Serie A
Parma, Pecchia: “La squadra deve essere più matura. Soddisfatto dalla prestazione”
Il Parma cede il passo all’Inter nell’anticipo della 15^giornata: il tecnico dei crociati Fabio Pecchia ha parlato in conferenza stampa al termine del match.
Fabio Pecchia, allenatore del Parma, ha parlato in conferenza stampa dopo la sconfitta per 3-1 contro l’Inter, nell’anticipo della 15^ giornata del campionato di Serie A.
Di seguito le sue dichiarazioni.
Parma, Pecchia: le parole in conferenza stampa
Come ha visto la partita?
“La prestazione dei ragazzi è positiva, sapevamo chi affrontavamo e tutte le analisi sono relative all’avversario. L’atteggiamento è stato positivo, con la voglia di fare quello che facciamo di solito. Nelle situazioni del primo tempo potevamo essere un po’ più fortunati, però questa partita è un nuovo step per i miei ragazzi”.
Avete ben figurato con tutte le grandi, qual è la favorita per la vittoria del campionato?
“Sono tutte squadre che fanno un campionato a parte, diverso dal nostro. Abbiamo affrontato il Napoli a inizio stagione, però le metto tutte sullo stesso livello al di là della classifica attuale. Non sottovaluterei neanche la Lazio”.
Oggi il piano gara era diverso?
“Abbiamo provato a contenerli, poi ci siamo ritrovati a rincorrere, a mostrare il fianco. Però continuo a dare una valutazione positiva, un’Inter anche così con energie mentali e fisiche forti era difficile da contenere”.
Coulibaly fuori e i quattro attaccanti schierati, come giudica dopo le scelte?
“Devo tenere conto della condizione di tutti i giocatori, soprattutto contro Dimarco che crea sempre squilibri diciamo che sono stati bravi. Per quanto riguarda le palle alte, l’Inter è tra le squadre più forti e non credo ci siano state particolari sofferenze. Coulibaly? Scelta tecnica”.
Rispetto alle altre piccole il Parma dà un’impressione diversa, di voler sempre giocare.
“Ci sarebbe da discutere, il rapporto con i miei ragazzi dura da tanti anni, da quando erano giovani. Ho grande fiducia in loro e da lì sviluppiamo un’idea di gioco abbastanza netta e definita”.
Qual è la cosa più difficile nel preparare una sfida con l’Inter?
“Ha grande organizzazione di gioco, vanno fatti i complimenti a Simone: ha tante soluzioni, può attaccarti in ampiezza o per le vie centrali. Potevamo fargli male, magari meno frenesia nella verticalizzazione l’avremmo potuta avere”.
Non vi siete disuniti anche sotto di tre gol. Come ci è arrivato a questa consapevolezza?
“È la maturità che la squadra deve raggiungere, è il motivo per cui ci sono tante cose positive. L’Inter ha fatto tanti gol a chiunque, è una sconfitta ma ogni partita è diversa. Per me è lavoro, mancano tante partite per il nostro obiettivo e lavoriamo su questo aspetto”.
Estevez sempre scelta tecnica? Queste tre partite hanno visto un Parma in crescendo.
“Beh, sono state tre partite contro tre grandi. L’aspetto positivo è che siamo andati in gol sempre, non è semplice: la mentalità è quella e dobbiamo insistere, continuare a lavorare e affrontare le partite sempre, con l’entusiasmo e la voglia di giocare una partita di calcio, pensando a giocare a calcio. Estevez stava bene, è una scelta tecnica legata a valutazioni tecniche. Non è stata un’esclusione”.
Serie A
Empoli, Ismajli cambia agente: indizio per il futuro?
Ardian Ismajli dell’Empoli ha scelto Luca Puccinelli come suo nuovo agente, segnando un importante passo nel suo percorso professionale.
