Serie A
Parma, Pecchia: “La traiettoria della Lazio è veramente di altissimo livello di qualità. Tardini pieno? stimolo in più”
Parma, Fabio Pecchia ha parlato nella conferenza stampa odierna in vista del match di Serie A contro la Lazio, in programma domani pomeriggio alle 15.00.
Il Parma di Fabio Pecchia si prepara ad affrontare domani una delle squadre più sorprendenti di questa stagione, la Lazio. Dopo un inizio di campionato positivo, la formazione biancoceleste si è rivelata una delle protagoniste principali, rendendo il compito dei ducali estremamente complicato.
Non sarà una gara facile per il Parma, che arriva da un calendario tutt’altro che benevolo. Dopo aver affrontato l’Atalanta in un match intenso, i gialloblù si trovano ora di fronte un’altra big del campionato, una sfida che richiederà massima concentrazione e determinazione.
A seguire le parole di Pecchia in conferenza stampa.
Parma, le parole di Pecchia
Dopo la sosta c’è stata l’Atalanta, ora avete avuto una settimana completa:
“E’ stata una settimana completa, avere tutti i ragazzi a disposizione sicuramente è un vantaggio, anche perché non sono stati in giro come avviene con la sosta. La partita con l’Atalanta deve lasciare negli occhi e nella testa dei ragazzi grande fiducia, soprattutto il secondo tempo, in cui abbiamo fatto cose importanti”.
Come si affrontano partite contro avversari di questo tipo?
“La traiettoria della Lazio è veramente di altissimo livello di qualità, di fronte ad uno strapotere che sta dimostrando in questo periodo noi dobbiamo fare qualcosa di straordinario, serve qualcosa in più rispetto a quanto fatto contro l’Atalanta”.
Ci sarà un Tardini quasi sold out, una responsabilità in più:
“Non la chiamerei responsabilità, è uno stimolo in più. Sicuramente ci sarà grande entusiasmo da parte loro, considerando cosa rappresenta il Tardini per la Lazio, ma anche da parte nostra deve esserci il giusto entusiasmo. Un ambiente stimolante, non una responsabilità in più”.
Come sta la squadra? Anche dal punto di vista mentale?
“Sicuramente una settimana con tutti i ragazzi, abbiamo recuperato anche Valenti e Hernani. Un segnale positivo. Come dicevo nel post gara con l’Atalanta, nel primo tempo abbiamo commesso errori e subito la loro forza”.
Che partita ti aspetti domani?
“Una squadra di palleggio, verticale, bisogna fare i complimenti alla Lazio e a Baroni, il suo lavoro è sotto gli occhi di tutti. In queste partite bisogna sì correre come successo tante volte, ma bisogna soprattutto fare la cosa giusta al momento giusto con la personalità giusta”.
Contro Atalanta quinto gol subito di testa, c’è da registrare qualcosa sulle marcature o concedere meno cross?
“Sul gol di Retegui partivamo da una palla persa ed avevamo perso le marcature. Dobbiamo porre più attenzione, concediamo qualche cross in più ma siamo in linea rispetto alla media in Serie A”.
La Lazio attacca molto sulle fasce, le sue scelte possono essere più conservative in quella zona?
“Certo, lavoriamo sulle catene laterali e abbiamo bisogno del sacrificio anche in mezzo al campo. Ma dobbiamo mantenere un certo equilibrio, nel secondo tempo contro l’Atalanta abbiamo giocato con lo stesso modulo e gli stessi giocatori con un solo cambio. Credo si possa mantenere l’equilibrio a prescindere degli uomini in campo, ma chi gioca deve esser nelle migliori condizioni mentali e fisiche per affrontare la partita”.
Il percorso di Baroni è simile al suo, questa gavetta cosa può dare in più ad un allenatore?
“Sicuramente l’esperienza, ogni mese di lavoro sul campo e ogni partita è uno spunto e un miglioramento. Baroni è arrivato in una top con grande merito dopo un lungo percorso e sta dimostrando il suo valore”.
Cancellieri è il giocatore con più dribbling:
“Questo è un bel dato, ma il più bello è quello contro l’Atalanta, quando ti mette davanti al portiere un dribbling diventa determinante. Matteo deve continuare con questo approccio, questa attitudine e questa voglia di mettersi a disposizione della squadra, ha qualità per giocate di spessore”.
Qual è il ruolo più idoneo alle sue caratteristiche?
“Deve giocare. Quando sta bene ha giocato, per me può ricoprire tutti e quattro i ruoli come lo ha fatto. Dipende dalle partite, dal momento e dal mosaico in mezzo al campo, a Venezia ha iniziato punta poi si è espresso al meglio a destra, domenica ha iniziato a destra poi ha espresso il meglio al centro. L’importante è esser dentro la partita, poi troverà il suo percorso”.
Vi ha detto qualcosa sulla Lazio?
