Serie A
Napoli, Victor talento e modestia
L’attaccante del Napoli Victor Osimhen parla della sua corsa al Pallone d’oro esprimendo le sue sensazioni.
Napoli, Osimhen e il segreto della felicità
Il suo ragionamento fila all’ingrosso così: la vita mi ha già dato tanto, se arrivasse sarebbe qualcosa in più.
Victor Osimhen è , con il compagno di squadra Kvicha Kvaratskhelia, tra i 30 candidati in corsa per l’aggiudicazione del Pallone d’oro.
Stagione memorabile, per il nigeriano che vanta 86 presenze e 53 reti con i partenopei e si è portato a casa lo scudetto. Se poi gli arrivasse il Pallone d’oro da mettere tra i trofei di casa, uno spazio glielo troverebbe di sicuro e volentieri.
Ma lui la felicità ce l’ha a prescindere e lo spiega apertis verbis al Corriere dello Sport: “essere tra i migliori era da sempre uno dei miei sogni d’infanzia- esordisce – avere letto il mio nome è stata una sensazione fantastica”.
Insomma, si è già regalato un sogno in ogni caso. E non dimentica chi, questo sogno, glielo ha fatto realizzare: “ringrazio – aggiunge- chi mi ha supportato nei momenti difficili come la mia famiglia”.
Poi l’ascensore dei suoi pensieri vola più in alto. Molto più in alto. “Dedico questo traguardo a Dio – prosegue – ma è solo l’inizio, continuerò a lavorare per realizzare tutti i miei sogni”.
Victor Osimhen è fatto così. Il calcio è innanzitutto divertimento e approdo di un sogno. Poi quanto viene in più sarà ben accetto.
Serie A
Empoli, a Cagliari comandano gli ex Milan: toscani al terzo posto
Empoli, in terra sarda i toscani portano a casa un successo importantissimo in ottica salvezza. La squadra di D’Aversa ha mostrato carattere e personalità, salendo al terzo posto on classifica.
L’Empoli di Roberto D’Aversa continua a non conoscere il significato della parola sconfitta, e questo può solo fare felici gli azzurri.
In quel di Cagliari arriva il secondo successo esterno di questo avvio di campionato, pesante più che numerico, perché avvenuto contro una diretta concorrente.
Colombo ed Esposito non solo scippano i tre punti all’Unipol Domus, ma danno un altro calcio mortale ai rossoblù, bloccati a quota due in classifica e al secondo ko interno di fila.
Oltre all’attaccante venuto dal Milan, un altro rossonero ha indossato i panni del protagonista in Sardegna: Davis Vazquez.
Il portiere blida la vittoria con le sue parate nel finale, che rendono inutili i tentativi di Luvumbo e company.
L’ascensore giunge così al terzo piano per l’ Empoli, che attende i match di giornata, ma intanto può gioire per i tre punti.
Ad aggiungere prestigio al momento azzurro c’è anche un dato. La difesa degli uomini di D’Aversa è ora la seconda del campionato, dietro solo a quella della Juventus.
Serie A
Roma, dopo De Rossi è Pellegrini il “parafulmine” numero uno
Alla Roma, ora, l’uomo più chiacchierato e criticato è lui: il capitano Lorenzo Pellegrini. Che si è esposto personalmente per far reintegrare Daniele De Rossi.
Il giorno che Daniele De Rossi è stato sollevato dall’incarico di allenatore della Roma è stato durissimo anche per lui: il capitano della squadra Lorenzo Pellegrini.
Il giocatore ha affrontato insulti, minacce e tensioni, inclusi attacchi inaccettabili da parte di alcuni tifosi, accusato di aver “fatto fuori” non solo il suo amico De Rossi ma anche l’ex tecnico giallorosso José Mourinho.
Pellegrini non ha mai fornito spiegazioni. Nemmeno quando, fermato da un tifoso, ha risposto alla provocazione “Quanti altri allenatori dobbiamo cambiare?” rispondendo “Non dovete dirlo a me”.
Il segnale è chiaro: allontanare gli ultimi due tecnici è stata una decisione della dirigenza che, si intuisce, lui non avrebbe mai condiviso.
Pellegrini, molto legato all’allenatore appena esonerato, è rimasto turbato dall’esonero, che ha scosso anche la squadra. Non ha gradito di non essere stato coinvolto nei consulti con la dirigenza, che aveva chiesto opinioni a sei giocatori, tra i quali Dybala e Paredes.
Ora deve concentrarsi sul campo, recuperando la fiducia dei tifosi portando a casa risultati positivi.
Ma i rapporti con l’attuale dirigenza, forse, sono irrimediabilmente compromessi.
Serie A
Lecce-Parma, le ultimissime: Gotti con Rebic, torna Suzuki
Questa sera andrà in scena l’ultimo anticipo del sabato di Serie A. Al via del Mare si gioca Lecce-Parma, con Gotti e Pecchia pronti a darsi battaglia.
Le due squadra arrivano alla sfida abbastanza in salute e intendono portare a casa dei punti. Le scelte di formazione sembrano ormai chiare, ecco le ultimissime.
Indice
Qui Lecce
Gotti vuole dare continuità al pareggio di Torino e dovrebbe riproporre la coppia Rebic–Krstovic in attacco. Il rientro di Banda e Dorgu significa altri due posti da titolare occupati, entrambi occuperanno la posizione di esterno di centrocampo.
Sulla stessa linea Pierret e Ramadani comporranno la diga per arginare le avanzate degli avversari. In difesa Baschirotto e Gaspar occuperanno la posizione di centrali davanti a Falcone mentre Guilbert e Gallo agiranno sulle fasce.
Qui Parma
Pecchia ritrova il portiere titolare Suzuki dopo la squalifica e lo schiera subito titolare. In attacco nessuna sorpresa con l’ex Almqvist che partirà dalla panchina, con Cancellieri, Man e Mihaila a supporto di Bonny.
In mediana Bernabè e Sohm faranno da schermo davani alla difesa che vedrà la conferma di Del Prato e Coulibaly esterni bassi, insieme a Balogh e Circati.
Lecce-Parma, le probabili formazioni
Lecce: Falcone, Guilbert, Gaspar, Baschirotto, Gallo, Banda, Pierret, Ramadani, Dorgu, Krstovic, Rebic;
Parma: Suzuki, Del Prato, Circati, Balogh, Coulibaly, Sohm, Bernabè, Cancellieri, Mihaila, Man, Bonny.
-
Notizie2 giorni fa
Milan, il boss propone un nome: Moncada lo boccia ancora | Dirigenza spaccata sull’allenatore
-
Serie A2 giorni fa
Esclusiva CS – Milan, le richieste di Max per l’Allegri-bis
-
Calciomercato7 giorni fa
Milan, che occasione! Solet rescinde col Salisburgo
-
Champions League3 giorni fa
Milan, volano gli stracci negli spogliatoi: derby ultima spiaggia per Fonseca?
-
Notizie3 giorni fa
Milan, crocevia derby: per Fonseca è un dentro o fuori | Due i nomi per sostituirlo
-
Notizie5 giorni fa
Milan, guarda che Devis Vasquez! Un’intuizione di Maldini
-
Notizie2 giorni fa
Milan, Sarri aspetta e rifiuta offerte: gli agenti lo hanno proposto alla dirigenza | Il punto
-
Notizie1 giorno fa
Esclusiva Calcio Style, anche Moncada appeso a un filo: la situazione