Categorie: Serie A

Napoli, un ex presidente a tuttocampo

L’ex patron del Napoli Corrado Ferlaino ha svelato alcuni retroscena interessanti in una lunga intervista.  

Napoli, Ferlaino di schiettezza e di cuore

Corrado Ferlaino

Del Napoli si può considerare un pezzo di storia robusta. Ne fu infatti azionista tra 1969 e 2000 e lo resse come presidente in tre diverse scansioni temporali: dal 1969 al 1971, dal 1972 al 1983 e dal 1983 al 1993.

Corrado Ferlaino, nella storia della società partenopea, è un punto fermo. Resta innanzitutto il presidente che portò  Napoli a realizzare il sogno di avere tra i suoi giocatori il compianto fuoriclasse Diego Armando Maradona. E resta il patron che fece vincere alla società partenopea ben due scudetti.

In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera e ripresa da Calcio Napoli 24, Ferlaino si apre a tuttocampo. A cominciare proprio da Maradona che imparò a conoscere come forse nessun altro al mondo. “Per portarlo dal Barcellona – esordisce- ci vollero 13 miliardi, e tutto nacque per caso. Misi a soqquadro il Banco di Napoli, il presidente Federico Ventriglia mi accordò la fideiussione salvo poi ripensarci perché in città c’era stata una sollevazione popolare. Provò a bloccarla, ma io fui più lesto”.

L’operazione, poi, si concretizzò e finì per regalare alla società partenopea le pagine forse più belle della sua storia. Del pibe de oro imparò ad apprezzare il talento ma anche, in qualche misura, a capirne gli eccessi. Perché, in fondo, quando lui toccava il pallone e regalava virtuosismi unici, tutto il resto passava in secondo piano.

Faceva uso di sostanze e lo sapevo – spiega ancora Ferlaino – sono andato tante volte a casa sua perché non si presentava al campo. Dormiva e stava ridotto male, ma poi gli bastava un po’ di recupero e ci faceva vincere le partite anche se non era allenato”.  Insomma, Maradona era Maradona.  Bastava una carezza al pallone ed era poesia pura. E Ferlaino lo capì accettandone l’interezza della persona.

Non lo ha dimenticato. Tanto da recarsi anche a Buenos Aires per rendere omaggio alla sua tomba. Ha appoggiato lo sguardo sulla foto, forse gli occhi gli hanno regalato anche qualche lacrima. “La città festeggiava lo scudetto e io ero in un giardino grande a Buenos Aires – afferma – sono stato lì due ore, gli ho parlato, abbiamo festeggiato insieme”. 

In uno spicchio di cuore, Ferlaino ha scritto sicuramente il nome di Maradona.

Da mito a mito, Ferlaino ricorda anche quando vendette il campione del mondo in Spagna nel 1982 Dino Zoff. “Un portiere si trova sempre- liquida la questione lapidario – e poi non amava abbastanza Napoli”.

Aggiornato al 07/09/2023 12:57

Condividi
Pubblicato da
Cristiano Comelli
Tag: Napoli

Gli ultimi aggiunti

Napoli, senti Calzona: “La squadra ha tutto per tornare in alto”

Il CT della Slovacchia Francesco Calzona ha parlato dell'esperienza al Napoli. Lo fa in un…

12 minuti fa

Francia, la rivoluzione: un big rischia di non giocare

Rivoluzione nelle fila della Francia. La scarsissima produzione offensiva, vede Didier Deschamps fare delle sostanziali…

32 minuti fa

Roma, Ghisolfi presidia Fiumicino: lui sta arrivando

Roma, oggi è una giornata importante per Ghisolfi. Che presidia l'aeroporto di Fiumicino per dare…

52 minuti fa

Cagliari, Nicola: “Entro nella vostra storia in punta di piedi e sul mercato…”

Il nuovo allenatore del Cagliari Davide Nicola ha rilasciato alcune dichiarazioni nella conferenza stampa di…

52 minuti fa

Roma, tutti i nomi per rinforzare l’attacco

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, la Roma avrebbe messo nel mirino diversi nomi per…

1 ora fa

Calciomercato Napoli, il centrocampista arriva dal Frosinone?

Il calciomercato del Napoli potrebbe proseguire con l'acquisto di Marco Brescianini. Il centrocampista del Frosinone…

1 ora fa