“Non deve dire nulla, deve affrontare questa partita come le altre, questo è il messaggio”.
C’è da invertire la tendenza negativa, come si raccolgono punti contro le big?
“Dobbiamo giocare per i tre punti, hanno lo stesso peso contro ogni avversario. Domani ci sarà un bell’ambiente, c’è voglia di affrontare questa partita, ci deve stimolare a fare qualcosa di più”.
Contro l’Atalanta ha schierato i quattro attaccanti, il rientro di Hernani e Keita può far pensare a qualcosa di diverso?
“Mi piace fare le scelte tenendo conto degli avversari ma soprattutto della condizione dei miei, di ogni singolo giocatore. Nel momento in cui si è fermato Bernabé, con Hernani e anche gli impegni delle nazionali, sicuramente in zona centrale abbiamo avuto scelte obbligate, ma abbiamo dimostrato di poter giocare con diversi schieramenti. Giocare con un centrocampista in più cambia l’assetto della squadra, con il rientro di Keita e Hernani è una possibilità”.
Serie A
Bologna-Venezia, le ultimissime sulle formazioni
A poche ore da Bologna-Venezia, arrivano le ultime indiscrezioni sulle formazioni che scenderanno in campo al Dall’Ara alle 20:45.
Bologna–Venezia è l’ultima partita di questo sabato di Serie A. Le compagini di Italiano e Di Francesco hanno bisogno di una vittoria per risalire la classifica, chi per avvicinare l’Europa e chi per abbandonare la zona retrocessione.
Qui Bologna
Italiano conferma il 4-2-3-1. Tra i pali ci sarà Skorupski con De Silvestri, Beukema, Lucumí e Miranda a completare il reparto arretrato. In mediana toccherà a Moro e Freuler garantire equilibrio, mentre sulla trequarti si muoveranno Orsolini, Odgaard e Ndoye. In avanti torna Castro dal primo minuto.
Qui Venezia
Dall’altra parte, Di Francesco opterà per il consueto 3-4-2-1 con Stankovic in porta, protetto dal terzetto difensivo composto da Idzes, Svoboda e Sverko. A centrocampo Duncan e Nicolussi Caviglia occuperanno la zona centrale con Candela e Haps sulle fasce. In avanti confermati Oristanio e Busio alle spalle di Pohjanpalo.
Bologna-Venezia, le probabili formazioni
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Beukema, Lucumì, Miranda; Moro, Freuler; Orsolini, Odgaard, Ndoye; Castro
Venezia (3-4-2-1): Stankovic; Idzes, Svoboda, Sverko; Candela, Duncan, Nicolussi Caviglia, Haps; Oristanio, Busio; Pohjanpalo
Serie A
Inter, i cerotti sono la costante della difesa: Carlos Augusto l’ultimo ko
Inter, questa sera al Franchi scenderà in campo una difesa contata negli effettivi. Oltre a Carlos Augusto, non ci sarà neppure Acerbi.
Continua a perdere i pezzi la difesa dell’Inter. Non è bastato, infatti, l’infortunio rimediato in settimana da Benjamin Pavard. Il francese ne avrà per almeno un mese e priverà Inzaghi di esperienza e fisicità.
Nella giornata di ieri un nuovo ingresso si è palesato nell’infermeria di Appiano Gentile, quello di Carlos Augusto.
Per il brasiliano si tratta di un semplice affaticamento, ma ciò basterà per fargli marcare visita domani sera contro la Fiorentina. Stesso destino per Francesco Acerbi, che nemmeno nel capoluogo toscano ritroverà il campo.
La coperta lunga, risultato di una rosa profonda, al momento consente a Simone Inzaghi di far fronte a qualcosa che, in situazioni diverse, avrebbe i connotati di una vera e propria emergenza.
Serie A
Milan-Empoli, le formazioni ufficiali: Leao torna titolare
Milan-Empoli è uno dei match in programma per la 14^giornata di Serie A. Qui di seguito le scelte ufficiali di Paulo Fonseca e Roberto D’Aversa.
Sono entrambe reduci da un pareggio Milan ed Empoli, le due squadre che si sfideranno alle 18.00 a San Siro. Da una parte i rossoneri di Paulo Fonseca, vittoriosi in Champions League contro lo Slovan Bratislava ma ancora sul banco degli imputati per via di un gioco poco convincente. Gli azzurri, invece, dopo l’1-1 casalingo contro l’Udinese, vogliono provare a fare punti su un campo tutt’altro che facile da espugnare.
Di seguito la designazione arbitrale e le formazioni ufficiali
La designazione arbitrale di Milan-Empoli
ARBITRO: DIONISI
ASSISTENTI: GARZELLI – YOSHIKAWA
IV: RUTELLA
VAR: PAIRETTO
AVAR: PAGNOTTA
Milan-Empoli, le formazioni ufficiali
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