L’Empoli continua a far parlare di sé nel mondo del calcio grazie alla recente decisione del suo difensore centrale Ardian Ismajli. Il giocatore ha infatti scelto Luca Puccinelli come suo nuovo agente, una mossa che potrebbe influenzare il suo futuro nel club toscano e sul mercato internazionale. Questa decisione arriva in un momento cruciale della carriera di Ismajli, che cerca di consolidare la sua posizione nel calcio italiano e, possibilmente, attirare l’interesse di squadre di livello superiore.
Implicazioni per il futuro
Luca Puccinelli è noto per la sua abilità nel gestire trasferimenti di alto profilo e per la sua vasta rete di contatti nel mondo del calcio. La scelta di Ismajli di affidarsi a Puccinelli potrebbe aprire nuove opportunità di trasferimento e garantire al giocatore un futuro più luminoso. Questo cambiamento potrebbe anche influenzare la strategia di mercato dell’Empoli, che dovrà ora considerare le nuove dinamiche create da questa collaborazione.
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Fonte: l'[account X di Schira](https://x.com/NicoSchira)
🚨 Excl. – #Empoli’s centre-back Ardian #Ismajli has chosen Luca Puccinelli as his new agent. #transfers
— Nicolò Schira (@NicoSchira) February 4, 2025
Serie A
Fiorentina: il futuro di Parisi è un rebus
In molti si aspettavano la cessione di Fabiano Parisi in questa sessione di mercato. Scopri con noi cosa è successo e i motivi della scelta.
La scelta su Parisi
La mancata cessione di Fabiano Parisi durante l’ultima finestra di mercato ha suscitato diverse perplessità. Il terzino sinistro, approdato alla Fiorentina nell’estate del 2023 dall’Empoli per una cifra intorno ai 10 milioni di euro, ha trovato poco spazio nella formazione titolare, chiuso dalla concorrenza di Robin Gosens. Questa situazione ha alimentato voci su un suo possibile trasferimento già in questa sessione di mercato.
Tra le destinazioni più accreditate vi era il Como, che aveva manifestato un forte interesse per il giocatore, m Palladino ha avuto un ruolo determinante nella decisione. Come evidenziato da Fiorentinanews.com, il tecnico sarebbe disposto a considerare una cessione di Parisi solo dopo aver assicurato un sostituto all’altezza, vista l’importanza di avere valide opzioni nel ruolo di esterno sinistro nel suo schema tattico.
Serie A
Napoli, Conte non e’ stato accontentato ma Okafor può essere un acquisto chiave
Napoli, dopo la cessione di Kvaratskhelia, gli azzurri hanno chiuso il mercato con l’acquisto di Noah Okafor dal Milan. Un’entrata che non può soddisfare Antonio Conte.
L’umore di Antonio Conte non era dei migliori una volta ufficializzata la cessione di Khvicha Kvaratskhelia al Paris Saint Germain.
Il tecnico salentino, infatti, e’ sempre stato un fautore dell’upgrade in fatto di valore delle pedine presenti in rosa.
Ne deriva, dunque, che l’arrivo al Napoli di Noah Okafor non possa ritenersi allo stesso livello del georgiano.
Lo svizzero, in uscita dal Milan, ha trovato una casa ambiziosa e competitiva a Castel Volturno, una volta appurata l’impossibilità di entrare nelle grazie di Sergio Conceicao.
In Campania, l’ex Salisburgo proverà fare ricredere Conte, il quale si aspettava, evidentemente, Allan Saint Maximin.
Il funambolo dell’Al Ahli alla fine non e’ diventato azzurro per problemi burocratici, contando che il mercato arabo non e’ attualmente aperto.
Un intoppo che e’ costato il “niet” all’oggetto del desiderio primario di Giovanni Manna e del presidente De Laurentiis.
Okafor sarà chiamato, quindi, a una doppia missione
Rilanciare se stesso e convincere i tifosi del Napoli sulla bontà dell’investimento, nonché conquistare la fiducia del suo nuovo allenatore.
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