Serie A
Parma-Monza, le formazioni ufficiali: la scelta su Maldini

Parma-Monza è uno dei match validi per la diciottesima giornata di Serie A: le scelte ufficiali di Fabio Pecchia e Salvatore Bocchetti.
Parma–Monza è uno degli scontri salvezza di questa giornata. La squadra di Pecchia viene da tre sconfitte nelle ultime quattro partite, che l’hanno catapultata prepotentemente nelle zone basse della classifica, con un solo punto di vantaggio sul Cagliari terzultimo.
I biancorossi, attualmente ultimi della classe, vedranno l’esordio in panchina di Salvatore Bocchetti dopo i risultati deludenti arrivati con Nesta alla guida.
I ducali hanno bisogno dei tre punti per ritrovare serenità, mentre i brianzoli cercano il successo per alimentare le speranze salvezza.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali.

I TIFOSI DEL PARMA ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
La designazione arbitrale
ARBITRO: La Penna
ASSISTENTI: Mastrodonato – Ricci
IV: Zufferli
VAR: Marini
AVAR: Abisso
Parma-Monza, formazioni ufficiali
PARMA (4-2-3-1): Suzuki; Hainaut, Valenti, Balogh, Coulibaly; Sohm, Keita; Man, Hernani, Mihaila; Cancellieri. Allenatore: Fabio Pecchia.
MONZA (3-4-2-1): Turati; Izzo, Mari, Carboni; D’Ambrosio, Bondo, Bianco, Birindelli; Ciurria, Maldini; Caprari. Allenatore: Salvatore Bocchetti.
Serie A
Juventus-Monza 2-0: bianconeri quarti, ma follia di Yildiz

La Juventus batte il Monza 2-0 nella 34a giornata di Serie A. I bianconeri però perderanno per qualche partita Kenan Yildiz, autore di un gesto screiteriato.
La Juventus ospita il Monza nell’incontro valido per il 34° turno di Serie A. Il tecnico bianconero Igor Tudor non può contare su Vlahovic, uscito per infortunio nella trasferta infrasettimanale di Parma, e per la prima volta lancia dal primo minuto Kolo Muani. Non recupera neanche Koopmeiners. Dall’altra parte Alessandro Nesta conferma l’11 titolare che ha perso 1-0 con il Napoli: in attacco spazio al tandem Mota–Caprari, visto il forfait di Keita Balde.
Yildiz espulso, ma la Juventus resiste: battuto il Monza 2-0
Pronti via e al quarto minuto Kolo Muani tenta l’eurogol in rovesciata dopo una mischia da fallo laterale: tiro potente ma non angolatissimo, Turati respinge con i pugni. All’11° però la Vecchia Signora va in vantaggio con una splendida rete di Nico Gonzalez, che parte da destra, si accentra e scarica un sinistro imparabile dai 25 metri che si infila alla destra del portiere avversario.
Poco dopo il ventesimo, prima Thuram e poi Kolo Muani vanno vicini al raddoppio, con due tiri di poco a lato. Il giocatore arrivato a gennaio dal PSG colpisce al minuto 33: grande progressione palla al piede di Thuram, il numero 20 bianconero riceve e con un interno destro pesca l’angolino alla sinistra di Turati. L’attaccante francese torna a segnare dopo 11 partite di diguno.

LA GRINTA DI KENAN YILDIZ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Follia di Yildiz a 10 secondi dallo scadere dell’unico minuto di recupero concesso. Il numero 10 colpisce Bianco con una gomitata volontaria sul volto: l’arbitro Perenzoni viene richiamato dal VAR e, dopo aver rivisto l’episodio, estrae il cartellino rosso all’esterno offensivo turco. I padroni di casa dovranno dunque giocare tutto il secondo tempo in inferiorità numerica.
I brianzoli provano ad approfittare dell’uomo in più e al minuto 52 spaventano i bianconeri con Birindelli, che da ottima posizione stacca di testa su un cross proveniente dalla sinistra ma non riesce a dare potenza né precisione: Di Gregorio blocca in due tempi. Al 58° escono il diffidato Thuram e Cambiaso ed entrano Weah e Savona. Quest’ultimo rimedia un’ammonizione 60 secondi dopo l’ingresso in campo.
Il divario tecnico tra le due squadre è indubbio, tant’è che il Monza non riesce a creare pericoli nonostante la superiorità numerica. Nesta tenta il tutto per tutto e passa all’attacco a 3 sostituendo Birindelli con Petagna, Tudor risponde inserendo un difensore (Alberto Costa) al posto di Gonzalez. La Juventus si limita a compattarsi dietro per evitare di concedere spazi e riesce a mantenere il 2-0 fino al triplice fischio dell’arbitro.
Con questa vittoria, la squadra di Tudor sale a quota 62 al quarto posto della classifica, a +2 sulla Roma e -2 dall’Atalanta. Questi ultimi, insieme al Bologna che è a -2 e alla Lazio a -3, devono ancora giocare. I biancorossi invece rimangono ultimi con 15 punti e sono sempre più vicini alla retrocessione aritmetica: a 4 giornate dal termine sono 11 i punti di ritardo dal Lecce quartultimo, impegnato stasera a Bergamo.
Serie A
Lazio-Parma, curiosità e statistiche

Lazio-Parma, incontro valido per la 34^ giornata di Serie A: curiosità e statistiche sul match in programma lunedì 28 aprile alle 20.45.
Lazio-Parma è uno dei due monday night di questa 34^ giornata di Serie A.
I biancocelesti sono ancora in corsa per un posto nella massima competizione europea. Dopo l’eliminazione in Europa League Baroni e i suoi sono riusciti a reagire già la scorsa settimana nella trasferta a Genova, avvicinandosi al quarto posto grazie proprio all’aiuto del Parma.
La squadra di Chivu, infatti, sono riusciti nell’imprevista impresa di battere la Juventus di Igor Tudor al Tardini, al termine di una sfida coraggiosa e fatta di sacrificio. I punti guadagnati servono a dare un po’ di ossigeno ed affrontare il finale di stagione in modo più tranquillo.
Di seguito le curiosità, statistiche e precedenti di Lazio-Parma.

