Termina in parità l’atteso derby emiliano romagnolo del Paolo Mazza tra SPAL e Bologna, un derby alla vigilia che racchiudeva in sè la rabbia e la paura per una situazione di classifica molto difficile per entrambe le squadre. Un punticino che muove la classifica ma risolve poco: la SPAL non vince in casa ormai da 4 mesi, il Bologna non lo fa in assoluto dal 30 settembre. Per entrambe le società è necessario un cambio di marcia, anche in questi ultimi giorni di mercato: il Bologna lo ha già fatto con Sansone e Soriano, e presto potrebbero arrivare Caceres, Spinazzola e Farias, giocatori importanti, la SPAL dopo l’arrivo di Viviano ha la necessità di trovare della fantasia in mediana, il Patron Colombarini si è detto disposto a farlo.
L’inizio è tutto di marca bolognese, i neo acquisti Soriano e Sansone si sono già calati nella squadra in modo efficace e danno brio al gioco di Inzaghi, i rossoblù sono votati all’attacco e al 23′ il sempreverde Palacio, approfitta di un errore di Vicari, e segna un eurogol. Contestazione della Curva Ovest per gli spallini.
La ripresa vede la squadra di Semplici ancora sotto shock, ma basta un episodio per darle vita. All’ottavo Antenucci, su spizzata di Petagna, trova il gol, lo stadio esplode, ma il Var annulla per il fuorigioco dell’ex atalantino. Ma ormai la SPAL si è messa in moto e trova vigore, e al diociottesimo su una sgroppata di Lazzari con cross in mezzo all’area, arriva Kurtic che come all’andata punisce il Bologna. Gli ultimi venti minuti non vedono occasioni, il gioco è spezzetato, entrambe le sqaudre stanno attente a non perdere. Da segnalare l’uscita anzitempo di Lazzari per un fastidio muscolare, Semplici e gli spallini sono in ansia.
Viviano 7 – Esordio super per il neo arrivato, nei primi minuti il Bologna fa il tiro a bersaglio e lui risponde alla grande. Nel secondo tempo l’impegno diminuisce.
Vicari 5 – L’errore che porta al gol Palacio è decisivo e ne segna la prestazione, anche se con il passare dei minuti prende sicurezza.
Bonifazi 6 – L’inizio dei ragazzi di Inzaghi mette in corce un po’ tutta la SPAL, lui non commette errori ma soffre, poi cresce.
Felipe 6 – Il brasiliano sta bene, nel trio difensivo è il migliore, ed è anche propositivo: da lui nasce l’azione che porta al gol di Antenucci poi annullato dal Var.
Lazzari 6,5 – Torna dopo l’infortunio, non è il solito furore sulla destra, ma il suo assist arriva puntuale, il sesto della stagione. Esce per un fastidio, i tifosi sperano non sia nulla. (Dall’83’ Cionek s.v. –).
Missiroli 5,5 – Solita corsa, s’inserisce poco. Partita anonima dell’ex Sassuolo.
Valdifiori 6 – Il mercato, vedi la possibilità che Schiattarella parta, gli danno una possiiblità da titolare. Dà geometria e pulizia nei calci piazzati. (dall’80’ Schiattarella s.v. –).
Kurtic 7 – Il secondo tempo è una furia in mezzo al campo, lotta e s’inserisce nell’area bolognese e come all’andata non perdona con un gol di testa rabbioso.
Fares 5,5 – Staziona sulla sinistra e cerca da fare da argine a Orsolini, e lo soffre un po’. In avanti si vede pochino.
Petagna 5,5 – Solito lavoro di sacrificio e sponda, al tiro però non ci arriva. (Dall’88’ Paloschi s.v. –)
Antenucci 6,5 – Volenteroso e sfortunato: trova il gol e il Var lo annulla; sta per urlare gol, ma Danilo con una prodezza salva sulla linea.
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