Serie A
Napoli-Venezia: i convocati di Eusebio Di Francesco
L’allenatore del Venezia ha scelto i 23 giocatori che prenderanno parte alla sfida del Maradona contro il Napoli in programma oggi alle 15:00.
Alle ore 15:00 Napoli e Venezia scenderanno in campo al Maradona, nel match che vale il diciottesimo turno di Serie A. I partenopei vogliono vincere e tornare al primo posto in classifica assieme all’Atalanta, che ieri ha impattato 1-1 contro la Lazio.
Dall’altra parte il Venezia cercherà di rendergli la vita difficile e proverà a fare uno scherzetto agli azzurri di Conte che avrebbe del clamoroso.
L’allenatore del Venezia Eusebio di Francesco ha ufficializzato la lista dei convocati che prenderanno parte alla trasferta napoletana.
I convocati di Di Francesco per il Napoli
Portieri: Matteo Grandi, Jesse Joronen, Filip Stankovic.
Difensori: Giorgio Altare, Antonio Candela, Franco Carboni, Ridgeciano Haps, Jay Idzes, Joel Schingtienne, Marin Sverko, Francesco Zampano.
Centrocampisti: Magnus Kofod Andersen, Alberto Chiesurin, Gianluca Busio, Bjarki Bjarkason, Domen Crnigoj, Mikael Ellertsson, Hans Nicolussi Caviglia.
Attaccanti: Saad El Haddad, Christian Gytkjaer, Gaetano Oristanio, Joel Pohjanpalo, John Yeboah.
Serie A
Inter, le gioie (la difesa) e i crucci (Lautaro) di Simone Inzaghi
Inter, si è chiuso un anno da ricordare per i nerazzurri, che hanno festeggiato il ventesimo scudetto e una nuova sfida per il bis. Inzaghi riparte con molte certezze, ma anche qualche incognita.
Digerito il cenone di Capodanno, e ricordato un 2024 ricco di soddisfazioni, per l’Inter è già tempo di tornare in campo domani. All’orizzonte, infatti, c’è la Supercoppa Italiana, un trofeo al quale i nerazzurri tengono.
La tappa di Riyadh sarà la prima per gli uomini di Inzaghi, che hanno davanti un 2025 da affrontare con una squadra i cui meccanismi sono ormai oliati e automatici.
La forza dei nerazzurri è ormai nota, e ciò si basa su delle certezze che ne costituiscono il cosiddetto zoccolo duro. Un vantaggio competitivo che le sta garantendo, anche per il 2024/2025, un posto al vertice per cercare il bis scudetto.
Se l’undici nerazzurro, all’alba del 2025, è tra i più solidi in circolazione, il merito è di una retroguardia praticamente imperforabile, se si pensa a quanto accaduto dal 4-4 contro la Juventus di fine ottobre.
Da quel giorno in poi, dopo un inizio che dire incerto è poco, il terzetto arretrato ha riacquistato la consapevolezza che ben conosceva, blindandosi in memoria di quanto accaduto l’anno scorso.
Certo non si può dire sia stato semplice arrivare alla quadratura del cerchio, alla luce degli infortuni che hanno colpito in serie De Vrij, Pavard e Acerbi, con gli ultimi due ancora in infermeria.
La duttilità dei vari Bisseck, Bastoni e Carlos Augusto, pronti a sacrificarsi, fanno si che, in Arabia Saudita, l’assenza del francese e dell’ex Sassuolo siano quasi ininfluenti.
Influente, invece, è il 50% dell’attacco dell’Inter, quello che, rispetto allo scudetto, ha le polveri bagnate. Il nome di questa metà del cielo offensivo nerazzurro risponde al nome di Lautaro Martinez.
Si, quello che l’anno scorso tramutava in gol ogni pallone toccato. Colui che, improvvisamente, negli ultimi sei mesi, ha decisamente perso la mira.
Nonostante questo, chiedere a Marcus Thuram, la funzionalità dell’argentino al gioco d’attacco è rimasto costante, seppur condito dal nervosismo, proprio del Toro, che lo colpisce quando la via della rete è costernata di ostacoli.
L’auspicio, per Inzaghi, è che la rete di Cagliari (al culmine dell’ennesima prestazione segnata da occasione da gol fallita) abbia stappato l’entusiasmo di Lautaro e aggiustato la sua mira.
Serie A
Cagliari, non solo Luvumbo: altri tre rinnovi in vista
Il Cagliari guarda al futuro. Dopo il rinnovo di Luvumbo, la dirigenza rossoblù è al lavoro per definire altri tre rinnovi di contratto.
Nonostante le difficoltà in campionato e il terzultimo posto in classifica, il Cagliari guarda al futuro con ottimismo e si muove per blindare i propri giocatori più importanti.
Dopo il rinnovo di Zito Luvumbo fino al 2028, ufficializzato ieri, il club isolano è già al lavoro per prolungare altri contratti chiave. Nelle prossime settimane potrebbero infatti arrivare altre tre firme, confermando la strategia della società di puntare su una base solida per costruire un progetto duraturo.
Cagliari, tre giocatori da blindare
Tra i nomi al centro dell’attenzione c’è quello di Gabriele Zappa, con cui i contatti sono in corso già da tempo. Il terzino, elemento fondamentale nello scacchiere rossoblù, potrebbe presto prolungare il proprio legame con il club.
Da valutare, invece, le situazioni di Alessandro Deiola e Tommaso Augello. Per entrambi, la dirigenza si prenderà qualche settimana in più prima di decidere sul rinnovo, considerando le priorità tecniche e strategiche. Tuttavia, la volontà di mantenere una struttura solida e competitiva lascia intendere che anche loro potrebbero far parte del progetto a lungo termine.
Nonostante il momento delicato in campionato, il Cagliari dimostra di non voler lasciare nulla al caso, programmando con attenzione il proprio futuro.
Serie A
Milan, Conceicao ha deciso: Tomori non va da nessuna parte
Cambia il futuro di Fikayo Tomori. Il difensore inglese sembrava a un passo dall’addio al Milan, ma l’arrivo di Conceicao ha cambiato tutto.
Il futuro di Fikayo Tomori sarà ancora al Milan. Il difensore inglese negli ultimi giorni sembrava a un passo dall’addio, con la Juventus fortissima su di lui, ma l’esonero di Paulo Fonseca e il conseguente arrivo sulla panchina rossonera di Sergio Conceicao, hanno cambiato le carte in tavola.
Milan, Conceicao per ritrovare il vero Tomori
Il tecnico portoghese ha fatto sapere chiaramente alla dirigenza di voler puntare su Tomori, convinto di poterlo rilanciare dopo un paio di stagioni al di sotto del livello che aveva mostrato al suo arrivo in Italia.
Conceicao vede in lui un elemento fondamentale per costruire una difesa solida, che possa essere il punto di partenza per risalire in classifica e continuare il percorso in Champions League.
Per questo motivo, il Milan ha deciso di blindare Tomori, considerandolo ancora uno dei pilastri del progetto rossonero. Niente da fare quindi per la Juventus che, dopo aver corteggiato per giorni il difensore, dovrà virare su altri obiettivi.
La scelta di trattenere Tomori manda un segnale forte a tutto l’ambiente: il Milan vuole ripartire dai suoi talenti e da una guida tecnica determinata a riscoprire e massimizzare il potenziale della rosa.
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