnico guidato da Thiago Motta. Due panchine consecutive e soli 21 minuti giocati nelle ultime due partite sono segnali inequivocabili di una situazione delicata.
Il rapporto con l’ambiente bianconero appare logorato, e lo stesso vale per quello con l’allenatore, che sembra preferirgli alternative più dinamiche e funzionali alla sua idea di gioco.
A complicare ulteriormente le cose c’è la questione contrattuale: Vlahovic è legato alla Juventus fino a giugno 2026, ma il rinnovo appare un miraggio. Con un ingaggio di 12 milioni di euro a stagione, il serbo difficilmente accetterà un nuovo accordo a cifre ridotte.
Per evitare di perderlo a parametro zero, il club potrebbe decidere di cederlo nella finestra estiva, segnando così la fine di un matrimonio che sembra ormai divenuto insostenibile per entrambi.
Juventus, Kolo Muani è già il nuovo volto dell’attacco?
Mentre Vlahovic perde terreno, Kolo Muani si sta già imponendo come il nuovo punto di riferimento offensivo della Juventus. L’attaccante francese ha già convinto Thiago Motta in allenamento grazie alla sua duttilità e alla capacità di adattarsi meglio alle idee del tecnico italo-brasiliano. Il classe ’98, inoltre, può giocare sia come punta centrale che come esterno offensivo, offrendo soluzioni tattiche più varie rispetto al collega serbo.
Tuttavia, la titolarità del francese potrebbe anche diventare un problema per il futuro. L’ex Eintracht Francoforte, infatti, è arrivato in prestito secco dal PSG, che solo due anni fa lo ha acquistato per 95 milioni di euro.
Se il francese dovesse confermarsi titolare e convincere sul campo, la Juventus dovrà affrontare un’ardua trattativa con i parigini per il riscatto del cartellino, senza dimenticare che potrebbe esserci la concorrenza di altri club.
Il rischio è di ritrovarsi a giugno con un attacco completamente da ricostruire, tra l’addio probabile di Vlahovic e l’incertezza sul futuro di Kolo Muani.
Un attacco in evoluzione
La Juventus si trova di fronte a una stagione di transizione in cui le gerarchie in attacco sono già cambiate. Con Vlahovic in uscita e Kolo Muani pronto a prendersi la scena, il club bianconero dovrà prendere decisioni cruciali per il futuro del reparto offensivo, con la speranza di trovare una stabilità che al momento appare ancora lontana.
Serie A
Milan-Parma, probabili formazioni e dove vederla
Il lunch match della giornata numero 22 di serie A vedrà di fronte Milan e Parma a San Siro. Qui di seguito la presentazione della partita, le probabili formazioni e dove vederla.
Il Milan dà l’assalto alla vittoria dopo il ko in casa della Juventus. I rossoneri saranno impegnati, domani alle 12.30, contro un Parma alla ricerca di punti salvezza.
La squadra di Conceicao, dopo la brutta figura dello Stadium, prova a rifarsi tra le mura amiche conquistando i tre punti e rilanciare le proprie ambizioni Champions.
I ducali, dal canto loro, non navigano in buone acque, e hanno un solo punto di vantaggio sulla zona retrocessione. L’1-1 casalingo contro il Venezia ha portato molta delusione e l’umore, dal lato gialloblù, non è certo dei migliori.
Qui Milan
Conceicao recupera Pulisic, che sarà regolarmente nell’undici titolare assieme a Leao e Reijnders dietro a Morata.
In mezzo al campo Bennacer più di Musah e un instancabile Fofana, mentre in difesa ecco Gabbia e Tomori come coppia centrale.
Nessuna alternativa sulla destra, dove l’infortunio di Emerson Royal costringe il tecnico portoghese a schierare Calabria.
Qui Parma
Pecchia punta a fermare i rossoneri, seppur in trasferta e su un campo non facile.
Nel 4-2-3-1 spazio a Cancellieri in luogo di Man, candidato a lasciare i ducali in questo gennaio di mercato.
La difesa a quattro sarà quella che ha pareggiato in casa contro il Venezia, con Delprato, Vogliatto, Valenti e Valeri.
Keita e Sohm coppia di centrocampo con Bonny unico terminale offensivo.
Probabili formazioni
Milan (4-2-3-1): Maignan; Calabria, Gabbia, Tomori, Theo Hernandez; Fofana, Bennacer; Leao, Reijnders, Pulisic; Morata. Allenatore: Sergio Conceicao
Parma (4-2-3-1): Suzuki; Delprato, Vogliacco, Valenti, Valeri; Keita, Sohm; Cancellieri, Hernani, Mihaila; Bonny. Allentore: Fabio Pecchia
Dove vederla
Il lunch match della 22esima giornata tra Milan e Parma sarà visibile sull’app Dazn a partire dalle 12.30.
La partita sarà visibile anche su Sky, al canale 241, per gli abbonati a “Zona Dazn”.
Serie A
Como, esame Atalanta: Fabregas sfida Gasperini
La 22esima giornata di Serie A continua con Como-Atalanta. Fabregas ci crede e spera che col pubblico dalla sua possano arrivare altri 3 punti dopo l’Udinese.
I lariani arrivano da un buon momento e sfidano i nerazzurri forse nel miglior momento possibile. Il sogno di fermare una big è vivo e contro la Dea la concentrazione sarà massima.
Como, contro l’Atalanta per confermarsi da Serie A
La vittoria per 4-1 contro l’Udinese ha inondato di entusiasmo tutto l’ambiente, una prestazione di livello che ha fatto ricredere molti sull’operato di Fabregas. Il gol di Nico Paz ha inoltre aumentato l’attenzione di tutti gli appassionati sul giovane talento del Real Madrid ma soprattutto a fare notizia è lo straordinario impatto di Assane Diao.
L’ex Betis ha già segnato 2 gol e l’investimento da oltre 10 milioni di euro pare già ben ripagato. Fabregas non ha esistato a spedirlo subito in campo e il classe 2005 ha ripagato immediatamente la fiducia.
Contro una super Atalanta l’obiettivo è vincere ancora per scacciare le critiche e dare una grande sferzata alla classifica. Servirà una prestazione molto attenta soprattutto in difesa, che dovrò giocatori del calibro di Lookman e Retegui. Il Sinigaglia è pronto a ospitare nuovamente il pubblico delle grandi occasioni. Appuntamento dunque alle 15.
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