Pandev ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport dove ha parlato della sfida al titolo: “questo scudetto se lo giocheranno Atalanta, Inter e Napoli”
Il macedone ex Inter, Napoli e Lazio Goran Pandev ha parlato della corsa scudetto che si sta facendo sempre più avvincente. Nell’intervista fatta con la Gazzetta dello Sport ha raccontato le sue esperienze vissute in prima persona con gli allenatori e le squadre coinvolte nella corsa al titolo, ovvero: Atalanta, Inter e Napoli.
Il macedone ha dichiarato senza scrupoli o peli sulla lingua quali sono le squadre che possono davvero lottare per lo scudetto fino alla fine del campionato: “Conte è una garanzia, come Simone e come Gasperini. Io non ho difficoltà a sbilanciarmi: questo scudetto se lo giocheranno Atalanta, Inter e Napoli, in ordine alfabetico, hanno qualcosa più delle altre ed hanno allenatori che incidono. Molto si deciderà nelle ultimissime giornate.
Ora verranno i mesi difficili, la Champions lunga può essere un fattore e il Napoli che non ha impegni può approfittarne. A volte le differenze, minime, si nascondono in apparenti dettagli: giocare ogni tre giorni, a quel livello poi, ti consuma fisicamente e nervosamente. E puoi avere organici ricchi ma non è detto che possa bastare”.
Successivamente, Pandev ha parlato del rapporto con Inzaghi e della dedizione che aveva fin da giocatore l’attuale allenatore della squadra nerazzurra: “Simone è amico mio, sono stato cinque anni e mezzo alla Lazio e con lui abbiamo condiviso stagioni e gol. Era un malato del calcio già a quel tempo, una specie di predestinato, sapeva tutto di tutti, gli facevi il nome di un calciatore di C e lui buttava giù una relazione. Poi è diventato bravo, anzi bravissimo, una esplosione graduale e netta, come sta dimostrando all’Inter”.
Infine, ha commentato il periodo in cui era stato allenato da Gian Piero Gasperini: “All’Inter feci il ritiro con lui, prima di andare al Napoli, e non lo consiglio a nessuno: un lavoro che ti distrugge fisicamente, anche se poi dopo ti ripaga. Poi un campionato al Genoa. La fortuna di qualsiasi attaccante è di essere allenato da uno come lui. Si capiva che aveva qualcosa di speciale e si vede: ti cambia la vita”.
Aggiornato al 21/12/2024 11:23
Il Bayern Monaco potrebbe perdere una delle sue giovani promesse: Mathys Tel ha espresso il…
Milan, è una situazione del tutto in divenire quella per quanto concerne l'attaccante messicano. Vediamo…
Il direttore del Bayer Leverkusen, Rolfes, conferma che l'accordo tra Victor Boniface e Al Nassr…
Unai Emery ribadisce che Ollie Watkins non è in vendita, malgrado le offerte di altri…
Jan-Niklas Beste torna in Bundesliga firmando con il Friburgo: accordo con il Benfica per 8…
Il West Ham presenta un'offerta ufficiale per l'attaccante Ricardo Pepi, ma il PSV Eindhoven rimanda…