DELUSIONE LAZIO CON DIA, GIGOT, ROMAGNOLI E HYSAJ ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )
Lazio-Parma: curiosità e statistiche
La Lazio ha vinto nove delle ultime 10 partite contro il Parma in Serie A, perdendo però quella più recente lo scorso 1° dicembre; i ducali potrebbero vincere entrambe le sfide stagionali contro i biancocelesti per la prima volta in Serie A.
La Lazio ha vinto tutte le ultime otto sfide casalinghe contro i Parma in Serie A, solo contro il Livorno (nove) i biancocelesti vantano una striscia aperta più lunga di successi interni consecutivi nel torneo.
La Lazio arriva da quattro pareggi casalinghi di fila in campionato, i biancocelesti non pareggiano più gare interne di fila in Serie A dal periodo tra l’ottobre 1990 e il gennaio 1991 (sei in quel caso con Dino Zoff allenatore).
La squadra di Baroni ha vinto solo una delle ultime nove gare casalinghe in campionato (6N, 2P), dopo che aveva ottenuto sei successi nei primi sette match interni (1N) in questa stagione di Serie A.
Dall’arrivo di Cristian Chivu, il Parma ha raccolto 11 punti in otto gare giocate (2V, 5N, 1P), incassando solo sei reti: la squadra Ducale nel periodo sarebbe 11ª in classifica, mentre la Lazio in questo arco temporale sarebbe nona con 13 punti conquistati.
Il Parma ha pareggiato le ultime tre trasferte di campionato, di cui 0-0 le due più recenti contro Hellas Verona e Fiorentina – solo una volta i ducali hanno mantenuto la porta inviolata in tre gare fuori casa di fila in Serie A: tra dicembre 1999 e gennaio 2000 con Alberto Malesani alla guida.
Sfida tra le due squadre che hanno segnato più gol dal 76’ minuto in poi in questo campionato: la Lazio (18) e il Parma (14); nella gara di andata ci furono due gol sui quattro totali della partita in questo spazio temporale (Castellanos all’80’ e Del Prato al 91’).
Valentín Castellanos ha preso parte a otto gol in nove sfide contro squadre neopromosse in Serie A (sette reti e un assist), segnando in tutte le sue tre gare contro queste formazioni (quattro gol) nel campionato in corso, inclusa una marcatura lo scorso 1° dicembre contro il Parma.
Luca Pellegrini ha fornito un assist in entrambe le ultime due gare giocate di Serie A ed è arrivato a quota tre passaggi vincenti in questo campionato, uno in più di quelli collezionati sommando le sue ultime quattro stagioni di A (tra Lazio, Juventus e Genoa) dal 2020/21 ad oggi.
Dal suo esordio in Serie A (22 febbraio 2025), Mateo Pellegrino ha partecipato attivamente a quattro gol (tre reti e un assist), più di qualsiasi altro giocatore del Parma; tra chi conta almeno quattro partecipazioni nel periodo nel massimo torneo, solo Diao del Como e Soulè della Roma sono più giovani del centravanti argentino.
Fonte: Opta per le statistiche di Lazio-Parma
Serie A
Juventus-Monza 2-0, le pagelle: tabellino, cronaca e voti

I voti ai protagonisti dell’incontro tra Juventus-Monza, valevole per la 34^ giornata del campionato di Serie A: ecco il report del match e le pagelle.
Il tabellino
Juventus-Monza 2-0 (11′ Nico Gonzalez, 34′ Kolo Muani)
Ammoniti: Veiga (J) Savona (J) Pereira (M) Caldirola (M)
Espulsi: Yildiz (J)
La cronaca del match
La Juventus torna alla vittoria giocando tutta la ripresa in 10 per il rosso a Yildiz (gomitata a Bianco ed espulsione diretta che gli costerà gli scontri diretti con Bologna e Lazio): i bianconeri si prendono momentaneamente il quarto posto, in attesa della partita del Bologna. Nico Gonzalez sblocca subito il risultato tornando al gol dopo quattro mesi, raddoppia Kolo Muani. Monza a un passo dalla retrocessione aritmetica, che potrebbe già arrivare se il Lecce non perdesse contro l’Atalanta.
Di seguito le pagelle con i voti ai protagonisti.
Juventus-Monza, le pagelle
JUVENTUS (3-4-2-1): Di Gregorio 6, Kalulu 6, Veiga 6 5, Kelly 6; McKennie 6, Locatelli 6.5, K. Thuram 7 (Savona 6), Cambiaso 6 (Weah 6) ; Nico Gonzalez 7 (Costa 6), Yildiz 4.5; Kolo Muani 7. All. Tudor 6.5
MONZA (3-5-2): Turati 6; Pereira 5, Caldirola 6, Carboni 6; Birindelli 5.5 (Petagna 6), Castrovilli 6 (Sensi 6), Bianco 5.5 (Vignato sv), Akpa Akpro 5.5 (Forson sv), Kyriakopoulos 6; Mota 5.5 (Mota sv), Caprari 6. All. Nesta 5.5
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